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24-04-2010, 11:17
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#21
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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Quote:
Originariamente inviata da BadDream
Quoto in pieno! c'è poco da aggiungere... da parte mia posso dire che ho sprecato una marea di tempo con l'inattività, l'indolenza e il pensiero negativo... ma adesso mi sto riscattando con gli interessi
Bisogna combattere, tirare fuori le unghie e i denti, darsi da fare dalla mattina alla sera, farsi valere per ritagliare un proprio spazio a questo mondo e guadagnarsi ogni singola conquista. All'inizio non è semplice e le cadute sono frequenti, ma - si sa - l'importante non è cadere quanto rialzarsi (cit.) sempre e comunque, continuando a lottare, finché non si assimila il giusto ritmo.
Certo, per fare questo servono due condizioni non da poco: energie fisiche e stimoli mentali, e se mancano questi c'è poco da fare. Però come diceva Cali, spesso si tratta di crearsi le precondizioni favorevoli allenando la forza di volontà e sforzandosi di pensare in positivo, guardare la parte mezza piena del bicchiere e valorizzarla per riempire viavia anche quella vuota
Piangersi addosso può essere solo un comprensibile sfogo momentaneo, ma poi bisogna subito dopo darsi da fare per rimediare, chi si ferma resta indietro mentre il mondo continua a correre!
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io continuo a sostenere che per iniziare il circolo virtuoso del miglioramento sociale e amoroso(per quello lavorativo vale un discorso a parte) servono una serie di feedback positivi che una persona con socialità ristretta o affetta da vari disturbi come depressione e via dicendo, può avere molte difficoltà ad ottenere...quindi come si fa ad iniziare per queste persone(tra le quali mi ci metto pure io)? Posso capire che dopo tutto diventi man mano piu facile ma se non si inizia non si va da nessuna parte
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24-04-2010, 11:23
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#22
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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quoto calimero anch'io
Quote:
Originariamente inviata da caostotale23
Appunto, lo stimolo è soggettivo: è questo il punto. A me invece, la competizione mi scoraggia ancora di più, visto che sò, per forza di cose, di non avere nessuna abilità specifica (e neanche nessuna esperienza, in nessun campo specifico). Quindi vado avanti, anche se è dura...!
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allora non cercare una cosa in cui sei bravo, ma una in cui sei un minimo abile, in cui tu abbia un briciolo di capacità...devi crearti piccole vittorie che ti diano la forza a passare al livello successivo
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24-04-2010, 11:34
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#23
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
Messaggi: 2,240
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Quote:
Originariamente inviata da Andrea8888
io continuo a sostenere che per iniziare il circolo virtuoso del miglioramento sociale e amoroso(per quello lavorativo vale un discorso a parte) servono una serie di feedback positivi che una persona con socialità ristretta o affetta da vari disturbi come depressione e via dicendo, può avere molte difficoltà ad ottenere...quindi come si fa ad iniziare per queste persone(tra le quali mi ci metto pure io)? Posso capire che dopo tutto diventi man mano piu facile ma se non si inizia non si va da nessuna parte
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Finché ti chiedi da dove iniziare, non inizierai mai... just do it. Qualunque cosa è buona per iniziare, non cercare quella perfetta, il miglioramento viene dopo.
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24-04-2010, 11:36
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#24
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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Quote:
Originariamente inviata da BadDream
Finché ti chiedi da dove iniziare, non inizierai mai... just do it. Qualunque cosa è buona per iniziare, non cercare quella perfetta, il miglioramento viene dopo.
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io vado in palestra,esco a camminare da solo, la sera esco cn il mio migliore amico e qualche conoscente..però miglioramenti sociali 0 in senso siamo sempre e solo noi.Solo internet ha migliorato e sta migliorando le cose.
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24-04-2010, 11:40
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#25
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Esperto
Qui dal: Feb 2008
Ubicazione: boh non ricordo....
Messaggi: 1,144
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Quote:
Originariamente inviata da caostotale23
Vi capita mai che, nonostante tutti i vs sforzi di essere positivi non riusciate quasi a fare a meno di pensare negativamente o di essere pessimisti, quasi come se l'essere negativi sia un tratto indissolubile della ns personalità, quasi faccia parte della ns natura? Ma io, sotto sotto, sò che non è così. Il fatto è che, probabilmente anzi certamente, SIAMO STATI EDUCATI A PENSARE NEGATIVAMENTE (genitori, insegnanti, società, ecc...). Servirebbe una rieducazione totale del ns pensiero, ma come? Io ho da poco iniziato la psicoterapia, ma gli esercizi che mi ha proposto la psico non hanno dato (o quasi) nessun risultato. Consigli?
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no è che gli opposti si attraggono.
i pensieri vanno via se riesci ad osservarli e se vuoi abbandonare i negativi devi fare la stessa cosa per i pensieri positivi, sono i due lati della stessa medaglia, o abbandoni entrambi i pensieri o te li ritrovi tutt'e due.
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24-04-2010, 11:40
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#26
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
Messaggi: 2,240
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bè, ma allora comunque hai buone basi, sta a te sfruttarle!
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24-04-2010, 12:44
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#27
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 4,758
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Quote:
Originariamente inviata da BadDream
chi si ferma resta indietro mentre il mondo continua a correre!
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esatto, purtroppo è vero, sul serio, basta perdere tempo, caos e company, perchè poi anche la forza di volontà non basterà (rima)
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