Pentirsi di dire una cosa personale allo psicologo.
Non sono capace di dire bugie, avrei voluto evitare di farglielo sapere.
Ho detto una cosa al mio psicologo e mi sono sentito a disagio dopo avergliela detta.
Due giorni fa gli ho confessato che ho insultato qualche ragazza su internet e che uso un cognome fittizio perchè ho paura che le mie reazioni rabbiose possano costarmi una denuncia.
Che imbarazzo, lui ha capito che mi capita di fare una cacca alcune persone che non mi vogliono...
E' normale per loro sentirsi dire queste cose?
Chissà quante altre persone gli avranno raccontato cose anche peggiori, vero?
Si sarà trovato davanti persone che gli hanno confessato di picchiare la propria donna no?
La mia sensazione è che si tratta di reazioni spropositate che sostanzialmente sono generate dal fatto che sono chiuso in casa e dalle mie insicurezze e complessi di inferiorità.
Che vergogna.