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18-09-2020, 22:27
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#21
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Avanzato
Qui dal: May 2019
Messaggi: 348
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Quote:
Originariamente inviata da Gendo
No, sono di Napoli.
Un'altra cosa che forse non ho detto è che potrebbero verificarsi situazioni in cui dover parlare davanti a una platea, descrivendo risultati conseguiti e cose simili.
Il solo pensiero mi fa venire il panico.
Ragazzi io ho accettato... ma non sarà stato un grave errore?
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io pure ho dovuto presentare i risultati del lavoro fatto, in questi casi però lo trovo più semplice perché sai cosa dire e vai preparato.
Poi non viverla come una condanna per forza, devi partire in modo positivo e propositivo. Devi essere convinto del lavoro che andrai a svolgere.
p.s.: pure io sono di Napoli
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18-09-2020, 22:31
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#22
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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Ho questo enorme problema anche io
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18-09-2020, 23:13
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#23
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Principiante
Qui dal: Sep 2020
Messaggi: 72
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non devi sottovalutarti.credimi io lavoro da 32 anni con colleghi che sono convinti di essere i migliori del mondo,peccato che sono bravi solo a chiacchiere.la differenza sta nel carattere delle persone,capisco le tue paure e incertezze.accetta il lavoro,e non si sa mai che piano piano ti ambienterai e troverai più sicurezze in te stesso.anche io ho fatto fatica i primi tempi,ma poi col tempo e sembrato più facile.auguri per tutto.
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19-09-2020, 08:21
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#24
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Gendo
In che senso? La FS o ce l'hai o non ce l'hai, che io sappia.
Ad esempio c'è gente timida, ma essere timidi non è avere la FS.
Io poi ho un disturbo della personalità, tra l'altro.
La FS sarebbe già meglio.
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Io ho la diagnosi (assieme ad altro).
Nel senso che vedo (in generale nel forum,) che per molti non significa quello che significa per me.
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19-09-2020, 08:22
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#25
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
No, è che gli altri si sbattono più di te.
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Non credo, ieri ho sbattuto la testa addosso alla persiana
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19-09-2020, 10:12
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#26
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
- primo cercare di affrontare una paura alla volta, un problema alla volta, sei in una fase di ambientamento e tutto sembrerà esageratamente più complicato di quanto sia in realtà, è un dato di fatto, lo hanno sperimentato tutti e tutti se ne sono resi conto dopo un po' di tempo, a questo devi appigliarti per allentare un po' l'ansia.
- all'inizio potrai fare anche delle figure di m. è quasi fisiologico che accada, ma devi accettarle come una tappa obbligata, succederà, fa parte del gioco, le dimenticherai presto, ma soprattutto succederà sempre meno con l'esperienza.
- col tempo generalmente troverai un minimo di zona comfort e comincerai ad abituarti all'ambiente, accade per forza, ci starai a giornate e ci vorrà tempo.
- i colleghi non sono tutti nemici, cattivi o ipercompetitivi, riconoscerai quelli che non lo sono e vedrai che si instaurerà una sorta di solidarietà tra voi, andrete d'accordo, di base comunque nessuno ha interesse a creare situazioni di tensione dove deve stare a giornate intere.
- cerca di essere indulgente con te stesso perché all'inizio tenderai a colpevolizzarti per ogni errore o brutta figura, spesso siamo i peggiori nemici di noi stessi.
E dopo tutte queste belle cose vado a disperarmi per il lavoro sul mio diario
Tieni duro...
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Pablo ti ha già detto tutto. Tieni i suoi consigli come un mantra.
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19-09-2020, 10:44
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#27
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Esperto
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Camelot
Messaggi: 587
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Quote:
Originariamente inviata da Gendo
Ragazzi, non so come ma ho fatto un colloquio ed è andato bene.
Lo ammetto, ho pompato le mie capacità. Tra poche ore dovrò dare conferma di accettare questa offerta.
