Partner fobico o normale - Pagina 3

Franz86 · 07-06-2020, 08:39

Equilibrium è una privilegiatona pretenziosa.

Masterplan92 · 07-06-2020, 08:40

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Originariamente inviata da claire

Eh beh ma che c'è di male ad essere selettivo,specie dopo una certa età, quando si sa quello che si vuole e soprattutto non si vuole?

Quelli a cui va bene tutto, o hanno un carattere estremamente aperto e adattabile a chiunque (questo io non credo, qui in forum almeno) o sono in modalità-disperato/a percui basta avere la persona in fianco, non importa com'è.Questa cosa non la capisco, e capisco la disperazione della solitudine, ma che sia meglio stare con chiunque no.Come si fa a stare con una persona che ti sta sulle palle,con cui non c'è un minimo di affinità?
Poi mi ritrovo frasi tipo un post di ieri "sono fidanzato ma non ho confidenza con questa ragazza."
Boh.

Perché dopo una certa età sei effettivamente disperato...per il confronto coi normali mentre tu ti senti un alieno..e allora nulla..molti si barcamenano in robe così..che poi a posteriori ti rendi conto che non sanno manco soddisfazione..ma in quel momento serviva...

claire · 07-06-2020, 09:23

Si ma proprio perché non si è più ragazzini, si dovrebbero capire le proprie disfunzionalitá: se ho il problema del confronto e cerco di risolverlo tentando di mettermi al pari relazionandomi con chiunque e facendomi andare bene quello che non mi va bene, lo so già che risultati posso avere.
Poi ognuno funziona a modo suo, boh.

Moonwatcher · 07-06-2020, 09:35

Diventare selettivi (che è diverso da pretenziosi) significa anche maturare e non ficcarsi in rapporti tossici per sé e/o per il proprio partner.

Blue Sky · 07-06-2020, 12:11

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Originariamente inviata da claire

Si ma proprio perché non si è più ragazzini, si dovrebbero capire le proprie disfunzionalitá: se ho il problema del confronto e cerco di risolverlo tentando di mettermi al pari relazionandomi con chiunque e facendomi andare bene quello che non mi va bene, lo so già che risultati posso avere.
Poi ognuno funziona a modo suo, boh.

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Originariamente inviata da Moonwatcher

Diventare selettivi (che è diverso da pretenziosi) significa anche maturare e non ficcarsi in rapporti tossici per sé e/o per il proprio partner.

Sono molto d'accordo. Anch'io sono diventato più selettivo col tempo. Credo che la maturità comporti anche capire meglio sè stessi, e capire se certi rapporti in cui ci si vorrebbe ficcare sarebbero tossici. Non sono a favore dei rapporti tossici.

Bisogna però aggiungere un altro lato della medaglia.
Ok tutto, sono d'accordo, però non si può nemmeno negare l'importanza dell'esperienza nella vita. Certe emozioni (positive o negative) in qualche modo vanno vissute per conoscerle, metabolizzarle, e saperle poi gestire meglio, così come per ogni aspetto della crescita (dall'ansia prima di una verifica a scuola, al doversi arrangiare da sè, all'avere i primi amichetti, al primo colloquio di lavoro, al primo abbandono, ai litigi importanti, alle perdite... e così via per tutti i pasaggi della vita).
Vivere certe situazioni, anche se non perfette, e magari destinate a finire, può portare a vivere con più consapevolezza quelle che seguiranno.
Guai a far del male agli altri, non si sta parlando di "usare" gli altri.
Dico però che se ci si ritrova a una certa età ancora "a zero" non è un problema di confronto con gli altri, è un problema di essere sprovvisti del bagaglio di esperienze minime che possono aiutare a non far andare male i rapporti successivi.
La vita non è "bianco o nero" / "è l'amore della mia vita - non lo è"... posso trovare una persona con cui potenzialmente il rapporto potrebbe diventare una storia importante, ma nelle prime fasi il rapporto va costruito, e in quel momento se non ho le capacità per capire l'altra persona, per resistere magari alla gelosia, all'imbarazzo... capire cosa l'altra persona vorrebbe e cercare di darglielo... si può rovinare tutto e non farlo nemmeno nascere.

Moonwatcher · 07-06-2020, 13:06

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Originariamente inviata da Blue Sky

Sono molto d'accordo. Anch'io sono diventato più selettivo col tempo. Credo che la maturità comporti anche capire meglio sè stessi, e capire se certi rapporti in cui ci si vorrebbe ficcare sarebbero tossici. Non sono a favore dei rapporti tossici.

