nellamerda

Eccola li, quando te la aspetti, la prevedibile vocina che ti blocca prima di compiere qualsiasi atto, meglio un autenticità rischiosa o una comoda falsità? dare retta a un non ben identificato sesto senso, o fregarsene e lasciare che tutto scorra anche se questo va contro la nostra naturale spontaneità?, come si chiama questa malattia? NOn dar retta al nostro mondo interiore? Ci avete mai pensato, se noi dessimo retta al 100 % al nostro mondo interiore, se questo lo portassimo fuori per intero, che persona saremmo veramente? non è detto migliori, ma di sicuro piu autentici, cosa dite voi ? Non sentite un forse desiderio di autenticità ?

hermit94

Si,sento perennemente questo bisogno di tornare autentico,la vita di continua finzione non ha senso e prima o poi ti costringe a ritrovarti

nellamerda

Essere spontanei e autentici credo che sia la chiave per avere una maggiore coerenza con se stessi e con gli altri, presupposto necessario per un buon equilibrio emotivo interiore

varykino

ma perchè in che frangente nn siete voi stessi? nel senso dov è che fingete ? e sopratutto cosa vi fa ottenere il fatto di fingere?

hermit94

Nel senso che non sono spontaneo perché se dovessi seguire sempre il mio umore starei sempre zitto con lo sguardo perso,ma chiaramente non si può

varykino

al di fuori del lavoro si puo , nn devi niente a nessuno fuori dal lavoro , se poi lo sforzo di fingere porta incazzature meglio nn fingere .... sempre al di fuori del lavoro intendo.

cancellato16573

La lingua è simile a un' automobile: c'è l'acceleratore, ma anche il freno. Non c'è una regola esatta per usarli, salvo considerare le condizioni della strada e del guidatore. E quindi le condizioni sociali e soggettive valgono per la parola e gli atti.
Serve sempre prudenza. Poi quello che succede, succede.-

nellamerda

NOn sono me stesso e mi sento finto nel momento in cui sento una spinta , una convinzione interiore di fare qualcosa che anche dentro di me sono sicuro sia giusto fare, ma che poi non faccio per qualsivoglia motivo di prudenza, per difendermi da non si sa che cosa. Questo per me è il non essere autentici(alcuni potrebbero interpretare come non essere impulsivi), ma dipende da come la si vede, se ne può parlare, molti di voi conoscono la mente e la psicologia meglio di me, non ho dubbi.