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21-10-2021, 22:48
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Ultima modifica di Alakazam; 22-03-2022 a 22:05.
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21-10-2021, 23:05
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#2
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Principiante
Qui dal: Oct 2021
Messaggi: 33
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Ma che infame di medico di base hai? Se io vado dal mio medico mi deve dare fiducia! Io quando sono andato dalla mia dottoressa gli ho spiegato i miei problemi e mi ha capito e mo ha detto prendi antidepressivo daparox ecc...! Se vado dal mio medico e mi sputtana lo gonfio! Se è una donna non la gonfio ma ie ne dico di ogni! Ma scherziamo? Già non ti puoi fidare di nessuno! Se non ti puoi fidare neanche del tuo medico poi ti rendi conto perché non vuoi andare dallo psicologo o non vuoi prendere farmaci e capisci perché ti rinchiudo ancora più in te stesso! Nazione del cazzo per certi paesotti e mentalità! Kmq ascolta l'unico consiglio che ti do:in base a dove abiti, incontra quanlunco quindelnforum e confrontati con qualcuno di noi! Io sono di Milano se vuoi il mio appoggio io ci sono!
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21-10-2021, 23:56
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Quote:
Originariamente inviata da Ros
Ma che infame di medico di base hai? Se io vado dal mio medico mi deve dare fiducia! Io quando sono andato dalla mia dottoressa gli ho spiegato i miei problemi e mi ha capito e mo ha detto prendi antidepressivo daparox ecc...! Se vado dal mio medico e mi sputtana lo gonfio! Se è una donna non la gonfio ma ie ne dico di ogni! Ma scherziamo? Già non ti puoi fidare di nessuno! Se non ti puoi fidare neanche del tuo medico poi ti rendi conto perché non vuoi andare dallo psicologo o non vuoi prendere farmaci e capisci perché ti rinchiudo ancora più in te stesso! Nazione del cazzo per certi paesotti e mentalità! Kmq ascolta l'unico consiglio che ti do:in base a dove abiti, incontra quanlunco quindelnforum e confrontati con qualcuno di noi! Io sono di Milano se vuoi il mio appoggio io ci sono!
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E ti ho raccontato solo l'inizio di tutta quella storia, ci sarebbe ben altro.
Per il resto dove abito io e nel raggio di diverse centinaia di km non c'è nessuno.
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29-10-2021, 12:15
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Up.
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29-10-2021, 15:56
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Tendenzialmente non rispondo a chi chiede il "no quote" ma mi pare evidente che non sai dove girarti, e in fondo il "no quote" danneggia solo sé stessi; l'unica cosa che posso dire è questa che segue, e vale in generale, non solo per te; l'ho detta tante volte ma invano.
Capisco entro certi limiti la paura di esporsi; io non ce l'ho quindi mi devo immedesimare pensando alle altre mie paure "stupide" ovvero senza grosse basi oggettive, e provo a capire. Però voler restare nascosto, tenere tutti all'oscuro, e trovare qualche aiuto sono cose incompatibili. Per esempio conoscere la città aiuterebbe. So già, o almeno suppongo, che non possa essere Roma perché nel raggio di 200 km almeno 4-5 terapeuti bravi ci devono essere per banali motivi statistici.
Penso che nel campo "provenienza" dei dati del profilo non abbia molto senso scrivere cose come "dal profondo del nulla", "nella mia mente", eccetera. Chi ha problemi relazionali può uscirne solo cominciando a interagire con qualcuno. Comunque non sono io quello che può dire agli altri cosa fare
Chiaramente escludo i casi di famiglie paranoidi che si mettono a spazzare internet per rompere i c...i a chi gli sta vicino, penso però che non sia la situazione più comune.
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29-10-2021, 16:32
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Tendenzialmente non rispondo a chi chiede il "no quote" ma mi pare evidente che non sai dove girarti, e in fondo il "no quote" danneggia solo sé stessi; l'unica cosa che posso dire è questa che segue, e vale in generale, non solo per te; l'ho detta tante volte ma invano.