Signori, perdonate il linguaggio ma è necessario: mi sto letteralmente cacando addosso dalla paura. Sono un fobico evitante, ed ho vissuto più di trent'anni lontano da situazioni di stress.
Ho lavorato, sì, ma questa sembra un'azienda grossa, che cerca una figura autonoma e sicura di sé, piena di gente con vestiti firmati e con sorrisi a trentadue denti. Mi sembra un incubo. Vi chiederete cosa ci sono andato a fare al colloquio: in realtà avevo cercato un impiego molto meno ambizioso, ma da lì sono stato suggerito a un'altra realtà aziendale.
Ragazzi ho paura, tanta. Sono certo che sarà un incubo fatto di umiliazioni, prese in giro e colpi pesanti alla mia autostima.
Cosa devo fare. Aiuto.
Vorrei scappare subito. Ma non so se sarebbe un bene.
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prima di tutto complimenti, di questi tempi mi sembra tutt'altro che facile essere assunti in grandi realtà. spero con un contratto duraturo comunque!
ma sei stato "segnalato" da terze parti a questa azienda con cui hai fatto il colloquio o ti è stato suggerito di provare?
comunque se fosse la prima ipotesi, direi che sono state notate le tue capacità, quindi bene!
accetta, la realtà lavorativa in cui ti inserirai sembra interessante, e comunque, è una cosa che se alla lunga non dovesse durare ti farà in ogni caso curriculum.
i colleghi lasciali stare. so che sembra una frase fatta.. ti racconto brevemente la mia esperienza.
sono partita pure io con tutti i miei colleghi contro (facevo fatica a socializzare anni fa quando mi hanno assunta, i colleghi non erano supportivi e mi criticavano spesso dicendo che quando mi insegnavano le cose non mi ricordavo nulla e non dovevo chiedere..., ecc...), hanno poi influenzato pure il giudizio del mio capo nei mie confronti, appena andavo via alla sera loro andavano a parlare male di me nel suo ufficio ed altre cose che non sto qui raccontare.
i primi sei mesi per me sono stati un inferno, ricevevo non solo critiche ma anche insulti pesanti, la sera andavo a casa e piangevo spesso.. avevo parecchie mansioni quindi ovviamente non si impara tutto dall'oggi al domani.
allora ho fatto così. siccome non mi ritengo una stupida ma una che comunque vuole far bene il proprio lavoro, e di certo mollare un impiego per i colleghi non mi sembrava neanche il caso considerata la fatica per trovare un posto, ho cominciato ad ignorarli completamente, ed a interfacciarmi con loro solo per lo stretto necessario. se avevo dubbi o cose non chiare mi arrangiavo a trovarmi le soluzioni da sola, e se serviva, parlavo IO con il mio capo in modo che si facesse lui una idea su come ero io come lavoratrice non plasmata dal giudizio dei colleghi.
risultato: ho ottenuto quello che volevo, ovvero, mi sono fatta rispettare come persona e ho fatto rispettare il mio lavoro in azienda.
non ho più ricevuto alcun tipo di critica (non in modo plateale, almeno), ed anzi... chi mi insultava ora viene da me quando ha bisogno di supporto. il mio ex capo (perchè l'ho cambiato poi dopo qualche anno) mi diceva che era contento del mio lavoro.
morale: i primi tempi saranno sicuramente duri ma se lavori bene poi questa cosa si vede e non si potrà negare l'evidenza
dagli errori si impara molto, non preoccuparti troppo se succede, perchè anche i nostri colleghi prima di noi errori ne hanno fatti.
i colleghi presuntuosi, antipatici, i fenomeni, ci sono dappertutto. sarà una convivenza forzata perchè non ce li scegliamo. rimaniamo focalizzati sui nostri obiettivi e stop. sfruttiamo quello che di buono può darci il lavoro, il resto lasciamolo andare.
in bocca al lupo, vedrai che andrà bene
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Ultima modifica di PrincessGinevra; 19-09-2020 a 10:48.
