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Vecchio 08-01-2019, 01:19   #1
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Secondo voi è meglio affrontare il passato di petto o allontanarsi il più possibile da esso fuggendo via, sapendo che gli eventi che sono avvenuti e/o non avvenuti non cambieranno comunque?
Vecchio 08-01-2019, 01:33   #2
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Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Io non ho mai capito che vuol dire esattamente affrontare il passato.
Nel mio caso comunicare a delle persone che ti hanno ferito in passato quello che hai provato ai tempi nei loro confronti (anche se probabilmente lo hanno già capito) e che non hai espresso.
Vecchio 08-01-2019, 01:35   #3
Esperto
L'avatar di Baby Lemonade
 

Forse sarebbe meglio affrontarlo ma io non ci sono mai riuscita
Vecchio 08-01-2019, 02:13   #4
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Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Se queste persone fanno ancora parte della tua vita e parlare loro di questo può migliorare il rapporto allora bene parlarne. Se non cambia la situazione allora personalmente tanto vale lasciarsi tutto alle spalle.
Alcune persone ne fanno ancora parte (e ad alcune di loro ho parlato dei problemi che mi hanno causato, il che nel mio caso è stato controproducente), altre no comunque potrebbe capitare che le riveda in giro. Il fatto è che provo un rancore immenso nei confronti di queste persone, soprattutto di quelle che non fanno più parte della mia vita, che molto spesso mi impedisce di dedicarmi ad altre attività utili per la mia crescita personale e mi manda in depressione.

Ultima modifica di Dorian Gray; 08-01-2019 a 02:16.
Vecchio 08-01-2019, 07:31   #5
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Beh ma il passato è il passato, ovvero in quanto passato è passato. Quel che è fatta è fatta. Se ne può parlare, se ne può discutere, ci si può gettare per terra urlando e tirando calci, ma il passato è il passato. Life is irreversible.
Vecchio 08-01-2019, 07:49   #6
Esperto
 

tutti i presunti amici che avevo e che mi hanno pugnalato alle spalle alla fine mi hanno fatto capire che non valgono niente, neanche il mio rancore che è solo dolore ulteriore che ci si porta dietro.
Vecchio 08-01-2019, 10:13   #7
Esperto
L'avatar di Xchénnpossoreg?
 

Secondo me sarebbe meglio lasciar scivolare via il passato.
Il rancore eterno non ti aiuta e nemmeno cercare.. cosa? Un chiarimento, un dialogo con terzi su questioni ormai antiche (e forse dimenticate da determinati soggetti).
In un modo o nell'altro ti stai aggrappando ai tempi che furono e facendo così limiti il tuo presente. L'unico modo per staccarti è mettere tutto in un cassetto. Non esiste un'altra via. Ormai quelle situazioni sono andate e non mi pare il caso di fare delle sedute spiritiche.
Piuttosto cerca di ragionare considerando esclusivamente il presente, prendi le redini della tua vita. Metti da parte frasi del tipo "X ha fatto questo, Y mi ha condizionato" perché comportandoti così finisci per delegare le responsabilità, trovare scuse. Ora sei grande, puoi farti carico delle cose che non funzionano ed aggiustarle. Il rancore è un problema tuo e non di terzi..puoi risolverlo da solo impegnandoti (tanto) e considerandolo come una giustificazione illusoria. E' un ragionamento forse duro ma rimette il potere nelle tue mani.
Pensaci
Vecchio 08-01-2019, 11:32   #8
Esperto
 

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Originariamente inviata da zucchina Visualizza il messaggio
mi ricorda il film Linea mortale, dove i protagonisti sperimentano una morte temporanea, scoprono che nell'aldilà ci sarà la resa dei conti con le persone conosciute in vita; uno aveva bullato una ragazzina a scuola e scopre che questa è pronta a perseguitarlo nell'aldilà e si rende conto del male che le aveva fatto; quindi lui, finita la morte temporanea, decide di andare da questa ormai adulta con figli a scusarsi di cuore, lei è stupita e cerca di sminuire la cosa dicendo che è passato tanto tempo e che non è più quella ragazzina timida e debole che aveva conosciuto...
E te pareva, sia mai che invece parlino del caso di chi se ne porta appresso le conseguenze dopo anni... eh no, il cinema mainstream deve sempre indorare la pillola, basta un poco di zucchero e tutto si risolve!

