Moonwatcher

Oggi son stato bocciato, come da copione. -_-

muttley

Posso chiederti come mai? Sarà che io ho fatto la patente eoni fa (anche considerando che ero in un contesto di provincia con meno macchine e caos) quando vigeva probabilmente una minore severità, ma como es posible? Ricordo molta più difficoltà a sostenere l'esame teorico e pur avendo compiuto parecchie castronerie durante le lezioni di guida e nelle prove con mio padre, alla pratica mi sembrò tutto una passeggiata.

wootz

Io mi sono iscritto stamattina ç.ç il problema è se riuscirò ad andare alle lezioni.

Moonwatcher

Il problema fondamentalmente è che manco di prontezza di riflessi. -_- Il mio istruttore ha detto che tecnicamente so guidare meglio degli altri che sono passati (mi ha sconsigliato anche di fare ulteriori guide per non buttar soldi). Però non ho dato la precedenza a destra in una svolta a sinistra (ad una macchina che comunque non era vicinissima -_-), perché in sostanza non ho ancora capito come cacchio si fa a guardare se vengono macchine di fronte, da destra e contemporaneamente girare il volante. O faccio una cosa o l'altra. Infatti poi agli incroci successivi ho cercato di guardar meglio a destra, col risultato che andavo troppo avanti, sicché m'ha detto che facevo le svolte troppo larghe. -_-

Amylee17

Secondo me, caro moon watcher, tali fattori non sono attribuiti alla mancanza della prontezza di riflessi (prova a pensare: riesci a superare tranquillamente un attraversamento pedonale senza semaforo - a piedi, beninteso - ?) piuttosto alla difficoltà (del tutto comune e naturale) di fare due o più cose allo stesso tempo allorché ci si trovi ad affrontare, apprendere e praticare un'attività totalmente nuova: in realtà dovresti cercare di non suddividere il tutto in più azioni, il piede destro dev'essere sempre pronto sull'acceleratore o sul freno; quello sinistro deve essere molto pratico nel gestire la frizione a seconda dei casi; il cambio non dovresti guardarlo, le marce dovresti innestarle automaticamente... perciò, dando per scontato che tutto ciò ti venga già spontaneamente, l'unica cosa su cui realmente occorre concentrarsi resta la strada: i segnali, i veicoli, i pedoni. Nient'altro. Ti trovi ad un incrocio? La freccia anzitutto; volta il capo a destra: qualora la macchina si trovi abbastanza vicina, semplicemente ti fermi (trovandoti in seconda, freno e frizione, e rimetti la prima) e non appena la strada è libera riparti con naturalezza. Ti trovi ad una rotonda? Stessa cosa, solo rivolgendo lo sguardo a sinistra. Come va con il parcheggio a S e quello a L? E l'inversione?
Per esperienza personale posso dire che sia un problema risolvibile con la pratica, a mano a mano che si acquisisce esperienza, i gesti divengono automatici, e spontaneamente si riesce a fare più manovre allo stesso tempo (tanto che non le si distingue più). Importante è anche un discreto (non eccessivo) raggiungimento della sicurezza nella guida. E anche l'ansia e l'incertezza naturalmente compromettono sia l'attenzione che l'esecuzione.
Certo che 'sti ingegneri potrebbero essere più clementi, accipicchia -_- A che serve che ti costringano ad un ulteriore esame se già le cose le hai apprese e puoi tranquillamente/prudentemente perfezionarle per conto proprio? Assurdo!
Mi dispiace veramente.

Winston_Smith

Esatto Amylee, io ho la patente ma uso molto poco l'auto (da un paio d'anni praticamente quasi nulla) proprio perché le varie manovre e soprattutto il cambio delle marce sono ancora poco fluide, non automatiche (quando premo la frizione per cambiare è un po' come se andassi in apnea), e non parliamo proprio dei parcheggi
Purtroppo fosse per me io le farei tutte una per volta queste mosse, con calma e con tutto il tempo necessario (freccia -> pausa -> frizione-> pausa -> scalo di marcia-> controllo di averla scalata per bene -> pausa, ecc.). E poi ci sono le varie situazioni impreviste (guasti, pioggia, neve, strade sconosciute), le altre macchine, i pedoni, i vigili, i carabinieri che ti fermano per il controllo e tu non sai neanche dove prendere il libretto di circolazione e se riuscirai a vedere la loro paletta alzarsi in tempo per frenare senza sgommare... .
Insomma una serie di paranoie monumentale: sarei tranquillo solo se prima di mettermi al volante sapessi per bene quali di tutte queste cose mi accadranno e come farvi fronte (sì, domani). Altrimenti, ci sarà sempre un po' d'ansia prima e durante la guida, e alla fine mi sentirò sempre distrutto come se la macchina l'avessi spinta a braccia. Uno stress e una fatica che mi rende sempre meno pronto a rimettermi al volante la volta successiva, e per questo sono sempre andato a periodi e non ho mai dato continuità e abitudinarietà alla mia guida, e non ho mai superato certi limiti (nelle uscite serali con dei miei compagni non ho MAI guidato io).

labelva

potreste comprarvi l'auto con il cambio automatico!

