dondiego

Mi colpisce questo tuo pensiero, perché sembra che l'unica cosa che ti spinga a vivere sia il rancore. Secondo me la vera vittoria su di loro la otterai quando non sarai più ferito dalle loro opinioni, senza lasciare esse definiscano chi sei. Non hai bisogno di loro per essere felice (beh, diciamo per stare meglio). Scrollateli di dosso.

Usa le tue energie giorno per giorno per cercare di migliorare la tua condizione, o per fare ciò che ti piace. Un piccolo passo alla volta. E non dimenticarti di trarre gioia e soddisfazione da ogni progresso, per quanto piccolo possa essere; sii grato.

dondiego

Non serve un kit, ci sono sistemi pratici, sicuri, quasi indolori per togliersi alla vita. Ma è un bene che tale conoscenza non sia così facilmente recuperabile, molte più persone getterebbero la propria senza rendersi conto di quello che stanno perdendo.

Io ho provato la depressione "clinica", so cosa vuol dire non trovare più un senso o piacere in niente. Se avessi saputo come fare, mi sarei tolto la vita allora.
Oggi ne sono uscito. La mia vita è ancora una merda, ma non sono più depresso clinicamente, quindi posso provare piacere per alcune piccole cose. Me le faccio bastare, ne sono grato, e non penso più al suicidio.

La vita finirà comunque, dura un battito di ciglia, quindi che senso ha terminarla prima? Tanto vale passarla facendo ciò che ci piace, magari prendendoci qualche piccola sfida contro noi stessi, solo per provare la soddisfazione di poter dire "ce l'ho fatta". Non serve che sia un traguardo ambizioso, darà comunque piacere.

Ma prima di arrivare lì bisogna uscire dalla depressione, e quello è un percorso lungo e difficile, che non tutti riescono a percorrere. Ma vale la pena provarci.

Dark97

Ci penso ogni sera praticamente, ho escogitato diversi metodi....ma manca il coraggio, purtroppo.
E mi tocca vivere in hard mode per chissà quanto tempo...

dondiego

Conosco bene questa sensazione, l'anedonia, uno dei sintomi della depressione clinica. Nulla dà più piacere, nemmeno il cibo, o il sesso, nulla. Vuoto totale.
La vita non ha senso, nulla ha senso, il suicidio diventa un pensiero fisso.

Immagino tu ti sia informato, dal punto di vista medico la depressione è una patologia la cui natura è ancora non completamente compresa, ma molti studi oggigiorno si concentrano sul ruolo che ha lo squilibrio di alcuni neurotrasmettitori. In soldoni, eventi esterni che ti hanno traumatizzato, hanno prodotto uno squilibrio biochimico nel tuo cervello che ora ti fanno sentire così.

Tutta sta manfrina solo per dirti: fai bene ad avere una piccola speranza, perché il problema si può risolvere, tanti ci riescono. E non necessariamente perché vincono la lotteria o per altri colpi di fortuna, spesso è solo grazie ad un lavoro da fare su sé stessi.

Coraggio!

Keith

no, non è rancore è più un "dover dimostrare che avevano torto" e poi anche se fosse rancore secondo me ci sta. la gente non si deve permettere di offendere o di sparlare, è grave come cosa, gravissima.
cmq si, alla fine bisogna dimenticare e andare avanti, anche se non è facile se si continua a lavorare nello stesso posto. cambiare ora come ora è difficile in una condizione di prostrazione psicologica.

Masterplan92

Il sole è giallo,l'acqua è bagnata,non ci sono più le mezze stagioni!!

Laurence

Il sabato sento sempre una forte sensazione di vuoto interiore che provo a colmare con delle uscite in compagnia di persone che chiamare "amici" è un complimento. Stasera, però, sono stanco: non ho voglia di bere, di uscire e sorbirmi discorsi da normaloni. Quindi non si beve, ma si sta in balia dei pensieri. Ho solo voglia di non esistere.

