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29-11-2005, 22:09
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#1
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Principiante
Qui dal: Aug 2005
Messaggi: 70
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Oggi stavo appunto pensando, lascio questo "messaggio in bottiglia" al forum.
Devo ammettere che il periodo passato sotto farmaco è stato a dir poco "elettrizzante". Quando funzionano i farmaci sono capaci di donarti quella forza per buttarti in pasto alla vita senza temere troppo le ripercusisoni, ti crea una specie di scudo paraurti più forte e grande. Ho utilizzato un farmaco per circa un'anno, forse il periodo più bello anzi mi correggo direi un periodo apparentemente positivo dei miei ultimi 8 anni, triste ma è così, l'euforia che ti mette a dosso quella porcheria è come la droga a basso dosaggio. Ora senza stò tornando pian pianino quello che sono sempre stato. Ma allora mi chiedo a cosa serve fare una terapia seguita da un farmaco per un certo periodo se poi bisogna imparare a fare senza? Che senso ha? A cosa serve illudersi per uno due anni, e poi dover fare nuovamente i conti con il proprio carattere? Forse queste specie di medicine vanno prese a vita, per evitare lo scontro con noi stessi e con la società? Perchè serve pagare per parlare con un medico che stà zitto per tutto il tempo e che ha come unica azione quella di dosarmi la pillola, quando il mondo è pieno di gente emarginata che dividerebbe il propio pasto pur di chiacchierare un'intero pomeriggio con qualcuno. Io personalmente avrei voglia di parlare con una persona lontana, di altri tempi, altri valori, con mio nonno, chiedergli cosa faceva quando aveva paura, quando la vita gli si rivoltava contro....cosa faceva? forse pregava? forse correva? forse faceva l'amore? come combatteva le proprie ansie? chi era il suo "psicologo"? visto che non ne esistevano.
Oggi abbiamo l'anoressia, la fobia sociale, ma stà roba esisteva 40 anni fà?
credo che tutte queste paure vengono in noi innescate dà stò schifo di progredire umano che stiamo attuando. Lo sò è un luogo comune ma la televisione è davvero da buttare dalla finestra ragazzi, le scuole, la società lavorativa, non è salvabile più niente. Qui più che medici e medicine ci vogliono esperti di sopravvivenza, esperti nel paraculare i valori dei muscoli e delle tette perfette, della carriera tutta in salita, dell'apparire senza mostrarsi veramente stile Copperfield (ma come si scrive?): Quà ci vuole una rivoluzione atta a tirare la catenella dello sciacquone del cesso, ricordanoci prima di vomitare tutto lo schifo che ci hanno propinato i falsi vincenti di questo tempo. Vomito soprattutto le parole: successo, normalità, giustizia, parità, matrimonio, bellezza....ecc....perchè in esse non riconosco più significati.
Charlie.
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29-11-2005, 23:40
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#2
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Principiante
Qui dal: Nov 2005
Messaggi: 13
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charlie anch'io la penso come te. credo che la cosa che veramente rovina la nostra psiche sia tutto questo progredire. Le persone semplici che conosco io, quelle cresciute con i vecchi valori, sembrano tanto serene, secondo me non sanno nemmeno cos'è la depressione. e io le invidio perchè forse hanno avuto meno libertà e meno soldi di me, forse hanno dovuto fare qualche sacrificio in più, ma hanno la serenità, che è la cosa più importante.
cmq charlie, ritieniti fortunato ad aver trovato il farmaco giusto che ti fa stare bene!! non sai cosa darei per trovare un farmaco che mi faccia lo stesso effetto.. anche se tu dovessi prenderlo per tutta la vita, è poi un problema così insormontabile? credo che valga la pena accettare eventuali effetti collaterali disastrosi in cambio della gioia di vivere.
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30-11-2005, 00:58
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#3
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Intermedio
Qui dal: Nov 2005
Ubicazione: milano
Messaggi: 203
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pensieri .... farmaci .... vedere le cose in una prospettiva differente , comunque differente. differente dalla solita , grigia , prospettiva.
mettere la pulce nell'orecchio , mettere in dubbio , modificare , lentamente , progressivamente , lasciar fluire gli eventi man mano che accadono , senza fretta con pazienza , senza voler tutto e subito , senza l'aspettativa di vincere o di farcela.
hai davanti un parametro , tu senza famaci , tu con i farmaci , cosa cambia? i tuoi pensieri! il tuo carattere è lo stesso , sono i tuoi pensieri che fluiscono diversamente , manifesti di conflitti ; nell'intimo il conflitto.
