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22-07-2017, 10:27
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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Io sono sempre stato contrario alla pena di morte, in parte per motivi religiosi, in parte perché ci può finire di mezzo un innocente e in parte perché una persona (seppur da dentro il carcere) debba avere una possibilità di riscattarsi in qualche modo, però ho fatto delle riflessioni : Totò Riina è stato un gran capo mafioso, dubbi sulla sua colpevolezza non ve ne sono e in nessun modo ha tentato di riscattarsi, anzi pur essendo al 41 bis ha continuato in qualche modo a guidare la Cosca Mafiosa, quindi ha reiterato il reato. A questo punto ... l'unico vincolo (nemmeno tanto introdotto di recente, fino agli anni '70 se non ricordo male era ammessa anche la pena di morte dalla Chiesa Cattolica) è di natura religiosa. Che cosa ne pensate? Potrebbe avere un senso (parlo per chi non ha vincoli religiosi o per chi li ha, ma vuole esporsi lo stesso) parlare oggi di reintroduzione della pena di morte, seppur per alcuni casi (boss mafiosi o terrorismo che non si pentono e anzi continuano a comandare la cosca) ? E per quale motivo, oltre a quelli religiosi esserne contrari? E di più non è incoerente essere a favore dell'aborto ma essere contrari alla pena di morte per questi rari casi qui, eclatanti? Del resto ... uccidere un innocente non è più grave di uccidere una persona palesemente colpevole e che non ha fatto nulla per riscattarsi e in più ha continuato a comandare? Non è un semplice "non mi pento" del fatto.
In questo modo si condannerebbe alla pena di morte per casi eclatanti, su cui non ci sono dubbi per l'innocenza, in cui il reato è stato continuato per diverso tempo, essendo a capo di un'associazione che porta solo morte, distruzione e illegalità, in cui il colpevole non ha provato a riscattarsi in nessun modo.
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22-07-2017, 10:30
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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La pena di morte è sbagliata sempre e comunque
Quote:
Originariamente inviata da choppy
In questo modo si condannerebbe alla pena di morte per casi eclatanti, su cui non ci sono dubbi per l'innocenza, in cui il reato è stato continuato per diverso tempo, essendo a capo di un'associazione che porta solo morte, distruzione e illegalità, in cui il colpevole non ha provato a riscattarsi in nessun modo.
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Non esistono i casi i cui “non ci sono dubbi”. Se non fossi ateo, direi che soltanto Dio sa chi è realmente innocente.
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Ultima modifica di barclay; 22-07-2017 a 10:38.
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22-07-2017, 12:32
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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mi pare che per Totò Riina non ci siano dubbi sulla sua colpevolezza, o meglio la possibilità di errore è così bassa, che anche con centinaia di casi come lui all'anno si rischierebbe sotto l'1 per mille di aver effettuato un ingiustizia. Se è innocente lui, allora la Mafia potrebbe anche non esistere. Sarebbe un po' come negare la responsabilità di Hitler. L'unica possibilità è che lui sia il sosia sostituito da un alieno che ha rapito il vero Totò Riina, ma andiamo nella fantascienza.
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22-07-2017, 12:59
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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Mi sembra più probabile che il Benevento vinca la Champions fra due anni che l'innocenza di Riina.
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22-07-2017, 13:17
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Sono contraria in quanto penso che la morte non sia un sistema preventivo nè punitivo.
È solo una risposta alla sete di vendetta delle persone (società,vittime e parenti),ma lo stato non è una persona e non deve rispondere a sentimenti.
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22-07-2017, 14:53
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#6
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Avanzato
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 304
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Io sono ateo e sono d' accordo alla pena di morte per soggetti irrecuperabili o che devono passare il resto della loro vita in carcere, che senso ha tenerli in vita? Solo spese per lo stato e sovraffollamento delle carceri..
Io sono pure per la castrazione di tutti i violenti/malati mentali..
Sent from my HTC One_M8 dual sim using Tapatalk
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22-07-2017, 15:10
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#7
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Avanzato
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 304
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Ultima modifica di Tragicomico; 22-07-2017 a 15:12.