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19-09-2020, 12:23
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#28
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 226
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Quote:
Originariamente inviata da car82
Poi non viverla come una condanna per forza, devi partire in modo positivo e propositivo. Devi essere convinto del lavoro che andrai a svolgere.
p.s.: pure io sono di Napoli
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Vorrei, ma sto avendo un'ansia anticipatoria incalcolabile. Spero solo che non duri anche mentre lavoro.
Come mai sei su questo forum, se posso chiedere? Perché essere introversi nella nostra città secondo me è addirittura più difficile del normale.
Quote:
Originariamente inviata da PrincessGinevra
in bocca al lupo, vedrai che andrà bene
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Grazie per avermi raccontato la tua esperienza, mi ha rincuorato.
Speriamo vada tutto il meglio possibile. Vi confesso un'altra cosa... ho contattato degli psicologi per vedere se uno di loro mi convince e farmi seguire. Credo di averne bisogno adesso. Anche se ho fatto ben due psicoterapie e non m'hanno risolto tipo niente.
Quote:
Originariamente inviata da claire
Nel senso che vedo (in generale nel forum,) che per molti non significa quello che significa per me.
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Posso chiederti cosa significa per te?
Scusa la mia insistenza, è che sto cercando ispirazione dalle esperienze altrui.
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19-09-2020, 14:10
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#29
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Avanzato
Qui dal: May 2019
Messaggi: 348
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Quote:
Originariamente inviata da Gendo
Vorrei, ma sto avendo un'ansia anticipatoria incalcolabile. Spero solo che non duri anche mentre lavoro.
Come mai sei su questo forum, se posso chiedere? Perché essere introversi nella nostra città secondo me è addirittura più difficile del normale.
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Secondo me devi concentrarti su cosa andrai a fare, preparati una sorta di schema mentale da seguire. I primi giorni devi capire come muoverti sul lavoro, come funziona il badge (se c'è), le pause pranzo etc. Ci sono cose di cui parlare e da fare.
Poi concordo che essere introversi da noi è una condanna , io sono qua perché appunto a parte le conoscenze sul lavoro o prima all’università non riesco (anzi non sono mai riuscito) a trovare degli amici con cui uscire, fare esperienze proprio per il mio carattere estremamente chiuso ed introverso.
Per questo ti dico affronta questa avventura in maniera propositiva, può essere che riesci a trovare dei colleghi con cui diventare amici e fare cose anche al di fuori del lavoro.
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19-09-2020, 14:38
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#30
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 226
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Quote:
Originariamente inviata da car82
Poi concordo che essere introversi da noi è una condanna , io sono qua perché appunto a parte le conoscenze sul lavoro o prima all’università non riesco (anzi non sono mai riuscito) a trovare degli amici con cui uscire, fare esperienze proprio per il mio carattere estremamente chiuso ed introverso.
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Io non ci sto molto sul forum, se t'arrivano voci di raduni in zona tienimi presente, anche se credo siamo pochissimi rispetto al resto d'italia e ovviamente non molto portati a raduni e conoscenze.
anzi quasi quasi piazzo un sondaggio.
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19-09-2020, 14:51
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#31
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 128
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Mi sento solo di aggiungere una cosa...quando iniziai a lavorare in un'azienda con molti dipendenti ero terrorizzato all'idea di dovermi relazionare con persone proprio perché nella mia testa malata c'era l'ossessione che tutti fossero migliori di me a prescindere. Più brillanti, più aperti, più estroversi, insomma più vincenti. Non sono mancati momenti difficili, frustrazioni e delusioni ma dopo un pò iniziai a realizzare che "gli altri" avevano anche loro grossi problemi.