Quote:
Originariamente inviata da zucchina Visualizza il messaggio
poi però, non vorrei ricordar male, mentre lui si sta allontanando dalla porta, lei lo richiama un secondo, per dirgli grazie.
Grazie al caz.o gli direi, brutto stro.zo!
Vecchio 08-01-2019, 12:23   #9
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vorrei tanto tornare indietro e non fare certe cose, vorrei parlare con certe persone, chiarire cose sospese.. tutto ciò che vorrei è tornare indietro e non ricadere negli stessi errori.. ma è impossibile e questo mi mette una tristezza infinita, perché non si può riparare ciò che si è rotto, non si può più rimediare a ciò che è stato
Ringraziamenti da
Dorian Gray (08-01-2019)
Vecchio 08-01-2019, 12:35   #10
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Originariamente inviata da zucchina Visualizza il messaggio
però si può in certi casi, chiarendo con l'altra persona o anche solo con se stessi, trovarvi un nuovo significato, una nuova interpretazione in chiave positiva, per esempio farne un'esperienza di crescita
sicuramente tutto mi è servito per imparare a gestire certi lati del mio carattere e a non commettere gli stessi errori. Però si, vorrei tanto chiarire con certe persone ma temo non ci sia interesse dall'altra parte purtroppo.. sono io che ci sto ancora a pensare perché a distanza di tempo non dimentico mai
Vecchio 08-01-2019, 12:42   #11
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Originariamente inviata da Dorian Gray Visualizza il messaggio
Secondo voi è meglio affrontare il passato di petto o allontanarsi il più possibile da esso fuggendo via, sapendo che gli eventi che sono avvenuti e/o non avvenuti non cambieranno comunque?
Fuggire via non è possibile, nè rimuovere, nè fare finta di niente. Il passato va affrontato ed è una cosa molto importante che ti insegnano in terapia. Poi ci sono diversi modi per farlo, non necessariamente devi andare dalle persone che ti hanno ferito e dirgliene 4.

Quote:
Originariamente inviata da Ehi tu, coso... Visualizza il messaggio
Beh ma il passato è il passato, ovvero in quanto passato è passato. Quel che è fatta è fatta. Se ne può parlare, se ne può discutere, ci si può gettare per terra urlando e tirando calci, ma il passato è il passato. Life is irreversible.
No, il passato è sempre presente perchè condiziona quello che tu sei oggi.
Vecchio 08-01-2019, 13:18   #12
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Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? Visualizza il messaggio
Secondo me sarebbe meglio lasciar scivolare via il passato.
Il rancore eterno non ti aiuta e nemmeno cercare.. cosa? Un chiarimento, un dialogo con terzi su questioni ormai antiche (e forse dimenticate da determinati soggetti).
In un modo o nell'altro ti stai aggrappando ai tempi che furono e facendo così limiti il tuo presente. L'unico modo per staccarti è mettere tutto in un cassetto. Non esiste un'altra via. Ormai quelle situazioni sono andate e non mi pare il caso di fare delle sedute spiritiche.
Piuttosto cerca di ragionare considerando esclusivamente il presente, prendi le redini della tua vita. Metti da parte frasi del tipo "X ha fatto questo, Y mi ha condizionato" perché comportandoti così finisci per delegare le responsabilità, trovare scuse. Ora sei grande, puoi farti carico delle cose che non funzionano ed aggiustarle. Il rancore è un problema tuo e non di terzi..puoi risolverlo da solo impegnandoti (tanto) e considerandolo come una giustificazione illusoria. E' un ragionamento forse duro ma rimette il potere nelle tue mani.
Pensaci
E' duro come ragionamento per quanto possa essere realistico, anche se ritengo che quando qualcuno si comporta male nei tuoi confronti senza giustificazione la responsabilità sia la sua e attribuirgliela non sia una scusante. Concordo che portare rancore, indipendentemente dalle responsabilità, faccia male solo a me stesso che lo provo.
Vecchio 08-01-2019, 13:22   #13
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Originariamente inviata da Stregatta13 Visualizza il messaggio
Fuggire via non è possibile, nè rimuovere, nè fare finta di niente. Il passato va affrontato ed è una cosa molto importante che ti insegnano in terapia. Poi ci sono diversi modi per farlo, non necessariamente devi andare dalle persone che ti hanno ferito e dirgliene 4.