Capisco entro certi limiti la paura di esporsi; io non ce l'ho quindi mi devo immedesimare pensando alle altre mie paure "stupide" ovvero senza grosse basi oggettive, e provo a capire. Però voler restare nascosto, tenere tutti all'oscuro, e trovare qualche aiuto sono cose incompatibili. Per esempio conoscere la città aiuterebbe. So già, o almeno suppongo, che non possa essere Roma perché nel raggio di 200 km almeno 4-5 terapeuti bravi ci devono essere per banali motivi statistici.
Penso che nel campo "provenienza" dei dati del profilo non abbia molto senso scrivere cose come "dal profondo del nulla", "nella mia mente", eccetera. Chi ha problemi relazionali può uscirne solo cominciando a interagire con qualcuno. Comunque non sono io quello che può dire agli altri cosa fare
Chiaramente escludo i casi di famiglie paranoidi che si mettono a spazzare internet per rompere i c...i a chi gli sta vicino, penso però che non sia la situazione più comune.
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Non ho capito perché il no quote danneggia se stessi.
Ho già detto che ho già provato in passato (con enormi sforzi), ma mi sono ritrovato con persone che non sapevano cosa fosse la fs, per non dire altro. Immagina di ritrovarti davanti Homer Simpson vestito da medico. Anzi, la realtà sarebbe molto peggiore, ma supera la mia immaginazione per trovarti un esempio più idoneo.
E quando ti ritrovi davanti addirittura a cose illegali, che fai? Vai da carabinieri per iniziare una nuova avventura questa volta dal punto di vista legale, sempre da solo? No, fai finta di niente e basta per non avere ulteriori problemi.
Vivo in una zona sottosviluppata in tutti i sensi, se hai problemi mentali ti mandano dal vescovo a farti esorcizzare. Siamo molto lontani dalla psicologia che si trova sul DSM, dalla psicoterapia, dalle definizioni di wikipedia e simili. Nei servizi pubblici dove abito tutto questo non esiste, è fantascienza. Ma anche nel privato. Dovrei fare 150km per andare in un altra città e forse qualcuno di bravo lo trovo. Ma ci sono ostacoli sostanziali, la distanza e i money; volontà e paure varie a parte.
Ho sempre cercato di sfruttare le occasioni possibili (e accessibili). Adesso ce ne sarebbe un altra ma dato il contesto e i precedenti molto negativi, ho paura a fare un altro tentativo.
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29-10-2021, 16:45
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Forse online si potrebbe tentare, con i dineros di un paio di sedute ti prendi webcam e micro buoni e cerchi in zone dove puoi essere preso sul serio. Credo di capire da che parti vivi e in mancanza di mezzi finanziari mi pare la prima strada da tentare.
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29-10-2021, 17:05
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Forse online si potrebbe tentare, con i dineros di un paio di sedute ti prendi webcam e micro buoni e cerchi in zone dove puoi essere preso sul serio. Credo di capire da che parti vivi e in mancanza di mezzi finanziari mi pare la prima strada da tentare.
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Online, prezzi permettendo, si potrebbe fare, anche se dovrei andare non so dove, mica posso farle a casa dove mi sentono tutti.
Vorrei però provare questa ultima strada in locale.
La volontà c'è ma le paure pure. Per questo ho aperto il topic e ho cercato di spezzettare queste paure e i potenziali problemi.
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29-10-2021, 17:27
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Se invece la figura dello psicologo non fosse realmente quello di cui si ha bisogno?
Perché si dice spesso che bisogna partire motivati, loro non ti danno la motivazione, quel fattore "non importa quanto è difficile".
Forse bisogna cercare altrove allora, il supporto umano dei gruppi per esempio.
Per il resto condivido tutte le difficoltà e me la sono messa via.
Io non andrei dallo psicologo senza alle spalle un sostegno tratto speranza.
