Kitsune

Sono un po' preoccupato perché ho scoperto che il farmaco della morte su cui puntavo è tutt'altro che facile da reperire. Filtrare col pensiero di morte mi aiutava e ora nemmeno quello. I siti che ci sono sono tutte truffe e su un forum del suicidio chi è andato in fondo è dovuto volare in America centrale per reperirlo.

cancellato25904

Altri problemi, dovrò passare le feste a lavoro in condizioni vergognose, più penso positivo più le cose vanno male, la situazione economica è molto grave, visto che non migliorerà almeno per i prossimi diciotto mesi c'è poco da stare bene.

Ormai è una lotta fra la mia misera vita, le mie delusioni continue, e la mia voglia di insistere a vivere.

Una lotta che sto vincendo a mani basse, nonostante le tristezze quotidiane risulto gentile disponibile e di buon umore con tutti.

E questo dà fastidio, le persone non capiscono come faccio a essere così a lavoro, peggio vengo trattato e meglio mi comporto, ma conservando la dignità, mai inchinarsi, meglio spezzarsi, e questo ai miei cosiddetti dirigenti e responsabili non va giù.

Ormai la questione suicidio l'ho accantonata in quanto vedo la mia situazione come un affronto rispetto alla mia condotta, una sorta di condanna non dico ingiusta ma incomprensibile.

Io ho il dovere di vivere anche solo per dispetto alle avversità, per godere di piccole gioie private come quando riesco a godermi un'alba o un cielo stellato, il suono del vento, la musica creata dalla pioggia, gustare una buona pizza, fare complimenti, essere gentile e collaborativo, giocare coi gatti.

Se mi venisse in cancro penso lo accetterei con un senso di liberazione, ma da solo non me ne vado da questo mondo, le cose possono sempre cambiare e da vivo posso fare del bene, anche con una vita amara e solitaria.

Stan Kezza

@Unspecified
Magari dio non è quello psicopatico guardone e sanguinario che viene descritto dai suoi stessi seguaci. E' più facile che non esista, ma chissà, magari se esiste non è così tremendo...

@Kitsune
Sì, stessa cosa per me, sono stato a un passo dal dare dei soldi a quegli sciacalli truffatori, meno male che ho fatto qualche ricerca più approfondita prima. Trovo scandaloso che si permetta a quei gaglioffi di speculare sul nostro dolore, andrebbero impiccati.
Sto metabolizzando che è meglio trovare un sistema diverso, in caso.

sparatemi

un tassello che mi manca è il cosa farne della mia collezione (per privacy non specifico cosa) però a livello amatariale è degna di nota e alcuni pezzi hanno un reale valore storico ed economico non indifferente che sicuramente agli sciacalli del settore non sfuggirebbe, mi piacerebbe che quando sarò libero finisca in mano a qualche vero appassionato che non ci lucri sopra, che abbia la stessa passione e gelosia che ho avuto, oppure qualche museo anche se probabilmente terrebbero solo i pezzi migliori smembrando quella che per me è una storia unica. Un vero peccato non essere riuscito a costruire una famiglia e avere chi possa portarla avanti nelle generazioni, non conosco nemmeno nessuno degno nel farlo perchè io non conosco nessuno in generale. Al momento pensavo di sepellire il tutto in una capsula del tempo in qualche posto super imboscato poca prima del lieto evento, forse è la scelta più giusta

Stan Kezza

Consideravo l'aver ricacciato indietro i propositi di suicidio come un successo, grazie soprattutto alla terapia. Ma la verità è che non mi abbandoneranno mai del tutto, al massimo resteranno semi nascosti ma sempre in me.
E' una cosa di cui ho parlato in terapia: mi sento come un funambolo sul baratro, e basta un alito di vento...

Chamomile

Spero solo che sia l'ultimo Natale e che l'ultimo Capodanno sia stato quello già trascorso.

Unspecified

E se invece lo fosse? O fosse anche peggio?

Sheev Palpatine

Negli anni 70/80/90 non c'erano così tanti ragazzi che restavano senza nessuna che li vuole tutta la vita. Non prendiamoci in giro, le relazioni erano molto più umane. Soprattutto senza i social e senza la pornografia (che era diffusa in forme molto meno invadenti come lo è oggi). La situazione era diversa.

Fidati che durante il lockdown ci sono andato vicino anch'io, in un modo o nell'altro ho trovato una "causa" per la quale lottare, un amore impossibile. Spesso penso a me stesso come a Lord Gwyn di Dark Souls, cerco di mantenere viva una fiamma che è destinata a morire. Non so se riuscirei mai a resistere se venisse a mancare la mia fiamma, non voglio sprofondare nella totale oscurità

Stan Kezza

Mi verrebbe da dire che non potrebbe essere peggio degli uomini...


Intanto, a me è tornata la smania di procurarmi le pasticche

Stan Kezza

Se non vuoi che sappiano dovresti distruggere i device con i quali ti connetti, che credo non basti cancellare la cache. Ma non sono esperto.



Facciamo un gruppo di aspiranti?

Stan Kezza

Io mi sento la morte dentro. Come uno degli organi interni: ho lo stomaco, il fegato, i polmoni, la milza, la morte.
Non posso estirparmela. È cresciuta dentro di me e non va più via.

Teal

Per noi occidentali “parlare di morte fa ridere d'un riso forzato e osceno. Parlare di sesso non provoca più nemmeno questa reazione: il sesso è legale, solo la morte è pornografica"(cit.)

Unspecified

Non mi ucciderò finché non avrò completato la mia opera artistica, e anche per questo mi sto dedicando full-time ad essa.
Dopodiché vada come vada, ho provato a inserirmi in un mucchio di lavori e corsi, e se entro fine anno non avrò alcun riscontro positivo né dalla mia opera, né dal fronte lavorativo, mi toccherà farlo.
Di certo non finirò a fare le pulizie per poter vivere una vita che non voglio vivere.

edward00767

Mi sento completamente inutile, nessuno vuole avere a che fare con me, non so da dove partire per rifarmi una vita, attorno è tutto bruciato, non sento di avere futuro, oggi sto male si, vorrei rinascere davvero. Non ho nessuno, mi manca una figura che mi faccia tornare a vedere i colori di sto mondo di merda, manco so perchè sono arrivato a 25 anni senza aver vissuto, che mattone duro da portare il vuoto, ho evitato per anni il mondo e me stesso, ora sono in un film horror.

Hor

A volte penso che se a 17 anni, quando ho tentato, avessi saputo cosa mi avrebbe aspettato nel futuro, soprattutto quello di questi ultimi anni, forse avrei fatto meglio ad avere più forza nell'usare quella lama. Purtroppo è così.

Stan Kezza

Mi è venuto il sospetto che se non mi butto giù da un ponte è solo per non deludere il mio psicologo, che dice che sto migliorando. Pensa te!

Delta80

Ci sono momenti un po’ così …. ho un ricordo, spero comunque resti qualcosa, è sempre stata dura per me, l’infanzia è stata troppo pesante e me la sono sempre portata appresso nonostante abbia fatto finta di nulla, i momenti belli ed i sorrisi comunque ci sono stati nel corso degli anni successivi ma rimane una profonda tristezza di fondo

Delta80

Stan Kezza

🫂

euridice_

Mi sento proprio disperata e non voglio più andare avanti così uff