Wasted Life

Volevo sapere appunto da queste persone che cosa è successo/hanno fatto/hanno ottenuto di particolare per migliorare la loro situazione e ora si sentono meglio di prima e non più depressi/impauriti/fobici.
Anche cose che hanno portato a piccolissimi miglioramenti

Miky

no non serve a nulla. tutta fatica buttata. meglio rassegnarsi.
piccoli miglioramenti costano tantissima fatia e no nservono ad un cacchio, perciò il gioco non vale la candela

Chained to dust

Io sento di stare un pò meglio di un anno fa... Ancora navigo nella palta, sia chiaro, ma sono un pò più allegro, un pò più attivo, con un pò più di forza di volontà... C'è però il rischio che sia io ad illudermi, perchè tali miglioramenti sembro notarli solo io... Caso strano è che più io mi sento meglio più la vita sembra andarmi un pò più storta, come una compensazione sadica... mah...
Io che ho fatto? Ho cominciato con la psicologa, ma devo ancora capire quanto merito sia da imputare a lei... e mi sono iscritto qui, che se per molti è una cavolata, a me sta aiutando molto, specie da quando c'è la Minichat.
Insomma non ho detto niente di che, ma è già qualcosa...

cancellato8041

io un tempo (fino alla fine della 3° liceo) non avevo amici, ma solo conoscenti (pochi anche quelli), e non uscivo mai
ero sull'orlo della disperazione, preso in giro dai compagni di classe, anzi da tutti !!!

poi ho cominciato un pò a uscire con qualche mio compaesano
ho cominciato a conoscere gente, a fare amicizie, a vincere un pò sta timidezza, a sbloccarmi insomma
ora esco regolarmente, ho un pò di amici, però insomma...
pensavo di essere migliorato tanto
ma in realtà la situazione, ho notato ultimamente, non è cambiata molto...

faccio fatica a conoscere la gente (solo perchè mi sforzo)
mi sento spesso imbarazzato e mi vergogno sempre per delle cavolate
non riesco ad interagire col sesso femminile (per provarci insomma)
mi sto richiudendo molto, anche con i miei amici mi sto chiudendo (e me lo hanno fatto notare più volte ultimamente)
spero sia solo un periodo e che con l'estate torni a migliorare un pò

ps: la situazione rispetto all'inizio è decisamente migliore

Hamelech

Non prendere nulla sul serio.

ajMcwill

da quando a settembre ho fatto un'importanete esame di coscienza, ho perso tutti i dolori del mio corpo, oltre al mio rancore... mi resta molto da fare, ma posso dire di aver fatto altrettanto...

Carboxide

Ciao! Io ritengo i miei dei piccoli cambiamenti, ma ne vado fiero perchè hanno influito molto sul mio benessere.
I miei principali problemi erano l'autostima, la depressione e l'ansia sociale(forse DEP). Ormai ho risolto quasi del tutto l'ultimo problema, la depressione è diventata instabilità dell'umore molto lieve e sull'autostima ci sto lavorando.
Tutto quello che ho fatto è stato capire che se evito le situazioni che temo non sarò mai pronto ad affrontarle, quindi che dovevo andare contro il mio istinto e confrontarmi con esse. All'inizio ero impacciato in questa sfida, poi col tempo mi sono impratichito e ora sto pressochè bene.
Devo dire anche che ho solo 20 anni e questo mi ha sicuramente aiutato, perchè la devianza non ha avuto il tempo di diventare forte e irremovibile.

Inosservato

sono miglioranto nel modo di presentarmi al mondo esterno, ho quasi conquistato "l' invisibilità", cioè il confondermi tra la gente senza essere notato, per me è una buona cosa, per il resto mi accetto, riconosco quello che posso fare da quello che non posso fare, è già una conquista....

Sono evitante, limitato, non posso definirmi strafelice, però grazie a Dio sono più tranquillo e molto meno sconfortato di prima...

EdgarAllanPoe

Forum - Libri





Psicoterapia

Farmacoterapia


ma sono sempre nella merda

clanghetto

L'estate 2010 è stata piena di sorprese per me...uscivo spesso la sera con il mio amico (andavamo sempre allo stesso posto ma cmq uscivo), ho fatto la mia prima vacanza in assoluto (sempre col mio amico), avevo conosciuto un tizio su cui mi affidavo completamente e mi sono tolto un sassolino dalla scarpa (ihihih).