No, il passato è sempre presente perchè condiziona quello che tu sei oggi.
E' possibile allontanarsi (non del tutto probabilmente) dal passato andando a vivere lontano dai posti e dalle persone che potrebbero rievocare ricordi negativi con più facilità. Comunque credo che affronterò il tema con uno psicoterapeuta, per quanto doloroso possa essere.
Concordo pienamente sul fatto che il passato condizioni il presente.

Ultima modifica di Dorian Gray; 08-01-2019 a 13:25.
Vecchio 08-01-2019, 13:27   #14
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Ringrazio tutti per le risposte.
Vecchio 08-01-2019, 13:34   #15
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Originariamente inviata da Dorian Gray Visualizza il messaggio
E' possibile allontanarsi (non del tutto probabilmente) dal passato andando a vivere lontano dai posti e dalle persone che potrebbero rievocare ricordi negativi con più facilità. Comunque credo che affronterò il tema con uno psicoterapeuta, per quanto doloroso possa essere.
Aiuta sicuramente ma non risolve. Io sono andata via di casa a 19 anni, ma nonostante la distanza dalla mia famiglia mi portavo dietro strascichi dei traumi passati, alcune cose le avevo seppellite nel profondo, per altre rancoreggiavo senza esserne consapevole, e le (seppur poche) interazioni coi miei genitori ne risentivano comunque.
Per superarle e elaborarle il discorso è più complesso e sicuramente doloroso.
Al CSM sostenevano che le persone vanno affrontate, hanno provato a farmi fare incontri con i miei ma non sono serviti a niente se non a causarmi un enorme disagio e ulteriori blocchi, la mia attuale terapeuta invece mi sta facendo affrontare la situazione senza dover mettere di mezzo la mia famiglia, nel mio caso non serve, non sono una ragazzina e non vivo con loro, posso distaccarmene usando altri metodi.
Vecchio 08-01-2019, 14:09   #16
Esperto
L'avatar di Xchénnpossoreg?
 

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Originariamente inviata da Dorian Gray Visualizza il messaggio
E' duro come ragionamento per quanto possa essere realistico, anche se ritengo che quando qualcuno si comporta male nei tuoi confronti senza giustificazione la responsabilità sia la sua e attribuirgliela non sia una scusante. Concordo che portare rancore, indipendentemente dalle responsabilità, faccia male solo a me stesso che lo provo.
Dorian, ti faccio un esempio.
Immagina di essere uno scrittore e di avere delle scadenze.
Ti metti alla scrivania, provi a buttare giù qualche paragrafo ma le idee sono confuse, non sai da che parte cominciare. Hai paura di sbagliare e la pagina di word resta drammaticamente bianca.
Rimandi di un giorno, due, una settimana. Ad una certa arriva la data della consegna e il materiale non c'è.
Come la mettiamo?.

Vedi, molti artisti hanno ricevuto nel tempo critiche, derisioni, colpi bassi. Tutte queste situazioni possono generare delle insicurezze e, di conseguenza, è facile ritrovarsi bloccati.
I blocchi, però, vanno superati in qualche modo.
E l'unica è iniziare a battere i tasti, scrivere, scrivere, scrivere.