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30-11-2005, 22:58
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#4
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Principiante
Qui dal: Aug 2005
Messaggi: 70
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grazie delle reply, delle carezze e dei pensieri. E' bella la libertà del forum vero? Mi piacerebbe conoscere tutti voi e riuscire a scambiare pensieri allo stesso modo, magari questa estate si organizza un incontro in riva al mare, sotto il sole, a gridare al cielo e al vento, che noi siamo liberi!
un abbraccio
Charlie.
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01-12-2005, 13:35
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#5
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Principiante
Qui dal: Nov 2005
Messaggi: 12
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Ciao,
Sui farmaci che curano la timidezza o la f.s. la penso così :
é un aiuto certamente però saperne fare buon uso significa non lasciarsi troppo trasportare dall'euforia e dalla "pseudoforza" che ti danno
Saper gestire una cura con i farmaci significa per me saper tenere a freno l'euforia e PENSARE mentre stai facendo una cosa che senza farmaco non avresti avuto il coraggio di fare;
Rimanere se stessi con tutti le paure che abbiamo mentre stiamo agendo con un farmaco e cercare di CAPIRE, un pò una auto accettazione .. dire : ok questo posso farlo ora con il farmaco ma senza non l'avrei fatto, quindi lo faccio ma mentre lo faccio sto ATTENTO a quello che sto facendo VEDO situazioni che senza non riesco a vedere
Sul forum sono d'accordo con te, ci aiuta a sfogarci...aiutando ci aiutamo
Un caro saluto
Ciao
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03-12-2005, 23:00
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#6
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Intermedio
Qui dal: Nov 2005
Ubicazione: milano
Messaggi: 203
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Quote:
Originariamente inviata da Autan
Ciao,
Sui farmaci che curano la timidezza o la f.s. la penso così :
é un aiuto certamente però saperne fare buon uso significa non lasciarsi troppo trasportare dall'euforia e dalla "pseudoforza" che ti danno
Saper gestire una cura con i farmaci significa per me saper tenere a freno l'euforia e PENSARE mentre stai facendo una cosa che senza farmaco non avresti avuto il coraggio di fare;
Rimanere se stessi con tutti le paure che abbiamo mentre stiamo agendo con un farmaco e cercare di CAPIRE, un pò una auto accettazione .. dire : ok questo posso farlo ora con il farmaco ma senza non l'avrei fatto, quindi lo faccio ma mentre lo faccio sto ATTENTO a quello che sto facendo VEDO situazioni che senza non riesco a vedere
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sono abbstanza daccordo con te. l'euforia è un po' il contrario di uno statodepresso , rende felici al momento ma poi passa. come se da noi fuoriuscisse senza freni tutta l'enrgia repressa accumulata.
pero' sono scettico circa lo scopo per cui sono creati i farmaci , mi pare che tendano piu' ad anestetizzare che ad enrgizzare , parlo da ignorante visto che non ne ho mai presi. manon ho mai snrtito nessuno parlre di "pseudoforza" o euforia , causata dai farmaci. fammi sapere qualcosa.
Quote:
Originariamente inviata da CharlieJt900
grazie delle reply, delle carezze e dei pensieri. E' bella la libertà del forum vero? Mi piacerebbe conoscere tutti voi e riuscire a scambiare pensieri allo stesso modo, magari questa estate si organizza un incontro in riva al mare, sotto il sole, a gridare al cielo e al vento, che noi siamo liberi!
un abbraccio
Charlie.
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perchè no!? basta che non ci facciamo prendere dall'euforia!!
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06-12-2005, 20:30
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#7
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Principiante
Qui dal: Aug 2005
Messaggi: 70
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odi, è difficile dare una risposta sui farmaci. Io in passato ho preso solo l'eutimil per circa 5/6 mesi. Che dire, euforia alle stelle, la fobia trovava uno scudo, ma la mia personalità veniva anestetizzata in maniera innaturale. 6 mesi accompagnati anche da un calo del desiderio pauroso, sintomi fobici spariti, pam guarito...arzillo..vivace...energico..., ma sessualmente era un disastro, dettava legge il farmaco, e sinceramente per un maschio è davvero scomoda come situazione. Il bello è che dopo circa 2 mesi parlai con il mio medico spiegando la situazione, e lui mi fà "si mà lei ora che ha risolto il problema della fobia, non se ne crei altri" assurdo, accidenti mi togli il sesso e mi togli una delle cose più belle che ho in questa vita.
voi sareste disposti a fare questo compromesso: guarisci dalla fobia, ma perdi in prestazioni e sensazioni sessuali....?
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06-12-2005, 22:15
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#8
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Intermedio
Qui dal: Nov 2005
Ubicazione: milano
Messaggi: 203
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beh sinceramente nooo !!!
preferisco , come nell'altro post , la terapia shock , anche se è dura ragazzi!!!
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07-12-2005, 23:00
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#9
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Principiante
Qui dal: Aug 2005
Messaggi: 70
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anche io odi.
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