Poi sono tornato credo peggio di prima...sembra quasi che abbia più coscienza di me e questo mi sta atterrendo. Non esco quasi più col mio amico perché lui nn propone e io mi sento anche di dire di no. Ho sfanculato il tizio perché è uno schifoso...diciamo che è stata la ciliegina sulla torta.

Myway

MOlto lavoro su se stessi e qualche consiglio giusto...

Yesman

Stò provando a ripartire.
Dopo un lungo inverno passato interamente da solo, con le mie vecchie paure.
Che pensieri mi son passati per la testa!Ma poi...

Sono andato da un omeopata e da una ragazza che pratica la craniosacrale.
Ho ripreso a giocare a calcetto dopo 2 anni. Mi sono iscritto a un corso molto interessante. Esco una volta a settimana per mangiare una pizza con persone nuove.Curo di più la mia persona comprando diversi vestiti. Lavoro a contatto con il pubblico e adesso pure la situazione sentimentale pare sbloccarsi. E la situazione è ancora in movimento.
Sò benissimo che certe mie paure rimarranno per sempre. Che dovrò conviverci. E sono pure consapevole che adesso non ho più scuse. Non ci sono più traumi infantili a cui aggrapparsi per giustificare i miei fallimenti, le mie paure. Incolpando sempre i miei genitori... Sono adulto. Ne prendo atto.
Quindi...avanti così!

Fallito91

Io potrei scrivere nel thread: " per chi e' peggiorato o sta peggiorando" li sarei parte attiva della discussione

Winston_Smith

Anch'io, purtroppo.

PriccoPracco

Presente! L'ho scritto varie volte su questo forum del mio miglioramento, progressivo, tra alti e bassi e tra mille difficoltà.
Una ricetta universale x guarire non esiste, quello che posso dire è che arriva un momento della propria vita dove si deve decidere, vivere o morire, cercare di essere il più felici possibili o lasciarsi andare allo sconforto.

Bisogna trovare la forza per andare avanti, imbattersi nelle situazioni temute prendendole come lezioni di vita, come un cammino doloroso verso la guarigione, un cammino fatto di errori, ma nessuno nasce imparato.

Cristal

Interessa anche a me. Io vado sempre e solo peggiorando.

veratrum

A me succede una cosa peggiore: quando risolvo, o meglio, riduco alla minima sussistenza un problema, immancabilmente scopro che sotto c'è un problema più grande. E se risolvo anche quello ne scopro sotto uno ancora più grande..
Mi sa che mi conviene fermarmi...

Yesman

Appunto..come te!

Comunque come scritto prima per quanti miglioramenti possa fare quell'insicurezza che m'accompagna da 35 anni me la porterò dietro, fedele compagna di viaggio.
Forse ho davvero capito che non devo combatterla ma semplicemente accettarla.

Winston_Smith

Da che pulpito...

enemyofthesun

Personalmente, a me ha aiutato, parzialmente, andarmene da casa mia e vivere da solo ma vicino a una persona (nel mio caso è la mia ragazza, ma va bene qualunque persona, anche un amico) che mi dà motivi per uscire e darmi da fare. Ho bisogno di trascinamento e stimoli, di mio sono un po' vuoto e passivo. Lo stare in casa al computer riflette questa mancanza di iniziativa.
Nella mia famiglia di origine invece ero in un clima negativo, passivo e spento. Le amicizie che avevo là d'altra parte non erano pure il massimo della vitalità, avendole trovate simili al mio modo di essere e con problematiche simili.
Tra l'altro il bisogno economico notevolmente incrementato, a parte essere di solito una fonte di angoscia e depressione a volte invece è una spinta per cercare lavoro e ingegnarsi.
Le terapie invece secondo me hanno fatto poco. L'ultima l'ho interrotta 2 anni fa. E sono migliorato più in questi 2 anni senza terapia (ma trasferendomi) che non quando ero in terapia.

I miglioramenti ormai si sono fermati, e infatti stavo pensando a cosa poter fare per riprendere a salire (anzi, ho perso un po' di terreno di nuovo ultimamente).
Le vostre esperienze non sono nulla di eclatante, di nuovo o che già non sapevamo. Ragione per cui penso che tutti noi sappiamo cosa dovremmo fare per migliorare.
Personalmente sto ancora evitando troppe cose, e di proposito, con la cognizione di farlo. Ahimè, ancora non prendo sufficiente forza e coraggio.
Spero di riuscirci prima o poi.