Bisogna però aggiungere un altro lato della medaglia.
Ok tutto, sono d'accordo, però non si può nemmeno negare l'importanza dell'esperienza nella vita. Certe emozioni (positive o negative) in qualche modo vanno vissute per conoscerle, metabolizzarle, e saperle poi gestire meglio, così come per ogni aspetto della crescita (dall'ansia prima di una verifica a scuola, al doversi arrangiare da sè, all'avere i primi amichetti, al primo colloquio di lavoro, al primo abbandono, ai litigi importanti, alle perdite... e così via per tutti i pasaggi della vita).
Vivere certe situazioni, anche se non perfette, e magari destinate a finire, può portare a vivere con più consapevolezza quelle che seguiranno.
Guai a far del male agli altri, non si sta parlando di "usare" gli altri.
Dico però che se ci si ritrova a una certa età ancora "a zero" non è un problema di confronto con gli altri, è un problema di essere sprovvisti del bagaglio di esperienze minime che possono aiutare a non far andare male i rapporti successivi.
La vita non è "bianco o nero" / "è l'amore della mia vita - non lo è"... posso trovare una persona con cui potenzialmente il rapporto potrebbe diventare una storia importante, ma nelle prime fasi il rapporto va costruito, e in quel momento se non ho le capacità per capire l'altra persona, per resistere magari alla gelosia, all'imbarazzo... capire cosa l'altra persona vorrebbe e cercare di darglielo... si può rovinare tutto e non farlo nemmeno nascere.

Sono perfettamente d'accordo (finito i ringrazia).

Masterplan92 · 07-06-2020, 13:41

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Originariamente inviata da claire

Si ma proprio perché non si è più ragazzini, si dovrebbero capire le proprie disfunzionalitá: se ho il problema del confronto e cerco di risolverlo tentando di mettermi al pari relazionandomi con chiunque e facendomi andare bene quello che non mi va bene, lo so già che risultati posso avere.
Poi ognuno funziona a modo suo, boh.

Ognuno funziona a modo suo si .c è chi non lo sente proprio come problema o comunque è convinto in base ai feedback ricevuti nel proprio passato di poter in qualche modo porvi rimedio e chi sente le vertigini al pensiero di rimanere solo per tutta la vita..E con la paura di arrivare quando sarà vecchio senza nemmeno un ricordo di certe cose che per le altre persone sono sempre state naturali..

Equilibrium · 07-06-2020, 14:54

Siccome ho finito i ringrazia, dunque ringrazio masterplan per la simpatia e ricambio, claire perché sta diventando sempre più saggia, Moonwatcher perché è sulla strada giusta, bluesky ci farei l abbonamento ai ringrazia. A Franz invece mi sento di offrirgli un caffè decaffeinato o una birra analcolica e un posacenere

Blue Sky · 07-06-2020, 15:01

Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium

[...] A Franz invece mi sento di offrirgli un caffè decaffeinato o una birra analcolica e un posacenere

Ti ringrazio a mia volta, molto gentile.
A Franz puoi anche offrire l'amicizia su Facebook... pare che apprezzi molto anche quelle

Masterplan92 · 07-06-2020, 17:20

Un cyborg

CryingOnMyMind · 07-06-2020, 18:13

Il problema non sussiste, quindi nessuno.

Keith · 07-06-2020, 18:15

Una per stare con me per forza qualche problemino lo deve avere.. purché siano problemini compatibili con un minimo di vita normale.

Masterplan92 · 07-06-2020, 19:05

Quote:

Originariamente inviata da syd_77

Una per stare con me per forza qualche problemino lo deve avere.. purché siano problemini compatibili con un minimo di vita normale.

Volete solo la normalina

Anche per me comunque..una persona normale non starebbe mai con uno come me

Pima · 07-06-2020, 21:26

Quote:

Originariamente inviata da Odiotutti

Ma certo è evidente, quale persona normale vorrebbe stare con chi ha paura di uscire di casa.

È invece molto bello immaginare di uscire di casa spaventati in due, o di restare direttamente in casa.

É successo. Bisognava chiedere una info ad un passante perché ci eravamo persi. Chi chiede ? Io sono ultra-fobico doc ma anche il mio amico lo é. Quindi tra i due fobici sono dovuto intervenire io. Mi piacerebbe dire che l'unione fa la forza ma é più un "Chi é meno fobico vada"

Teach83 · 07-06-2020, 23:23

Quote:

Originariamente inviata da Pima

É successo. Bisognava chiedere una info ad un passante perché ci eravamo persi. Chi chiede ? Io sono ultra-fobico doc ma anche il mio amico lo é. Quindi tra i due fobici sono dovuto intervenire io. Mi piacerebbe dire che l'unione fa la forza ma é più un "Chi é meno fobico vada"

Mi è capitato a volte di dare indicazioni : "La prima a destra, poi sempre dritto, ecc..."
Poi il tizio riparte e io mi chiedo: " ma dove cazzo l'ho mandato ? ho detto destra al posto di sinistra...."

TheDutchPhobic · 08-06-2020, 01:43

Io dovrei trovarne una cieca, sul resto ci si lavora