Demiurgo

È indifferente secondo me, basta trovarmi bene assieme a lei.

Blackhoney

Soprattutto con normali, ci provavo ma tanto poi sono finite tutte in breve tempo, cioè finiscono e basta perchè non si combacia, se capisci che voglio dire.
Non avevo manco il coraggio di farci nulla.. invece di farmi sentire a mio agio succedeva spesso il contrario, spesso non me la sono sentita nemmeno di dire quali erano i miei problemi effettivi e quindi preferivo chiudere..

Winston_Smith

E con fobici? Se sì, com'è andata?

Blackhoney

Dicevo...
Diciamo che non sia andata bene nemmeno coi fobici, a volte per colpa mia e a volte per colpa loro, posso dire che...

Tra normali e fobici, le cose coi fobici (le chiamo cose, non relazioni ) penso siano state quelle che mi hanno lasciato qualcosa dentro.
Sono state più profonde da un certo punto di vista perchè nasceva da subito la necessità di capirsi, e poi scoprirsi man mano, perchè ognuno dei due ha bisogno di tempo...
Coi normali invece ci si scopre, spesso troppo in fretta, e il più delle volte c'è poco da capire, se un normale agisce in un certo modo è perchè per lui è giusto agire così e basta.
Provo con un esempio: incontro un normale in un negozio che va accolto (sono obbligata a salutare sorridente ed entusiasta) se non saluta al "buongiorno/buonasera" per me è un maleducato cafone ignorante menefreghista, mentre un fobico è... timido, insicuro, spaventato, disorientato...a tal punto da pensare che il mio saluto non sia per lui, o da non guardarmi nemmeno in viso perchè gli faccio un certo effetto, se si spinge a rispondermi lo fa a bassa voce... mi spiego?

Emanuele85

Ad oggi in base alle esperienze passate con ragazze "normali", ho compreso che ho bisogno di una persona simile a me, che mi piaccia il giusto fisicamente non cerco la strafiga di turno e neanche mi interessa anche perché io non lo sono. Di certo non deve essere un estroversa, ma con poca vita sociale, che creda fortemente in dei valori positivi come il rispetto, la sincerità, che non gli abbiano servito la vita su un piatto d'argento e cosa importantissima devo sentirmi libero di aprirmi e parlare dei tanti problemi che la vita mi ha riservato sentendomi compreso e non inadeguato o peggio giudicato. Che sappia apprezzare le cose semplici della vita, come una passeggiata in un parco o in un centro commerciale senza stare tutto il tempo con lo smartphone in mano per mostrare a gli altri quello che sta facendo, oppure stare a casa a leggere un libro o senza senza fare una mazza o semplicemente vedersi un film sul divano e non del tipo se non esci il sabato sera e non bevi alcool sei uno sfigato. Che non rincorra le tappe che la società ci impone ma che sia per lei una scelta consapevole e voluta e non perché tutti lo fanno, che non sia schiava di questa malata società consumistica, ma che abbia voglia di amare e sentirsi amata perché alla fine penso che per essere felici basta davvero poco: la salute(quando c è vale oro), pochi affetti sinceri, un lavoro che ti permetta di vivere dignitosamente, qualche hobby e sapersi accontentare e godersi di quel poco che si ha.

Boyyy82

Abbiamo gusti simili vedo, avrei scritto quasi la stessa cosa... magari trovare una ragazza così...
per quanto riguarda l'aspetto del non essere giudicato o disprezzato credo che sia per me fondamentale, altrimenti preferisco stare solo.
una che inizia a farti l'elenco delle cose che non vanno in te e che non sopporta di te (devi essere cosi, devi essere cosà, non devi essere cosi ecc) vuol già dire che non è compatibile (e per puo' anche prendere la porta in fondo a destra e andarsene alla svelta!), ce ne sono tante che fanno così....
certo poi non possiamo piacere al 100%, pero' i difetti devono essere accettati, capiti...nessuno è senza difetti... certe cose poi si possono anche migliorare, magari assieme, con il tempo...

no-body

Nel caso in cui si ritenga importante la relazione, credo sia intelligente chiederlo alla partner se c'e' qualcosa che non va e farci un ragionamento prima di arrivare al punto di rottura. Probabilmente e' vero che
quando s'inizia a rinfacciarsi pesantemente e continuamente cose l'uno con l'altro ormai siamo alla frutta e conviene lasciarsi. Pero' in presenza
di figli, eta' matura, legame pieno di felici ricordi e amici comuni; sarebbe il caso di fare opera di prevenzione e accomodamento, in virtu' del danno che
deriverebbe dalla separazione.

Boyyy82

Se ci sono tante cose che non vanno a genio all'altra persona una relazione non dovrebbe neanche iniziare, è quello che intendevo...
è un fatto di accettazione, ma ovviamente non si puo' piacere a tutti e non tutti possono piacerci, ovvio che se conosco una e questa inizia già a farmi la lista delle cose che non vanno in me, perchè dovrei iniziare una relazione? (tra l'altro perderei già solo interesse verso di lei per questo motivo, per me l'accettazione reciproca è fondamentale)

Milo

Fobica!!!solo un pazzo andrebbe con una normale.

Ogard

Domanda difficile, la mia unica relazione è stata con una ragazza molto problematica ma non disturbata a livello sociale. Posso solo dire che stare con chi sta male ti fa stare male, quindi cercherei una partner normale ma al tempo stesso non le andrei a genio e come tutte le persone non socio-fobiche vorrebbe uscire spesso e bla bla bla... Quindi nessuna opzione.

Hazel Grace

fobico o normale non mi interessa, l'importante è che mi voglia bene poi sulla fobia si può sempre lavorarci su insieme, si può passare anche del tempo solo noi due.. voglio dire capisco che sarebbe molto dura per me stare con una persona che non possa capire il mio modo di essere però ci passerei sopra volentieri se ci fossero dei sentimenti e delle affinità

Drifter

Direi normale, fobica è OK se non è un'eremita che non vuole contatti con nessuno.