Originariamente inviata da Black_Hole_Sun

Ok facciamo finta che non esiste nessun cappotto di legno, che sarebbe quantomeno scomodo da indossare. Tu dici chiaramente che vuoi sentirti unica e irripetibile per il tuo eventuale uomo, e forse potresti esserlo, almeno per un po. Almeno fin quando questa strana alchimia che chiamiamo amore duri da entrambi i lati. Ma non dura per sempre, è un sentimento volubile che ci abbandona lentamente quando subentra l'abitudine in una relazione. La magia finisce e poi si sta insieme per non sentirsi soli ed esclusi dai meccanismi sociali che vedono la coppia e la famiglia al centro di tutto.

Originariamente inviata da eely

Probabilmente per sfumature lui intende questo:vedere un comportamento freddo e interrogarsi sul motivo, scavare a fondo per trovare la ragione, magari quella persona e' giu' di morale ecc, questo e' vero in parte, ci possono essere delle ragione che portano una persona a essere fredda, pero' la cosa triste e' che a volte dietro un comportamento triste non ce dell'altro, la persona e' fredda perche' e' il suo modo di essere. Comq. ribadisco, desiderare un rapporto sincero e vero (quindi non falso, non freddo) e piu' che normale e mi sembra assurdo di essere accusata di essere superficiale, proprio io, mi viene quasi da ridere, mi sembra assurdo dover sipegare delle cose banali e ovvie

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun

Ok facciamo finta che non esiste nessun cappotto di legno, che sarebbe quantomeno scomodo da indossare. Tu dici chiaramente che vuoi sentirti unica e irripetibile per il tuo eventuale uomo, e forse potresti esserlo, almeno per un po. Almeno fin quando questa strana alchimia che chiamiamo amore duri da entrambi i lati. Ma non dura per sempre, è un sentimento volubile che ci abbandona lentamente quando subentra l'abitudine in una relazione. La magia finisce e poi si sta insieme per non sentirsi soli ed esclusi dai meccanismi sociali che vedono la coppia e la famiglia al centro di tutto.

Originariamente inviata da Moonwatcher

Sono d'accordo col commento passato sottogamba di Pablo, sembri avere uno schema di sfiducia/abbandono abbastanza notevole. Ma una cosa che dai tuoi numerosi thread non ho mica capito: hai mai frequentato un ragazzo? Cmq si risolve o trovando la persona "giusta" che in qualche modo faccia cadere le tue difese oppure lavorando su te stessa. O una combinazione lineare delle due cose. Sulla dicotomia giudicante profonda/superficiale francamente non ci perderei tempo, alla fine la morale è soggettiva, meglio pensare a cosa fa star bene che a cosa è profondo.

Originariamente inviata da Equilibrium

Pensare a cosa fa star bene, e se é qualcosa che non esiste nella realtà, é utile per lo star bene?

Originariamente inviata da Milo

Purtroppo i rapporti uomo donna nella società di oggi si sono molto raffreddati nessuno si abbandona più ai sentimenti per non rimanere ferito e non sentirsi usato,questo perchè se nè vedono di tutti i colori perchè ormai i rapporti sono mercificati(anche in amicizia)è tutto legato a quanto puoi offrire sessualmente ed economicamente e questo comporta che ci si offre al miglior offerente si vedono relazioni stabili con figli saltare dall'oggi al domani perchè tizio/a conoscono semplicemente qualcuno di più interessante.

Io ho 40 anni e tra i miei conoscenti ci sono un sacco di persone divorziate per motivi superficiali che hanno davvero dell'incredibile,in un contesto del genere chi è il pazzo che si espone abbandonandosi ai sentimenti in maniere pura e libera come giustamente ti auspichi?

Originariamente inviata da JR_Reloaded

Ti pongo una domanda, tu ami te stessa? Questo bisogno di ricevere amore dall'esterno in maniera così forte forse deriva dal fatto che tu per prima non ami te stessa. è normale per ognuno di noi desiderare che qualcuno ci ami, ma quando diventa un bisogno eccessivo che travalica tutto il resto diventa questione di vita o di morte e non ci fa vivere sereni.

So che non capirai ciò che ti sto dicendo, anche io qualche tempo fa avrei detto, "ma che sta dicendo questa? Cosa centra l'amare se stessi? Io ho bisogno di qualcuno che mi ami non ho bisogno di amare me stessa, non mi basta amare me stessa", lo avrei detto anche io perchè anche io ero così, ma se adesso invece ti sto parlando di questo è perchè da come ero prima sono cambiata e noto dei miglioramenti in me.
L'amore che prima disperatamente tentavo di donare agli altri adesso lo do a me stessa , il che non vuol dire che io sia egoista, prima lo pensavo, pensavo che fosse una cosa rivoltante amare se stessi, una cosa egoista, allora siccome avevo tutto quel sentimento da dare e non mi passava neanche per l'anticamera del cervello di donarne un pò a me lo riversavo sugli altri come uno tsunami adesso ho capito che non è rivoltante ne egoista amarsi, se amo me stessa non significa che io non possa amare altri, posso fare benissimo ambedue le cose senza essere egoista.


