|
|
19-06-2022, 20:40
|
#1861
|
Banned
Qui dal: Jan 2022
Messaggi: 371
|
Dio,magari..
|
|
19-06-2022, 20:46
|
#1862
|
Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,247
|
Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
In ogni caso credo che sia un gesto da codardi ed egoisti ,ma comprendo quanto possa attirare quell'idea in alcuni momenti.
|
Ma questi sono i classici luoghi comuni sul suicidio. In verità è un tema complesso, per certi versi imperscrutabile visti i tabù. Prendi un ponte famoso per il vasto numero di suicidi come il Golden Bridge e scopri che ogni suicidio ha una una sua storia, mai nessuno che nella genesi è uguale all'altro, se non nell'esecuzione finale.
C'entra quindi poco la codardia, ci sono forze invisibili, energie nere e incontrollabili che ti portano al salto.
C'è traccia di egoismo quando lasci gente che ti ama, ma non è detto che il suicida abbia poi qualcuno di amato.
|
|
19-06-2022, 21:37
|
#1863
|
Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,709
|
Quote:
Originariamente inviata da idk
In verità è un tema complesso, per certi versi imperscrutabile visti i tabù.
C'entra quindi poco la codardia, ci sono forze invisibili, energie nere e incontrollabili che ti portano al salto.
C'è traccia di egoismo quando lasci gente che ti ama, ma non è detto che il suicida abbia poi qualcuno di amato.
|
Che sia un discorso complesso ,non c'è dubbio e come molte altre problematiche si dovrebbe fare più sensibilizzazione anche su questo argomento.
Chiaramente dipende dai casi, ma comunque faccio molta fatica a non vederlo come un gesto di egoismo e di codardia. Se arrivi a compiere un gesto così ,a meno che tu non stia vivendo un momento simil psicosi,il decidere di mettere fine alla propria vita per un disturbo dell'umore o mentale o qualsiasi altra cosa che può creare sofferenza sul fattore psicologico e sociale ,vuol dire che non si crede di essere in grado di sopravvivere .E per non confermare questo pensiero ,ci si leva dai giochi prima, per paura.L'egoismo sta in parte in quello che hai detto tu e dall'altra verso quelle persone che sono seriamente in condizioni inumane e avrebbero il diritto di scegliere di smettere di soffrire e vivere come un vegetale non parlare di chi si trova sotto le bombe. Comunque sarei ipocrita a dire che non ci ho pensato, in gioventù ho anche provato, quindi rientro tranquillamente tra le papabili egoiste e codarde.
|
|
19-06-2022, 22:25
|
#1864
|
Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,895
|
Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
Che sia un discorso complesso ,non c'è dubbio e come molte altre problematiche si dovrebbe fare più sensibilizzazione anche su questo argomento.
Chiaramente dipende dai casi, ma comunque faccio molta fatica a non vederlo come un gesto di egoismo e di codardia. Se arrivi a compiere un gesto così ,a meno che tu non stia vivendo un momento simil psicosi,il decidere di mettere fine alla propria vita per un disturbo dell'umore o mentale o qualsiasi altra cosa che può creare sofferenza sul fattore psicologico e sociale ,vuol dire che non si crede di essere in grado di sopravvivere .E per non confermare questo pensiero ,ci si leva dai giochi prima, per paura.L'egoismo sta in parte in quello che hai detto tu e dall'altra verso quelle persone che sono seriamente in condizioni inumane e avrebbero il diritto di scegliere di smettere di soffrire e vivere come un vegetale non parlare di chi si trova sotto le bombe. Comunque sarei ipocrita a dire che non ci ho pensato, in gioventù ho anche provato, quindi rientro tranquillamente tra le papabili egoiste e codarde.
|
Invece secondo me non cambia niente se chi decide di suicidarsi lo fa per disturbi psicologici o per gravi problemi fisici o per altro. Non c'è chi ha diritto di scegliere di smettere di vivere e chi non lo ha questo diritto. Chi siamo noi per dire chi ha o non ha questo diritto? Se uno arriva a fare una scelta del genere vuol dire che vive male, poi se vive male per un problema psicologico o fisico o di altro tipo poco importa.
