Confusion

Dato che il mio thread precedente era più dispersivo chiedo qui: Vi capitano spesso pensieri o fantasie molto violente contro voi stessi? Ad esempio immaginare di essere pestati o frustati, umiliati oppure fantasie di suicidio?
Se sì quando vi capita provate rabbia verso voi stessi? Per quale motivo? un aspetto fisico che non vi piace, la fobia o altro?

A me a volte capita quando proprio mi odio e sono pensieri cosi forti che a volte mi spavento... ma da u lato c'è una sorta di amara soddisfazione a sfondo sadomasochista.

Calla screziata

Mi capita abbastanza spesso: mi vedo a graffiarmi il viso con le unghie ed un espressione allucinata come nell'urlo di Munch oppure, se sono in macchina, mi vedo schiantata contro un muro o, in acqua, un ombra nera che mi passa sotto, uno squalo che mi dilania.

Suppongo mi vengano perchè sono arrabbiata con me stessa per non essermi realizzata, in me combattono attivamente due parti e una vorrebbe vivere mentre l'altra avrebbe voluto farla finita già da un pezzo.

Supermanes

Mi capita spesso di meditare sul mio suicidio e di immaginare quel momento in cui starò per morire come un istante di pura felicità e liberazione. A volte penso anche di sfregiarmi il volto in modo da diventare inguardabile ed avere una giustificazione al fatto di non interessare a nessuno.

andre71to

Io mi tiravo degli auto-pugni in testa per farmi perdere il senno definitivamente al fine di non capire più che vita infima stavo e sto vivendo

Tom Dickens

Sono diminuiti, ma non scomparsi..e soprattutto non sono cambiati.
Di notte specialmente..faccio fatica a dormire e spesso sogno omicidi di persone che conosco per mano mia, sognando molto meticolosamente la preparazione all'omicidio e raramente il mio suicidio, quello lo penso di più durante il giorno, penso a come sarebbe il Mondo senza di me ecc.

Confusion

Ecco io ho paura di questo. Di passare alla pratica.
Ora in palestra nonostante abbia evitato gli specchi mi sono visto il braccio sporco e mi ha fatto così schifo che mi sono graffiato e c'è anche un pochino di sangue..
Ho paura di fare qualche sciocchezza a prima o poi...

Drecks

Stessa identica situazione tua, anche se però mi accorgo che pensando al mondo senza di me non cambierebbe assolutamente niente. Se ne fregherebbero tutti. O peggio riderebbero. E altra depressione a gogo.

Edopardo

Mi capita di avere fantasie romantico-suicide, ma non mi preoccupano più di tanto, mi preoccupano più i mie pensieri omicidi, sopratutto verso mio fratello, speriamo rimangano solo fantasie.....

Tom Dickens

Eh..a chi lo dici.

Blue_Moon

Io ho fantasie di suicidio e idee autolesioniste, l'unica - di solito, per me - è aspettare che passino.

reknub

anch'io godo nel desiderare la mia morte....
son malato forte

l'ultima volta è stata quando ho sbagliato qualcosa al lavoro:
NON LEGGA IL QUOTE CHI E' SENSIBILE

Narf

fantasmes suicidaires, dolci visioni.

Artyom

Adesso ne ho molti meno che in passato, grazie anche ad una sorta di passaggio della mia vita in cui ho capito alcune cose.
Prima nei momenti più bui volevo solamente continuare a tagliarmi perché volevo vedere il mio corpo ricoperto di cicatrici.
Il pensiero del suicidio non mi ha mai abbondanato ma ho capito che fino a quando i miei saranno vivi rimarrà sempre e solo un pensiero.

Noriko

Molta rabbia verso gli altri che non so canalizzarla ed esprimerla con parole adeguate e con la tendenza a reprimere.

curry

Prima ancora di divenire autolesionista mi immaginavo sanguinante in una vasca da bagno.
poi i pensieri sono sfociati in atti fisici.
Ho sopratutto fantasie nelle quali mi ferisco in modo non grave ma tale da finire in ospedale, mi immagino cosa accadrebbe e cosa ne penserebbero le altre persone. Ci ho anche provato, ma per fortuna ho una bassa resistenza al dolore.
Ho teoricamente smesso coi tagli ma ne sento in ogni caso il bisogno e ci penso spesso, in ogni caso uso ancora il dolore per reagire alla frustrazione.
In generale però non vorrei suicidarmi, anzi ho una paura smisurata della morte.

Nishi

Provo rabbia verso me stesso per la mia debolezza passata e presente.
Ciò che è rivolto verso altri (non tutti indiscriminatamente) non saprei come definirlo, "odio" è riduttivo.