Ripensare al passato non è un errore, anzi. E' un modo per crescere, comprendere, capire i motivi alla base dei nostri comportamenti. La consapevolezza dovrebbe aiutarci a vivere il presente in modo più sano e adatto a noi. Però sai perché ho parlato di scusanti? Perché tu hai raccontato di provare un forte rancore. L'astio non permette di elaborare nulla, ti fa concentrare solo sul torto subito e basta.
Dare la colpa a X, sperare in una qualche scusa da parte sua non ti farà sentire meglio. Tra l'altro dovresti sollecitare tu il "chiarimento", non sarebbe nemmeno una situazione cercata dall'altra parte.
Inoltre l'insicurezza non si può aggiustare con un "mi dispiace" tardivo. Per riparare l'autostima serve molto più lavoro, impegno.

Per questo ti consiglio di fare quanto possibile per liberarti realmente dal rancore e per concentrarti sul presente. Tu sei qui, adesso. Sporcati le mani, sperimenta, butta giù due righe .
Pensa a quello che devi fare oggi e non divagare, prova a lasciare il passato da parte. Cerca di dominare il pensiero, sei il padrone della tua mente.
Prendendo un pochino le distanze riuscirai anche a vivere meglio in generale e - magari tra qualche anno - a osservare tutto da un punto di vista diverso, più efficace.
Vecchio 08-01-2019, 14:16   #17
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Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? Visualizza il messaggio
Dorian, ti faccio un esempio.
Immagina di essere uno scrittore e di avere delle scadenze.
Ti metti alla scrivania, provi a buttare giù qualche paragrafo ma le idee sono confuse, non sai da che parte cominciare. Hai paura di sbagliare e la pagina di word resta drammaticamente bianca.
Rimandi di un giorno, due, una settimana. Ad una certa arriva la data della consegna e il materiale non c'è.
Come la mettiamo?.

Vedi, molti artisti hanno ricevuto nel tempo critiche, derisioni, colpi bassi. Tutte queste situazioni possono generare delle insicurezze e, di conseguenza, è facile ritrovarsi bloccati.
I blocchi, però, vanno superati in qualche modo.
E l'unica è iniziare a battere i tasti, scrivere, scrivere, scrivere.

Ripensare al passato non è un errore, anzi. E' un modo per crescere, comprendere, capire i motivi alla base dei nostri comportamenti. La consapevolezza dovrebbe aiutarci a vivere il presente in modo più sano e adatto a noi. Però sai perché ho parlato di scusanti? Perché tu hai raccontato di provare un forte rancore. L'astio non permette di elaborare nulla, ti fa concentrare solo sul torto subito e basta.
Dare la colpa a X, sperare in una qualche scusa da parte sua non ti farà sentire meglio. Tra l'altro dovresti sollecitare tu il "chiarimento", non sarebbe nemmeno una situazione cercata dall'altra parte.
Inoltre l'insicurezza non si può aggiustare con un "mi dispiace" tardivo. Per riparare l'autostima serve molto più lavoro, impegno.

Per questo ti consiglio di fare quanto possibile per liberarti realmente dal rancore e per concentrarti sul presente. Tu sei qui, adesso. Sporcati le mani, sperimenta, butta giù due righe .
Pensa a quello che devi fare oggi e non divagare, prova a lasciare il passato da parte. Cerca di dominare il pensiero, sei il padrone della tua mente.
Prendendo un pochino le distanze riuscirai anche a vivere meglio in generale e - magari tra qualche anno - a osservare tutto da un punto di vista diverso, più efficace.
Concordo su quello che scrivi, solo che è un percorso difficile secondo me. A breve ho in programma di incontrare un nuovo psicoterapeuta, spero che mi aiuti a risolvere le mie problematiche.
Ringraziamenti da
Xchénnpossoreg? (08-01-2019)
Vecchio 08-01-2019, 19:48   #18
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Io il mio passato lo affronto sempre nel senso che ho capito come sia impossibile lasciarselo alle spalle e ripartire di punto in bianco senza niente perché purtroppo il passato pesa sempre come un macigno in ogni aspetto della vita, soprattutto quello sociale.
Ringraziamenti da
Dorian Gray (08-01-2019)
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