Sì, statisticamente; a patto di evitare preconcetti irrazionali e iperboli.
Tuttavia, per quanto mi concerne, non è un'immagine, ma una sensazione su due livelli: attiva (verificabile in corso d'opera) e passiva (viscerale
ab ovo).
Le caratteristiche sono subalterne a questa regola: se essa presenta lacune in una o entrambe le "fasi" (in particolare la seconda, in quanto si riversa inevitabilmente nella prima, che di fatto la indirizza), vien meno tutto il costrutto.
A ogni modo, non ne ho mai sentito il bisogno di cercare né di dedicare tempo nello stilarne per filo e per segno gli aspetti di superficie (né alcun bisogno di natura emotiva); ho sempre considerato questo come un'oggettificazione da "lista della spesa", e ciò non fa decisamente per me.
Sono fortunato di poter vivere la concretizzazione di una tale rarità, nata ed evoluta in serendipità... ed è stato quasi scioccante quanto questa manifestazione si sia rivelata precisa sotto ogni punto di vista.