Teal

Ma del suicidio come atto che risveglia le coscienze cosa si può dire? Come gesto violento sbattuto in faccia a tutti quelli che se la raccontano, che vanno di coping ipocrita a manetta…
No, forse avrebbero un sussulto, direbbero qualche frase di circostanza tipo “ma chi se l’aspettava, sembrava e invece…non si può mai dire nella vita” ma poi non elaborerebbero la cosa, non sanno e vogliono nemmeno farlo probabilmente.

Hor

Il pensiero costante che nella mia vita non ho realizzato quasi nulla di quello che avrei voluto e il pensiero che per molte cose sono arrivato a un passo dall'ottenerle ma non ci sono riuscito per tutti i problemi che ho, questi due pensieri mi portano all'idea che forse spegnersi rapidamente e anzitempo non sarebbe poi così male... anche perché con l'età che ho ormai non c'è più molto a cui rimediare, anzi, le cose possono solo peggiorare, è come cercare di tappare i buchi di una nave che affonda mentre continuano ad aprirsene.

Stan Kezza

Non voglio essere depresso. Voglio stare bene, o non stare per niente.

sparatemi

forse una volta era così, al giorno d'oggi il suicidio è ancor più tabù perchè la gente se ne fotte, ho sentito con le mie orecchie gente insultare un suicida già morto perchè bloccava il traffico o perchè gli avrebbero addebitato le spese condominiali per la pulizia. O peggio riderci sopra perchè "tanto si vedeva che era depresso e ora almeno non devo più vedere quel musone e lamentele tutte le volte che lo vedo". Sono davvero poche le persone che hanno ancora un cuore

gaucho

Oggi difficile trovare motivi per andare avanti

Chamomile

Se tutti quelli che sostengono che ogni minima manifestazione di malessere sia un tentativo di "manipolazione" verso le altre persone e che chi parla di suicidio in realtà non lo faccia mai venissero deportate in qualche luogo deserto in culo al mondo dubito che ne sentirei la mancanza.

Nightlights

Concordo. Penso che qualche utente abbia questo dubbio anche verso di me ma si sbagliano di grosso, pur non avendo mai parlato di suicidio, personalmente

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gaucho

Soprattutto chi sta su sto forum per autocelebrarsi e si infastidisce se qualcuno esprime “eccessivamente” il suo malessere.
Posso capire i normaloni là fuori che per me sono già iscritti ai forni almeno nei miei pensieri, ma qua negli anni mi sono sentito dare del piagnina quando non sapevano minimamente nulla.

claire

Sono i messi peggio di testa perché nemmeno lo sanno di essere dindon, se uno sta così tanto bene se ne va a spasso, non nel forum dei fobicappati.
Vengono a flexarsi qui perché la fuori lo vedono tutti come sono messi e si passano giornate a pesci in faccia, non gliela fanno

gaucho

Brava, bravissima, non avrei saputo spiegarlo meglio

CongaBlicoti_96

Oggi sto pensiero non mi molla proprio. Devo dire che anch'io sono un po' scema perchè non riesco a veicolaree e baipassare determinati pensieri . Ma anzi arrivano tutti di colpo ed è non è sempre facile ricercare le motivazioni che mi riportano a pensare certe cose. O meglio, non è che sono indecifrabili, ma comunque è una sofferenza cercare di analizzare e razionalizzare.
A volte vorrei semplicemente che mi si spegnesse il cervello. Almeno per 10 minuti. Cazzo, per ricaricarmi un attimo e poi ricominciare con sto calvario. Non dico che avrei preferito non nascere. Questa melodrammaticità non mi appartiene . Ma di certo, se ripenso solo a 4 anni fà, mai avrei pensato di ritrovarmi così. Quindi si, oggi l'idea di farla finita mi alletta parecchio. Ma tanto non lo faccio, perchè sono troppo masochista.

Schlemiel

Ci pensavo, ora sono infastidito dal pensiero di perdere la salute, vorrei campare altri 40 anni.

gaucho

Si è di nuovo rotto qualcosa nella testa, come anni fa, non riesco che a pensare a farmi fuori da giorni.
Vivo tutto il giorno con paranoie e angoscia, non riesco a farli passare, è un inferno.
Mi sento solo in balia di chi mi sta attorno e di cose che non posso controllare, come se gli altri mi stessero per sbranare come una preda senza difese. Ho avuto pure un sacco di spese inaspettate una mazzata che non ci voleva.

Dovrei ricominciare con gli antidepressivi perché so che quando passo così il segno non c’è rimedio, sono sei mesi che li avevo smessi.

Ma devo aspettare di fare la visita nel nuovo posto di lavoro non voglio dire che sto assumendo psicofarmaci, devo resistere un paio di mesi ma è dura stavolta.

Stan Kezza

Adesso sto molto meglio rispetto ad agosto scorso. Ma il tarlo tornerà, lo so, lo sento che sta lì in agguato, che al primo momento di debolezza, alla prima sbandata salterà fuori con l'elenco dei cavalcavia più alti della rete autostradale italiana...

edward00767

come si fa a pensare di sopravivvere nel disagio tutta la vita?
quest'anno sono 26, senza lavoro, famiglia che mi pressa, mia nonna sta sempre peggio, la mia salute mentale sta crollando sempre di più, vedo solo disagio davanti a me, se mia nonna dovesse morire io non reggerei, non saprei come fare, posso cercare lavoro, ma ho anche io i miei problemi e a parlare è bello, ma agire nel mondo è una tortura.
che vita di merda, non mi voglio svegliare più.

Keith

scusa se sembro insensibile, però alla morte di una nonna devi reggere, ci sarai affezionato, non lo metto in dubbio, ma avrà anche la sua età.. altrimenti come farai quando ti morirà un genitore, una moglie, un figlio Nella vita possono succedere cose tremende.. bisogna anche un po' rafforzarsi.

edward00767

Hai ragione, ma sto troppo male ultimamente, ho perso resilienza e vedo tutto nero.

Norlit

Oggi ho visto il video di un tizio che vive in un "polmone d'acciaio" dal 1952... e poi ci sono persone che si ammazzano per un esame universitario, assurdo...

andrea0

La cosa che più mi fa meditare al suicidio come unico metodo risolutivo è pensare alle mie incapacità. Sono nato con una marcia in meno in veramente tante cose e non c’è niente che può cambiarlo, chi nasce tondo non muore quadrato. Sono condannato a vivere da essere inferiore.

Stan Kezza

Non siamo tutti uguali.
Quella persona probabilmente ha voglia di vivere, è circondata da gente che la motiva e si prende cura di lei.
Ricordo bene Rosanna Benzi, e ho sempre pensato che piuttosto che vivere così mi farei esplodere con tutto il polmone d'acciaio senza aspettareun nanosecondo...
Lo ripeto: non siamo tutti uguali