Magari non saranno fobici e evitanti, magari avranno anche una vita sociale ma ho incrociato gente con problemi di alcolismo, disturbi alimentari, dipendenza da sesso, capi reperti che prima delle riunioni si prendevano l'EN per reggere la tensione, gente con casi di suicidio in famiglia che poi si è rivolta a psicoterapeuti...
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09-10-2020, 09:10
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#32
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 226
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si è rivelato l'incubo che credevo.
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09-10-2020, 10:01
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#33
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da Gendo
si è rivelato l'incubo che credevo.
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cioè? racconta
l'inizio è sempre un pò traumatico, è il momento di tenere duro!
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09-10-2020, 11:01
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#34
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Anche io ho questo problema, oltre ad una totale avversione ai lavori con un orario fisso da rispettare (ovvero quasi tutti).
Ho provato a lavorare con mio zio e con mio padre, oltre ad un tentativo nel volantinaggio tanti anni fa, ma tutti questi tentativi sono durati poco e non faceva affatto per me. Ansia costante, paura di sbagliare, non riuscivo a recepire cosa mi veniva detto a causa dell'ansia e quindi effettivamente facevo errori, umore totalmente a terra, non ero proprio lì con la testa, c'era poco da fare.
Non so se proverò mai più a lavorare, mi sembra davvero troppo, è forse il problema più grande visto che si pretende una costanza ai limiti dell'impossibile, che io non ho ovviamente a causa dei miei vari problemi.
Ho risolto creandomi un lavoro da casa, che spero regga sempre, o mi ritroverei in seri guai.
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09-10-2020, 11:16
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#35
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Del lavoro non mi frega più niente, lo faccio solo per portare a casa il pane. Ieri ho fatto la visita alla ASL per ottenere l'invalidità, vediamo che succede
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09-10-2020, 11:21
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#36
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Eh..coi problemi mentali è dura..la depressione poi succhia parecchie energie anche fisiche oltre che psicologiche..
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09-10-2020, 11:29
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#37
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 226
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Quote:
Originariamente inviata da Onizuka
Anche io ho questo problema, oltre ad una totale avversione ai lavori con un orario fisso da rispettare (ovvero quasi tutti).
Ho provato a lavorare con mio zio e con mio padre, oltre ad un tentativo nel volantinaggio tanti anni fa, ma tutti questi tentativi sono durati poco e non faceva affatto per me. Ansia costante, paura di sbagliare, non riuscivo a recepire cosa mi veniva detto a causa dell'ansia e quindi effettivamente facevo errori, umore totalmente a terra, non ero proprio lì con la testa, c'era poco da fare.
Non so se proverò mai più a lavorare, mi sembra davvero troppo, è forse il problema più grande visto che si pretende una costanza ai limiti dell'impossibile, che io non ho ovviamente a causa dei miei vari problemi.
Ho risolto creandomi un lavoro da casa, che spero regga sempre, o mi ritroverei in seri guai.
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salvami, impartiscimi questo lavoro da casa
cos'è e come
anche in privato se preferisci
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09-10-2020, 11:30
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#38
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 226
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
cioè? racconta
l'inizio è sempre un pò traumatico, è il momento di tenere duro!
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è colpa mia sono inabile ed ho pure poche competenze
difatti a breve lascio
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09-10-2020, 11:36
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#39
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da Gendo
è colpa mia sono inabile ed ho pure poche competenze
difatti a breve lascio
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Se sei inabile e incompetente come mai ti hanno non solo assunto ma suggerito per un ruolo più importante? Non credo proprio che tu sia queste cose.
Se poi come lavoro ritieni che per te sia troppo impegnativo e richiede troppe responsabilità chiedi di essere ricollocato in mansioni più leggere.
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09-10-2020, 12:07
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#40
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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Anche io ne ho una paura assurda, vivere una vita intera cosi penso sia meglio morire ora, non ironicamente, non capisco come ho fatto a nascere, o crescere, cosi difettoso, sarò uno scarto di fabbrica boh
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