Crescere con le critiche ti porta all'orgoglio, a non chiedere niente a nessuno, a voler fare tutto da solo, a metterti continuamente alla prova, per dimostrare a te stesso e agli altri che vali, ma non è mai abbastanza, è un loop senza fine, infinito, sempre di più, senza tregua fisica, ma sopratutto senza tregua mentale, fino a prosciugarti tutte le energie psico-fisiche, il rimuginare su cose.. che magari sono insignificanti ma a furia di pensare diventano macigni e quando non c'è la fai più a spremerti ti dai addosso, non agisci perché.. vietato sbagliare, guai a sbagliare, se sbagli hai perso, partono le critiche, anche se raggiungi la luna o cambi l'asse di rotazione del mondo non è mai abbastanza, la sensazione è sempre quella che devi ancora dimostrare di essere, e non lo racconti, guai! a raccontarlo a qualcuno, a chi ti ha cresciuto criticandoti, per non dargli soddisfazione, per non dargli l'occasione di succhiarti ancora energia, vedendo la vulnerabilità, ma sopratutto perché per farlo ci hai messo tutto te stesso e non ce la fai a sopportare un'altra critica.
Vietato sbagliare.. e così rimango chiuso in me stesso.