|
|
19-06-2022, 23:01
|
#1865
|
Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,709
|
Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Invece secondo me non cambia niente se chi decide di suicidarsi lo fa per disturbi psicologici o per gravi problemi fisici o per altro. Non c'è chi ha diritto di scegliere di smettere di vivere e chi non lo ha questo diritto. Chi siamo noi per dire chi ha o non ha questo diritto? Se uno arriva a fare una scelta del genere vuol dire che vive male, poi se vive male per un problema psicologico o fisico o di altro tipo poco importa.
|
Beh se una persona è attaccata ad una macchina da anni, SENZA POSSIBILITÀ di miglioramento direi che la situazione sia drasticamente differente da una persona che soffre di disturbi mentali di vario genere e gravità. Magari chi soffre a livello psicologico può riuscire ad uscire dallo stato di sofferenza ,le persone che necessitano di procedere tramite eutanasia ,normalmente arrivano a questa decisione perché in condizioni ben distanti da quella che si può chiamare vita.
|
|
19-06-2022, 23:45
|
#1866
|
Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,738
|
Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
Chiaramente dipende dai casi, ma comunque faccio molta fatica a non vederlo come un gesto di egoismo e di codardia. Se arrivi a compiere un gesto così ,a meno che tu non stia vivendo un momento simil psicosi, il decidere di mettere fine alla propria vita per un disturbo dell'umore o mentale o qualsiasi altra cosa che può creare sofferenza sul fattore psicologico e sociale ,vuol dire che non si crede di essere in grado di sopravvivere. E per non confermare questo pensiero, ci si leva dai giochi prima, per paura.
|
lol. e chi te l'avrebbe detto che si arriva al suicidio per la paura vedere confermato il pensiero di non riuscire a sopravvivere?
E poi non è che ogni volta che si agisce spinti dalla paura si è codardi.
Quote:
L'egoismo sta in parte in quello che hai detto tu e dall'altra verso quelle persone che sono seriamente in condizioni inumane e avrebbero il diritto di scegliere di smettere di soffrire e vivere come un vegetale per non parlare di chi si trova sotto le bombe.
|
L'egoismo è un qualcosa di naturale e non necessariamente da intendere in senso negativo. Se sto male e non ho speranze, a chi devo pensare, ai bambini che muoiono di fame? spiace per loro, ma la mia situazione resta ugualmente drammatica, quindi alla fine cambia poco o nulla.
Quote:
SENZA POSSIBILITÀ di miglioramento direi che la situazione sia drasticamente differente da una persona che soffre di disturbi mentali di vario genere e gravità.
|
beh, si dimostri coi fatti all'aspirante suicida che di possibilità di miglioramento ne ha. Se nessuno glielo dimostra, lui può avere tutto il diritto di credere che possibilità non ve ne siano.
metti che uno va da dieci specialisti della psiche, dopo svariate sedute la sua vita continua a non cambiare. Che si fa?
Lui va in giro cercando possibilità per se stesso, ma se queste non compaiono, allora può curiosamente trovarsi in una situazione analoga a quella di un malato in stato gravissimo che può solo vegetare.
|
|
20-06-2022, 00:08
|
#1867
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
|
Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
Che sia un discorso complesso ,non c'è dubbio e come molte altre problematiche si dovrebbe fare più sensibilizzazione anche su questo argomento.
