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11-10-2017, 11:57
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#1
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Principiante
Qui dal: Oct 2017
Messaggi: 8
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Fra nove giorni parto per Londra per lavorare nel posto in cui lavora mia sorella. Con me partirà pure mio fratello, diplomato quest'anno. Quindi lui ha colto la palla al balzo, come farebbe una persona normale. Io invece ho impiegato due anni (mia sorella è partita due anni fa) per fare questa scelta. Il motivo? LEI. L'ANSIA. Anche adesso che finalmente mi sono deciso di partire provo un'inquietudine profonda per quella che sarà una nuova vita. Tutti mi hanno ribadito (psicologo compreso) che è assolutamente normale provare questa paura e ansia. Il fatto è che io la sento molto forte. Questa scelta però è stata anche voluta, consapevole. Sono stanco di dipendere dai miei, sono stanco della solita routine che mi sta distruggendo psicologicamente, mi sento inutile e senza uno scopo. Ho un forte desiderio di maturare a livello personale, staccarmi dalla mia famiglia diventare adulto e di avere una mia indipendenza. Ho timore di non farcela e che lo stress e i pensieri negativi mi schiaccino. Da un lato sono molto contento di partire, anche perché dove vivo qui le possibilità di lavoro sono prossime allo zero (vivo in Sicilia). E non mi piace nemmeno il posto in cui vivo. Ho davvero un bisogno di cambiare. Però l'ansia è davvero forte. Che si fa in questi casi? Voi cosa fareste al posto mio?
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11-10-2017, 12:05
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 283
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Quote:
Originariamente inviata da lazybones
Fra nove giorni parto per Londra per lavorare nel posto in cui lavora mia sorella. Con me partirà pure mio fratello, diplomato quest'anno. Quindi lui ha colto la palla al balzo, come farebbe una persona normale. Io invece ho impiegato due anni (mia sorella è partita due anni fa) per fare questa scelta. Il motivo? LEI. L'ANSIA. Anche adesso che finalmente mi sono deciso di partire provo un'inquietudine profonda per quella che sarà una nuova vita. Tutti mi hanno ribadito (psicologo compreso) che è assolutamente normale provare questa paura e ansia. Il fatto è che io la sento molto forte. Questa scelta però è stata anche voluta, consapevole. Sono stanco di dipendere dai miei, sono stanco della solita routine che mi sta distruggendo psicologicamente, mi sento inutile e senza uno scopo. Ho un forte desiderio di maturare a livello personale, staccarmi dalla mia famiglia diventare adulto e di avere una mia indipendenza. Ho timore di non farcela e che lo stress e i pensieri negativi mi schiaccino. Da un lato sono molto contento di partire, anche perché dove vivo qui le possibilità di lavoro sono prossime allo zero (vivo in Sicilia). E non mi piace nemmeno il posto in cui vivo. Ho davvero un bisogno di cambiare. Però l'ansia è davvero forte. Che si fa in questi casi? Voi cosa fareste al posto mio?
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Parti senza pensarci un secondo e buona fortuna
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11-10-2017, 12:27
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,239
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Se non ti piace c è il biglietto di ritorno,quindi non farti paranoie inutili!
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11-10-2017, 12:38
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Ma come mai questa moda di dire "partire all'estero"? Non è la prima volta che lo sento.
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11-10-2017, 12:41
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#5
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Principiante
Qui dal: Oct 2017
Messaggi: 8
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ma come mai questa moda di dire "partire all'estero"? Non è la prima volta che lo sento.
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Non è una moda, nel mio caso è una necessità. Se tu stai bene dove sei, buon per te. Gradirei risposte serie e non provocatorie, grazie
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11-10-2017, 12:43
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 699
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boh, come se fosse l' Eldorado :/
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11-10-2017, 12:49
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#7
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Principiante
Qui dal: Oct 2017
Messaggi: 8
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Ahahah ma io pensavo che almeno questo fosse un sito serio con il primo scopo di aiutare e dare un sostegno morale a chi lo chiede, ma gli idioti ci stanno anche qua vedo. Comunque grazie a chi altri vorrà darmi un consiglio o esprimere un suo punto di vista degno di nota e non risposte da ritardato
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11-10-2017, 13:09
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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E normale sentirsi cosi, nn appena arrivu e ti sistemimeta del cagotto gia ti passa, sonole prime settimane a essere un po stressanti poi ti passa.