Motivo: Copied
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22-07-2017, 15:46
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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Per gravi episodi criminosi reiterati sono a favore.
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22-07-2017, 17:50
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Disse Caino al Signore: «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono! Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere». Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato.
(Genesi 4, 13-15)
La catena della violenza va interrotta prima o poi, altrimenti sangue chiamerà sempre alro sangue. Un omicidio è un omicidio, sempre (non così l'aborto, chiamato impropriamente a paragone, visto che in quel caso non si tratta di esseri umani se non in potenza, come gli spermatozoi).
Credo anche la galera a vita possa essere una punizione peggiore della morte, specialmente per personaggi che hanno voluto incarnare l'antiStato. Ricordare loro ogni giorno la loro sconfitta attraverso le catene che essi stessi si sono scelti e ridurli all'impotenza e all'impossibilità di nuocere penso sia meglio che soddisfare un impulso di vendetta istantaneo.
Ovviamente questo se il 41 bis non viene allentato o interpretato all'italiana...
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22-07-2017, 18:43
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,040
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Contrario, in quanto cmq li liberi da un futuro inesistente, perciò meglio farli vivere in modo che capiscano almeno un briciolo del eprché era meglio non fare quel che hanno fatto, che non include capire che marciranno per semrpe nella galera, quella è scontata
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22-07-2017, 18:50
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,193
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Quote:
Originariamente inviata da Tragicomico
Io sono ateo e sono d' accordo alla pena di morte per soggetti irrecuperabili o che devono passare il resto della loro vita in carcere, che senso ha tenerli in vita? Solo spese per lo stato e sovraffollamento delle carceri..
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quoto.
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22-07-2017, 19:23
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: A 2 passi dalla provincia di Milano
Messaggi: 473
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La pena di morte è sbagliata...ma in tante occasioni il carcere a vita ci stà tutto: chi commette un certo tipo di crimine, non merita una seconda possibilità.
Erika (Novi Ligure) è uscita dal carcere dopo 10 anni, Pietro Maso una ventina, si parla di concedere una "morte dignitosa"...questo è uno schifo.
Un ragazzo a 18 anni impazzisce e fà fuori la famiglia, gli danno 30 anni (e già son pochi), in carcere si comporta bene, scatta l'indulto, gli anni da 30 diventano 20. Questo tipo esce a 38 anni e può ancora farsi una vita come niente fosse
La pena di morte è sbagliata, ma tra indulto e pena di morte, 100 volte meglio la seconda
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03-09-2017, 08:10
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Sono contraria in quanto penso che la morte non sia un sistema preventivo nè punitivo.
È solo una risposta alla sete di vendetta delle persone (società,vittime e parenti),ma lo stato non è una persona e non deve rispondere a sentimenti.
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Non mi parrebbe una vendetta nel caso di Totò Riina, semplicemente visto che lui trova tutti i modi possibile per delinquere lo si fa fuori. Anche perché rendere più pesante il 41-bis significa sconfinare nella Tortura (es : Guantanamo)
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03-09-2017, 08:40
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#14
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: NORD
Messaggi: 1,746
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Contrario.
Però darei la possibilità al condannato di scegliere autonamente l'eutanasia, nel caso abbia ricevuto l'ergastolo oppure abbia (età + anni da scontare) >= aspettativa di vita uomo/donna.
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03-09-2017, 08:54
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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@Esproc no quello no io dicevo limitatamente ai casi di cui ho parlato
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03-09-2017, 09:03
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: NORD
Messaggi: 1,746
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Quote:
Originariamente inviata da choppy
@Esproc no quello no io dicevo limitatamente ai casi di cui ho parlato
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Si, l'idea rimane.
Dato che Rina ha l'ergastolo gli darei la possibilità di richiedere l'eutanasia, nel caso volesse andarsene prima. Ma non gli imporrei la pena di morte.
Per l'aborto, sono a favore, se avviene entro i primi 3 mesi. Nel caso il feto abbia qualche problema (per esempio nascerebbe con qualche disabilità) allora sarei a favore anche se oltre i 3 mesi, preferisco che non nasca piuttosto che nasca e soffra per la condizione in cui si trova
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