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Cosa intendi con un sostegno (tratto speranza)?
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29-10-2021, 22:42
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Ho letto questo forum per anni e ho tratto una conclusione.
Le persone che vanno in cura da uno psicologo sono relativamente parlando persone che "stanno bene".
Hanno un famiglia (o amici) attenta e presente e/o uno stile di vita vicino alla normalità.
Si svegliano la mattina, si addormentano la sera, studiano o lavorano, alcuni hanno addirittura amicizie solide.
E poi ci sono i lupi solitari, che non hanno supporti e vivono isolati in realtà parallele.
Ecco cos'è il sostegno, e cosa da speranza, un allaccio presente in precedenza alla terapia.
Senza questo secondo me non funziona, si fallisce.
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Intendi (anche?) un contesto sociale (famiglia ma non solo) dove è possibile avere da una parte un supporto (in tutti i sensi) ma anche un laboratorio sociale dove ci sono le opportunità per cercare di cambiare, sviluppare abilità, migliorare con quello che apprendi nella terapia?
In fondo se sei solo e isolato e non sai dove e come applicare ciò che magari comprendi dalla terapia, semplicemente ti manca un terreno fertile per farlo, un contesto giusto di applicazione.
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29-10-2021, 23:54
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Intendo solo l'inizio, la partenza, fare il grande passo.
Quando si è soli c'è tutta questa aspettativa che si infrange poi nella realtà.
Le prime difficoltà le hai elencate tutte molto bene.
E se poi da solo ti confronti con uno psicologo ne rimani deluso.
Lo usi come surrogato alla vita stessa.
Ho detto famiglia come primo sostegno perché dovrebbero essere quelli più coinvolti.
Ti mettono al mondo e dovrebbe interessarli della tua salute mentale, questa è la fortuna di molti.
Un laboratorio sociale è forse oltre a tutto questo.
Persone in carne e ossa che non devi pagare per ascoltarti che ti danno modo di accettare un percorso.
Scegliere di curare i propri problemi perché c'è qualcuno che ci aspetta.
Qualcuno che ti mostra la via, qualcuno che vuoi stupire e far sentire bene.
La mia idea è questa, se non c'è niente al di fuori di se stessi per cui lottare, hai perso.
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Quoto e secondo me hai centrato appieno negli ultimi due punti che ho messo in grassetto. E' questo quello che manca quando si è da soli. Ma sono queste le cose che danno energia.
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Ultima modifica di Alakazam; 29-10-2021 a 23:58.
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30-10-2021, 16:30
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#12
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Principiante
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 91
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se mi fossi rivolto al pubblico, anch'io non sarei mai e poi mai passato dal mio medico di base.
ma te la puoi risolvere in un attimo: informati su quale sia il medico di base delle tue parti col minor contatto possibile con la tua famiglia, poi passa all'ASL, e lo cambi in 5 minuti. devi solo comunicare chi vuoi come nuovo medico, è molto più facile di quanto sembra.
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30-10-2021, 17:05
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Quote:
Originariamente inviata da Phobi
se mi fossi rivolto al pubblico, anch'io non sarei mai e poi mai passato dal mio medico di base.
ma te la puoi risolvere in un attimo: informati su quale sia il medico di base delle tue parti col minor contatto possibile con la tua famiglia, poi passa all'ASL, e lo cambi in 5 minuti. devi solo comunicare chi vuoi come nuovo medico, è molto più facile di quanto sembra.
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Ho già deciso di cambiarlo ma il problema è con chi. Di solito queste cose si fanno a conoscenza, dove abito io. Si conosce un medico, addirittura si parla prima con lui per vedere se ha "posti liberi" e dopo si fa il passaggio all'asl.
Non posso cambiare il medico di base così a caso, perché è da lui che in ogni caso devo andare per qualsiasi problema di salute. Il problema è che sono fuori dai giochi in termini sociali e non conosco nessuno, ne amici o altro che mi possano consigliare.
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