Cmq è buono anche perche stando liimpari l inglese che è lalingua piu utile del mondo.
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11-10-2017, 14:10
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#9
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,544
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Quote:
Quote:
Originariamente inviata da lazybones
Ahahah ma io pensavo che almeno questo fosse un sito serio con il primo scopo di aiutare e dare un sostegno morale a chi lo chiede, ma gli idioti ci stanno anche qua vedo. Comunque grazie a chi altri vorrà darmi un consiglio o esprimere un suo punto di vista degno di nota e non risposte da ritardato
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Richiamo per lazybones: vacci piano con le offese.
Io credo che tu abbia mal interpretato i toni delle risposte che ti sono state date, nessuno ti voleva prendere in giro. Moonwatcher si riferiva al modo in cui hai scritto, non al fatto di partire all'estero come moda.
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---Moderazione---
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11-10-2017, 14:22
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#10
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Principiante
Qui dal: Oct 2017
Messaggi: 8
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Quote:
Originariamente inviata da Lùthien.
---Moderazione---
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E io suggerirei invece di soffermarsi su una singola parola grammaticalmente scorretta (perché tutto il resto è scritto correttamente) di fare un intervento attinente allo scopo di questo forum, che dovrebbe essere quello di dare una mano a chi ne ha bisogno. Detto ciò mi scuso per il tono delle mie parole
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11-10-2017, 17:08
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Io sono stato a Londra 4 giorni con degli amici per fare un semplice viaggio ma ho provato una forte ansia in quei giorni, anche a causa della gran folla di gente presente. Hai valutato l'ipotesi di prendere un calmante almeno nei primi giorni?
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11-10-2017, 17:58
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#12
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Principiante
Qui dal: Oct 2017
Messaggi: 8
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Quote:
Originariamente inviata da Lory
Io sono stato a Londra 4 giorni con degli amici per fare un semplice viaggio ma ho provato una forte ansia in quei giorni, anche a causa della gran folla di gente presente. Hai valutato l'ipotesi di prendere un calmante almeno nei primi giorni?
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No ma ho pensato anche a questo. In questo momento sono tranquillo, anzi fremo all'idea di cominciare un'altra vita. L'ansia è minima ma in alcuni momenti è tosta. Non mi capisco nemmeno io
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11-10-2017, 18:13
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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buona fortuna
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11-10-2017, 18:25
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#14
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Banned
Qui dal: Oct 2017
Ubicazione: Di sopra raramente,di sotto un pò troppo spesso
Messaggi: 65
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Guarda per me dovresti cercare di agire in due direzioni:1)ovviamente cercando di calmare l'ansia(e tu mi dirai:"e grazie al cac..io e come faccio?)e su questo putroppo non sono la persona più indicata per darti una mano perchè sono molto ansioso anche io;comunque il fatto che tu abbia già una "base" sul territorio,ossia tua sorella che vive già lì dovrebbe aiutarti almeno ad alleviare l'ansia che provi.2)Il mio suggerimento riguarda invece sul come non cercare di risolvere il problema diminuendo la carica negativa tramite una sorta di creazione elegiaca della tua prossima "esperienza"(del tipo:ma no che mi preccupo a fare che sarà una fi.ata)poichè la nascita di eventuali problemi, e ce ne saranno(ovvio spero per te il meno possibile)andrebbe a distruggere questa "fantasia" che ti saresti creata peggiorando le cose.Te lo dico perchè questo è lo sbaglio che ho fatto io quando ho cambiato regione in Italia(non sono mai stato all'estero per lavoro),soprattutto la prima volta da giovane.
