E' un nome importante, intoccabile, della canzone d'autore italiana. Non è solo cantautore ma anche professore, e scrittore, tanto che ha scritto alcuni romanzi che sinceramente non ho letto, ma di cui ho sfogliato qualche pagina in libreria.
Eppure, benché ami la canzone d'autore e sappia a memoria molte canzoni di De Andrè, De Gregori e altri, oltre ad amare anche il grande Lucio Battisti, le cui canzoni migliori sono veramente delle gemme rare, Vecchioni, non so?, mi è sempre risultato stranamente indigesto, tanto che me ne sono chiesto più volte il motivo di questa mia distanza dall'artista in questione.
Innanzitutto le canzoni. Certo, alcune sono belle. Sogna ragazzo sogna, benchè un pò ruffiana, è una canzone toccante, come anche Samarcanda, e le Lettere d'amore, in cui parla della solitudine di Ferdinando Pessoa, gigante della letteratura portoghese, anche lui abbastanza sociofobico, tanto che trascorse gran parte della sua vita a scrivere, in solitudine.
Alcune altre, però, non riesco a farmele piacere, non mi emozionano, non mi danno nessuna energia, scorrono via nel mio cervello come neutre (questione di gusti, lo so), e allora mi viene il pensiero che Vecchioni come cantautore non sia proprio il Dio che tutti crediamo che sia; che, cioé, invece di essere un genio della musica, sia più che altro un'ape operaia, pure un pò furba.
Come quando, pochi anni fa, vinse Sanremo con quella canzoncina banale e populista, musicalmente scontata, in cui ripeteva dei concetti che tutti avevamo in mente, e lui ci fece una canzone come se quelle cose le pensasse solo lui, e volesse insegnarcele.
Io quando sento de Gregori, De andrè, Battiato, Fossati, Battisti e altri godo, ho orgasmi, specie quando sento De Gregori, le cui canzoni, non tutte ma molte sì, sono come dei piccoli romanzi, quasi metafisiche. Tipo Due zingari o La casa di Hilde. E che dire di De André? Certo, non mi piace il santino commerciale che ne hanno fatto dopo la morte, Fazio e la vedova, e poi le cose che scriveva de Andre, e lui lo diceva chiaramente, non erano proprio farina del suo sacco: lui era più che altro un assemblatore geniale del lavoro di altri, prendeva frasi e parole da libri e poesie e poi le trasformava in ciò che aveva in mente, e alla fine, chiaramente, il messaggio della canzone era suo. Ma, insomma, come non rimanere avvolti dalla sua voce profonda, che richiama alla mente qualche tempo lontano, che si vuole guardare in profondità...come un Italia dai sapori drammatici ma forti, un Italia poetica.
Però Vecchioni è vecchio dentro, da sempre, sin da giovane, e la sua voce non mi ispira. Strano, perchè i cantautori mi piacciono quasi tutti. E poi c'è un altra cosa di Vecchioni che mi risulta un pò stomacosa: la sua esibita vocazione professorale, come quando andava a spiegare le cose ad Amici, o come quando, intervistato, si mette a parlare come se l'interlocutore fosse solo una fetecchia in confronto a lui, detentore di sapere e cultura.
Ma in verità non è che Vecchioni sia l'unico ad interessarsi alla cultura, alla letteratura, al pensiero greco che lui conosce bene perchè lo ha insegnato. Perciò trovo questa vocazione pedagogica un pò autoincensate, autoreferenziale sarebbe meglio dire, e Vecchioni antipatico quando la esercita, anche perchè De Gregori, che secondo me sarebbe da Nobel per la letteratura, se il Nobel per la letteratura fosse una cosa seria, s'è sempre dimostrato umile e timido, non certo incline a vendersi come il buon vecchio Vecchioni, secondo me non proprio il massimo come cantautore, a dispetto della sua esibita passione per la letteratura, che usa come fosse una bandiera: come quando nelle interviste cita sempre racconti letti, studiati, e si ha come l'impressione che pensi di essere l'unico appassionato alla letteratura, che pretende di insegnare a tutti...Insomma io amo la letteratura, sono un lettore bulimico, ma la letteratura sicuramente non è per tutti, è solo per chi si interessa a essa, perchè sa che molti libri hanno molto da dire, specie quelli più furenti, più provocatori, come Delitto e Castigo ma anche altri.
Ovviamente questo mio pensiero su Vecchioni è solo un pensiero, non una ferrea verità.
Voi, che ne pensate del vecchio Vecchioni? Condividete la mia impressione e il mio pensiero, oppure, legittimamente, intimamente, vorreste contraddirlo?