Chiaramente dipende dai casi, ma comunque faccio molta fatica a non vederlo come un gesto di egoismo e di codardia. Se arrivi a compiere un gesto così ,a meno che tu non stia vivendo un momento simil psicosi,il decidere di mettere fine alla propria vita per un disturbo dell'umore o mentale o qualsiasi altra cosa che può creare sofferenza sul fattore psicologico e sociale ,vuol dire che non si crede di essere in grado di sopravvivere .E per non confermare questo pensiero ,ci si leva dai giochi prima, per paura.L'egoismo sta in parte in quello che hai detto tu e dall'altra verso quelle persone che sono seriamente in condizioni inumane e avrebbero il diritto di scegliere di smettere di soffrire e vivere come un vegetale non parlare di chi si trova sotto le bombe. Comunque sarei ipocrita a dire che non ci ho pensato, in gioventù ho anche provato, quindi rientro tranquillamente tra le papabili egoiste e codarde.
|
Chi si suicida è perché non riesce più a vivere, è disperato e non ha speranze. Se non si capisce questo è perché (fortunatamente) non si è sofferto veramente.
|
|
20-06-2022, 07:32
|
#1868
|
Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,895
|
Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
Beh se una persona è attaccata ad una macchina da anni, SENZA POSSIBILITÀ di miglioramento direi che la situazione sia drasticamente differente da una persona che soffre di disturbi mentali di vario genere e gravità. Magari chi soffre a livello psicologico può riuscire ad uscire dallo stato di sofferenza ,le persone che necessitano di procedere tramite eutanasia ,normalmente arrivano a questa decisione perché in condizioni ben distanti da quella che si può chiamare vita.
|
Non è differente, è che noi percepiamo meglio la sofferenza di quello attaccato ad una macchina (vediamo subito la sua condizione), quindi è una cosa che accettiamo più facilmente. Mentre è molto più difficile vedere la sofferenza di chi ha dei disturbi mentali gravi, e quindi non accettiamo la sua decisione di togliersi la vita.
|
|
20-06-2022, 08:07
|
#1869
|
Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
|
Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
,normalmente arrivano a questa decisione perché in condizioni ben distanti da quella che si può chiamare vita.
|
A me non piace la discriminazione condivisa fra ciò che è vita e ciò che non lo è, perché accanto a chi chiede l'eutanasia ce ne sono moltissimi che anche se versano in condizioni di estrema gravità fisica, di morire non hanno alcuna intenzione e nessuno dovrebbe permettersi di dire "quella lì non è vita". É vita quella che uno vuole vivere, tu non vorresti vivere in stato vegetativo? Altri sì, smettiamola di definire non vite certe condizioni che è grave e offensivo.
Eutanasia o meno, definirla non vita non è rispetto, è arbitrarietà e il razzismo forse peggiore. Io lo trovo molto pericoloso, sono una pro eutanasia convinta ma più ancora convinta della individualità della scelta, guai a chi pensa di decidere idealmente per altri quali siano le condizioni di vita "degne", è vita finché ci sono i parametri vitali, fino a dove sia degna, ognuno lo dica per sé stesso,sempre. É vero che nessuno può staccare la spina altrui, ma è il concetto che non va proprio pensato, né detto, addosso agli altri.
|
|
20-06-2022, 12:47
|
#1870
|
Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,320
|
Io se fossi stato bocciato una seconda volta alle superiori non dico che avrei tentato il suicidio ma ci avrei sicuramente pensato...
Come minimo sarei diventato un hikikomori e non sarei uscito di casa per molto tempo dalla vergogna
Molto probabilmente proverei a togliermi la vita se facessi un incidente in macchina e morissero delle (brave) persone per causa mia, per come sono fatto io non ce la farei proprio a vivere con un peso del genere sulla coscienza...