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11-10-2017, 19:01
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#15
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Principiante
Qui dal: Oct 2017
Messaggi: 8
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Quote:
Originariamente inviata da Mugalari?Magari
Guarda per me dovresti cercare di agire in due direzioni:1)ovviamente cercando di calmare l'ansia(e tu mi dirai:"e grazie al cac..io e come faccio?)e su questo putroppo non sono la persona più indicata per darti una mano perchè sono molto ansioso anche io;comunque il fatto che tu abbia già una "base" sul territorio,ossia tua sorella che vive già lì dovrebbe aiutarti almeno ad alleviare l'ansia che provi.2)Il mio suggerimento riguarda invece sul come non cercare di risolvere il problema diminuendo la carica negativa tramite una sorta di creazione elegiaca della tua prossima "esperienza"(del tipo:ma no che mi preccupo a fare che sarà una fi.ata)poichè la nascita di eventuali problemi, e ce ne saranno(ovvio spero per te il meno possibile)andrebbe a distruggere questa "fantasia" che ti saresti creata peggiorando le cose.Te lo dico perchè questo è lo sbaglio che ho fatto io quando ho cambiato regione in Italia(non sono mai stato all'estero per lavoro),soprattutto la prima volta da giovane.
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Si lo so! Non devo pensare in maniera negativa ma nemmeno fin troppo positiva, altrimenti alcune mie aspettative potrebbero essere smentite. Ma tu sei partito nonostante avessi molta ansia no? Come l'hai affrontata la cosa una volta essere arrivato in un'altra città
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11-10-2017, 19:24
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#16
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Banned
Qui dal: Oct 2017
Ubicazione: Di sopra raramente,di sotto un pò troppo spesso
Messaggi: 65
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Quote:
Originariamente inviata da lazybones
Si lo so! Non devo pensare in maniera negativa ma nemmeno fin troppo positiva, altrimenti alcune mie aspettative potrebbero essere smentite. Ma tu sei partito nonostante avessi molta ansia no? Come l'hai affrontata la cosa una volta essere arrivato in un'altra città
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Guarda non seguire il mio esempio perchè io non l'ho affrontata:sono fuggito nell'alcool e nel fumo e sono andato via da dove vivevo perchè la situazione era insostenibile perciò mi sono buttato alla caz.o.C'è da dire però che il mio grado d'ansia fino ai 25 anni era veramente altissimo e gli ambienti di lavoro in cui sono andato erano per lo più composti da pazzoidi iperfrenetici e incazzosi.Purtroppo non so darti una soluzione pratica,ti ho scritto perchè magari avresti adottato la tecnica che ti ho detto e non funge(non solo con me).Quello che farei adesso è pensare che comunque non vado chissà in che inferno e se voglio posso anche andarmene(se per caso ti succedesse non prenderla negativamente ma pensala come un esperienza che comunque ti ha arrichito),Spero che qualcun altro ti dia un aiuto un po più sostanzioso
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21-10-2017, 14:02
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#17
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Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 355
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forse sarebbe meglio andare in Irlanda, essendo nella UE godresti di tutti i diritti civili e sociali e nessuno ti può mandare via o limitare nell'accesso al lavoro, adesso a Londra col Brexit non saprei
anch'io vorrei andare
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21-10-2017, 14:30
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Quote:
Originariamente inviata da Cioran
forse sarebbe meglio andare in Irlanda, essendo nella UE godresti di tutti i diritti civili e sociali e nessuno ti può mandare via o limitare nell'accesso al lavoro, adesso a Londra col Brexit non saprei
anch'io vorrei andare
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Fino al 2019 non succede niente... E anche dopo comunque nessuno manderà via nessuno dall'UK se ci si è già stabiliti nel paese, semmai sarà difficile entrare x chi non otterrà un visto, sempre che decidano di introdurre il visto anche i cittadini europei (ma dubito)
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21-10-2017, 14:49
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#19
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Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 355
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Ma se non hai il NIN non puoi lavorare? In Irlanda mi sembra tutto più semplice.
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21-10-2017, 15:04
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Il NIN in Inghilterra da quanto ne so è dalle informazioni ricavate su internet viene concesso a chiunque abbia un documento valido (carta d'identità o passaporto) e dei soldi in banca sufficienti a mantenersi... Se si è cittadini europei non c'è bisogno di richiedere un permesso di soggiorno prima..
Se è x questo non è detto che l'Irlanda pur essendo paese EU non richieda qualche procedura di registrazione particolare per cittadini stranieri di qualsiasi nazionalità, come già succede in Spagna ad esempio
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