SenzaUscita

Vorrei addormentarmi e non svegliarmi più, sarebbe il modo più bello di dire Bye Bye a tutti

Crepuscolo

Ieri sera dopo aver mezzo discusso per una cosa, mio padre mi ha detto che farò una brutta fine quando non ci sarà più lui e mia madre. Gli ho risposto che mi ammazzerò perché non ho niente da perdere. Forse non avrei dovuto rispondere così ma ero nervoso in quel momento (non è da me dire queste cose). Non so come l'abbia presa quella mia frase, vorrei dire che mi dispiace ma in realtà credo di non provare nessun tipo di affetto per lui.

gaucho

Io aspetto solo che i miei non ci siano più, anche se non so se riuscirò a trovare la forza per farlo, c’è tanta gente che vorrebbe vivere e magari prende malattie, non so perché non capita a me

Charles D. Ward

E anche questa volta non ci sono riuscito...

Comunque stavo pensando che il suicidio sia davvero uno di quegli atti in cui l'uomo arriva a elevarsi al di sopra della sua condizione di animale perché, nel momento in cui si compie il gesto, la mente riesce a prevalere sopra al principio di autoconservazione

edward00767

Ogni volta che sento dire "lui amava la vita ma la malattia lo ha portato via" mi viene da piangere fortissimo, mi sento sporco dentro nel fare quei maledetti pensieri... Ma si... Alla fine non ho scelto io di essere al mondo.

sconfitto

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Charles D. Ward

Come ogni mattina penso a come potrei farla finita...
Ma davvero la gente normale non pensa mai cose così? Io ormai non ho più impressione ad immaginarmi
di appendermi ad una corda, o avere un overdose di farmaci, fa parte della mia quotidianità e mi fa strano pensare che per la maggior parte delle persone non è così

choppy

Perché la maggior parte delle persone dovrebbe fare questi pensieri se a loro piace questa vita?

lonely heart

Ci penso e ci ripenso, piango perché non ho il coraggio di farlo, ma piango anche perché mi sento una merda verso chi mi vuole bene.
Mi sento intrappolata in una vita che non voglio, che non mi appartiene, io non volevo essere la persona che sono.
Mi sento così tanto disturbata e tutti i miei difetti non mi lasciano vivere.
Sono esausta solo per il fatto di esistere, non è possibile continuare così, non so che cavolo fare, ho solo paura, mi sento soffocare.

lonely heart

Ho appena scoperto che oggi è la giornata mondiale per la prevenzione del suicidio ed io stamattina ho scritto proprio qui un mio pensiero a riguardo, tempismo perfetto insomma...

tex89

Infatti penso che molti continuino a campare perchè hanno vicino persone che ne potrebbero soffrire veramente tanto.

Io non avessi ancora mia madre e mio padre vicini mi sarei già sparato in bocca.

Edwin

Ho passato tutta la notte a piangere
Ed il pensiero della soluzione è stato tanto forte.

Non riesco a sopportare la mia condizione, e l'idea di non aver vie di fuga mi distrugge.
Vorrei sentirmi normale, e per normale non intendo "accettato" come normale, ma vorrei essere in grado di vivere la mia emotività ed il mio rapporto con l'esterno in maniera spensierata.

Invece è un uragano che spazza via ogni cosa, e fa terra bruciata.

Non c'è cura. Lo so. Un giorno forse qualcosina migliorerà per devo tenermi tutto ciò fino alla fine.
Ancora troppi anni, forse.

Mi sento prigioniero di me stesso

E quindi il pensiero alla fine va verso l'unica fuga reale

edward00767

Stessa identica cosa, posso farmi mille castelli mentali ma mai sarò normale, mai stato... Pure io penso "ma chi me lo fa fare di continuare a vivere con sto disagio addosso"... Sto sempre con un presagio di morte, un angoscia del mondo, vorrei proprio essere un altra persona senza problemi così subdoli che manco puoi giustificare a pieno perché non capirebbe nessuno...
Sto entrando nell'ennesima crisi, sento di nuovo quella voglia di smettere di vivere, spero non sia come l'ultima.