A un mio conoscente è successo e lo ammiro per il coraggio che ha di andare avanti a vivere... io non ce la farei (forse è anche per questo che non guido da tempo)
|
Ultima modifica di Norlit; 20-06-2022 a 13:17.
|
20-06-2022, 15:14
|
#1871
|
Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,709
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
Eutanasia o meno, definirla non vita non è rispetto, è arbitrarietà e il razzismo forse peggiore. Io lo trovo molto pericoloso, sono una pro eutanasia convinta ma più ancora convinta della individualità della scelta, guai a chi pensa di decidere idealmente per altri quali siano le condizioni di vita "degne", è vita finché ci sono i parametri vitali, fino a dove sia degna, ognuno lo dica per sé stesso,sempre. É vero che nessuno può staccare la spina altrui, ma è il concetto che non va proprio pensato, né detto, addosso agli altri.
|
Certamente .Il senso di dignità e della sopportazione è assolutamente soggettivo. Quando dico ,forse in maniera un po' cinica, "Vita non degna" mi riferisco a quelle persone che sono in condizioni di sofferenza che non potrà mai essere sedata, poiché la scienza non è ancora arrivata a tali scoperte e soluzioni. Sono loro stesse che lo chiedono. Non si tratta di trovare quale categoria abbia più diritto al suicidio ,sarebbe un po' contro produttivo, solo che è innegabile che una persona che presenta solamente problematiche psico-sociali possa comunque sperare e forse persuadersi dall'idealizzazione del suicidio come soluzione al dolore.
Chi è attaccato ad una macchina ,senza potersi alzare, senza poter parlare ,soffrendo fisicamente e psicologicamente ,che desidera mettere fine ad un calvario con nessun margine di miglioramento, normalmente vede il continuare a vivere come una violenza. E non è da biasimare. Poi se una persona pensa di riuscire ad accettare tale condizione e vivere così, personalmente è solo da stimare.
|
|
21-06-2022, 11:38
|
#1872
|
Banned
Qui dal: Jan 2022
Messaggi: 371
|
Non ne posso piu
|
|
21-06-2022, 11:53
|
#1873
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,423
|
In questi ultimi sei mesi ho avuto così tanto da lavorare che non ci ho pensato quasi più.
Nelle prossime settimane, dopo questo lungo periodo di impegno quasi costante, avrò di nuovo di meno da lavorare e allora temo che i pensieri più negativi torneranno ad affacciarsi alla mia mente.
È proprio vero che per superare certe spirali negative serve avere la testa perennemente impegnata.
|
|
21-06-2022, 17:58
|
#1874
|
Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,709
|
Quote:
Originariamente inviata da Hor
È proprio vero che per superare certe spirali negative serve avere la testa perennemente impegnata.
|
Si a volte tenerti occupato/a aiuta. Credo che sia uno dei metodi più risolutivi.
|
|
22-06-2022, 13:31
|
#1875
|
Esperto
Qui dal: Feb 2018
Messaggi: 4,620
|
Non credo di essere stato libero da pensieri suicidi dai 14-15 anni in poi, e ne sono passati almeno 10-11.
È estremamente logorante un periodo così lungo in cui, brevi episodi a parte, pensi almeno una volta al giorno (ma spesso di più) a come farlo nel modo più congeniale, senza dolore, che è quel che mi spaventa, non essendo abituato a provare spesso dolore fisico. Di conseguenza, vivo solo nell'attesa che la morte avvenga, per cause naturali o meno.
|
|
22-06-2022, 13:54
|
#1876
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,420
|
Quando sono in crisi prima di addormentarmi penso a come potrei scrivere una lettera d'addio alla mia famiglia così nel frattempo mi sfogo. Sarà una cazzata ma mi è abbastanza utile sul momento.
|
|
23-06-2022, 18:38
|
#1877
|
Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
|
Lo penso sempre, tutti i giorni e sempre lo penserò
|
|
26-06-2022, 11:05
|
#1878
|
Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,709
|
Stanotte ho sognato la mia morte. Al risveglio ho pensato al suicidio. Ed ora mi impongo di persuadere la mia mente da quell'idea,che sembra così allettante.
|
|
03-07-2022, 13:33
|
#1879
|
Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Atlanta
Messaggi: 14,112
|
Ottima giornata per farsi il beverone finale
|
|
03-07-2022, 14:11
|
#1880
|
Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
|
Ma in realtà desidero solo spegnere la coscienza andare in autopilota finchè non mi sono ripreso.
|
|
|
|
|