Io non sarò mai un tipo che ama se stessa sopra gli altri, è una cosa che mi è impossibile fare, lo trovo biasimevole e in un certo senso rivoltante, non ci posso fare niente, ma ho trovato un equilibrio ed ora amo me stessa come amo gli altri, (sai la frase ama gli altri come te stesso? Ecco per me è stato il contrario, ho dovuto imparare ad amare me stessa come amavo gli altri perchè non sapevo assolutamente farlo e non mi permettevo di farlo) questo mi ha portata anche ad avere maggiore fiducia in me stessa a non sentirmi "indegna" di stare al mondo, inoltre non permetto più agli altri di ferirmi, mi proteggo (questa era una cosa che proprio non sapevo fare, proteggere me stessa, per questo cercavo disperatamente qualcuno che mi proteggesse, ho dovuto anche attraversare un periodo di "assestamento" per arrivare a farlo in modo equilibrato perchè non sapendolo fare, non avendolo mai fatto prima, lo facevo in modo sbagliato, ero come una bambina con un'arma in mano e non sapevo come maneggiarla), e "mi coccolo" come se fossi la mamma di me stessa (prima tentavo disperatamente di fare da mamma agli altri, ma non avevo capito che dovevo prima fare da mamma a me stessa per spezzare quella "maledizione" che mi costringeva a non sentirmi amata e a fallire in tutte le relazioni che costruivo, mi sarebbe anche stato impossibile divenire madre biologica se non avessi fatto questo lavoro su me stessa, avrei fatto stare molto male i miei figli.)

Come si fa ad amare se stessi? è difficilissimo per chi non è abituato a farlo, io ho dovuto imparare a farlo con molta difficoltà, odiandomi anche inizialmente perchè mi costringevo a farlo, se tu non ci riesci magari puoi provare a frequentare un terapeuta.

Originariamente inviata da Masterplan92

Non parti da zero dai......forse devi avere più fiducia in te....

Originariamente inviata da eely

a volte sono pessimista e mj sento piccola in un mondo troppo grande, a volte sento che le cose sono più grandi di me, sono determinata e brava ma ho anche tanta paura, in più questo percorso di crescita personale lo faccio da sola

Originariamente inviata da Chelios

L'essere cosí affamati di amore é normale, peró potrebbe essere pericoloso, perché come tu dici tu vuoi sia amare ma anche e sopratutto essere amata, prioritizzata. La tua fame di amore (che pure io possiedo) legata al senso di solitudine, può rischiare di farti innamorare di qualcuno "di riflesso", ovvero farti affezzionare troppo verso qualcuno che ti sta dando molto amore, ma che altrimenti forse non sarebbe nemmeno il tuo tipo.
Te lo dico per esperienza, c'era una ragazza che era molto dolce, sensibile, premurosa nei miei confronti, nonostante avessimo personalità non compatibili, ho finito nel giro di un anno ad essere dipendente dal suo "amore" e credere a mia volta di essere innamorato di lei. Abbiamo finito per rovinarci/ferirci a vicenda e precluderci la possibilità di conoscere gente "migliore". La verità é che io dopo che mi sono affezionato a lungo a qualcuno, non cerco di rimpiazzarla, nemmeno con qualcuno piú adatto a me. Se le relazioni fossero piante allora io sarei il contadino nostalgico che cerca di tenere una piantina già appassita, piuttosto che piantare un nuovo seme e vedere cosa ne verrà fuori.
Fa male separarsi dalle persone che sono state un tempo importanti, lasciano ogni qualvolta dei buchi nel cuore. Non sto dicendo che le ferite non si riamargireranno magari provando un amore piú puro verso qualcun altro, peró serve tempo, a me forse anche troppo...
Comunque sia il consiglio che ti posso dare, ma che fallisco io stesso a mettere in pratica (magari tu avrai piú successo), é quello in primis di imparare ad amare se stessi e stare in pace da soli, solo cosí si potrà essere sereni con gli altri senza un morboso (anche malato) attaccamento e questo é un consiglio utile anche per tenere a bada l'eccessiva gelosia/possessività. Ultima cosa: l'amore vero é quello disinteressato, ciò significa che se ami davvero qualcuno lo ami indipendemente dai suoi sentimenti per te (anche se avesse qualcun altro). L'amore vero é dare non ricevere, quello é un bisogno e non sentimento. Queste cose probabilmente le sai già, ma ci tengo a ribadirle, non commettere il mio stesso errore di innamorarti di riflesso, non lasciare che la tua fame di amore scavalchi il tuo amore per quella persona in quanto tale.

Originariamente inviata da Chelios

Posso chiederti come mai è finita col tuo ragazzo?
Provi ancora qualcosa per lui? Quanto è passato?

Originariamente inviata da eely

Questa e' una domanda troppo personale per rispondere qui

Originariamente inviata da Chelios

Haha ci stavo pensando giusto prima di aprire il thread per vedere la tua risposta
Sí hai ragione, ho pensato che ne avessi già parlato in pubblico da qualche altra parte. My bad : )

Originariamente inviata da eely

Io ho avuto una relazione che è durata anni, all'inizio era quella magia di cui te parli poi con i tempo non è morto nulla, si è trasformato in un amore maturo( almeno da parte mia), un amore stabile e che a me piace un sacco. Stare insieme per routine e per non sentirsi soli non esclude che ci siano dei sentimenti e un "ti amo" maturo che sa trovare compromessi in tutto