Moonwatcher

Ma infatti son sicuro che con la pratica e l'esperienza quei movimenti si faccian in modo molto più automatico, liberando così delle risorse (cognitive ) preziose per guardare la strada e il resto. A me comunque sembra di agire già sulle marce in modo piuttosto naturale (di sicuro non è che guardo il cambio). Però mi sa che non mi vien proprio ancora automatico il fatto di guardare a destra, anche se in teoria so che va fatto. Poi secondo me è in parte colpa dell'ansia che ruba un'ulteriore fetta di attenzione, ma è anche in parte proprio questione di avere davvero dei buoni riflessi, cosa che oggettivamente son sicuro di non avere, e son sicuro che anche se potessi far la guida senza alcun osservatore, completamente da solo (quindi se per assurdo le altre macchine andassero da sole ), eliminando completamente così il fattore ansia, comunque avrei difficoltà maggiori di altre persone. Ovvio che si può recuperare facendo maggiore pratica, ma ce ne vuole davvero tanta per me, temo. -_- Infatti nei parcheggi e nelle inversioni ad U vado molto meglio perché son cose di precisione che si fanno da fermi o quasi e non richiedono buoni riflessi.

Winston_Smith

Non ci crederai, ma è il mio sogno... alcuni lo schifano perché gli sembra di guidare un tram, dicono loro. Ma chissenefrega, dico io, mica devo gareggiare con Schum... pardon Massa (damnatio memoriae del traditore ).
Sarebbe un pensiero in meno, ma che tipo di macchine ci sono così? Costano parecchio?

Winston_Smith

Di norma è come dici tu, il "ruolo" dell'uomo è quello di accompagnatore, specie nelle uscite serali, però ormai siamo nel 2010, e le ragazze guidano anche loro, non siamo in Arabia Saudita . Certo nel mio caso è proprio una questione di non lasciare che sia sempre lei a prenderla, per equità, non potrei fare sempre il passeggero..

Moonwatcher

Sì, infatti anche per me è una questione di parità e non mi piacerebbe fosse sempre lei a guidare. Ma poi LEI chi?

Winston_Smith

Non so se a me frega più l'ansia o la lentezza di riflessi, ma so che il parcheggio mi fa anche più paura del cambio di marcia. Ho sempre paura di trovarmi in una situazione in cui non c'è abbastanza spazio e di vagare in eterno come un dannato. E poi piazzare una macchina non è facile, i movimenti sono discreti, non fluidi e continui (almeno per me), difficilmente riesco a sterzare piano piano, mi scappa sempre un movimento di troppo e se non c'è abbastanza spazio è probabile che la macchina non riesca proprio a parcheggiarla o la lasci storta ad occupare almeno due posti

Moonwatcher

Ho dimenticato di rispondere a questa domanda, ecco, mancanza di prontezza di riflessi! In realtà anche un attraversamento pedonale senza semaforo non lo attraverso proprio del tutto tranquillamente: devo comunque calcolare la distanza delle macchine che arrivano rispetto alla quale mi conviene passare piuttosto che aspettare. Son capace anche di starci un bel po' di tempo nel riflettere su 'sta cosa (-_-), per poi decidermi a passare al momento sbagliato, oppure se qualcuno si ferma per farmi passare ma io avevo deciso di non passare, magari faccio finta che non volevo passare e che stavo facendo altro. ''''''

Insomma gli incroci sia a piedi che in macchina per me sono il male. -_-

labelva

xò la comodità deambio manuale e che puoi scalare come e quando vuoi, ad esempio ti trvi davanti un ostacolo e in 2 secondi scali per frenare, invece con quea automatico devi aspettare i suoi tempi

Winston_Smith

Ma a me va benissimo aspettare , se fossi così rapido a cambiare marcia non avrei i miei problemi col cambio manuale...

Milo

Usate i mezzi pubblici che è meglio....

Winston_Smith

Se solo fossero mediamente un po' più efficienti...

labelva

mah in parte hai ragione, se uno è insicuro alla guida ecc ecc, magari può causare più danni che altro!
in giro se ne vedono tanti che non sono pratici, o che ti si piazzano davanti andando a 2kh

Winston_Smith

I danni li causano ANCHE e SOPRATTUTTO quelli che si credono Schumacher, non rispettano le distanze di sicurezza e fanno le curve a 130 km/h col cellulare in mano.

Credo proprio che il consiglio da dare (anche a me stesso) sia quello di fare pratica il più possibile per acquisire sicurezza e abituarsi alle varie manovre, non certo quello di rinunciare.

labelva

bè dipende anche da chi fa certe azioni, se uno sa guidare bene se lo può anche permettere di andare un pò più veloce