Luna2588

Quanto vi mette ansia il fatto di dover parlare o anche di dover compiere delle azioni davanti a un gruppo di persone?

Peste Nera

Tanto, anche se dipende dal tipo di persone che ho davanti e dalla specifica situazione.

SamueleMitomane

Incubo. Mi faccio venire il mutismo selettivo e sembro un sociopatico.

Viewer

Tanto. Divento una mummia, non parlo e non mi muovo. I motivi sono sempre gli stessi: timore di essere umiliato, paura del giudizio, senso di inferiorità, inadeguatezza; il confronto non lo reggo più oramai.

pokorny

Zero, mi diverte da morire e l'ho sempre fatto volentieri (ma una volta a un congresso internazionale mi sono, ammetto, un po' cagato sotto). Giusto un mesetto fa, dopo una decina d'anni che mi ero praticamente segregato in casa, mi chiama un amico e mi chiede se posso fare lezione ai suoi corsisti, ovviamente accetto.

Come sempre rimando le cose e sono arrivato sul posto senza aver preparato niente, parlando del tutto a braccio e solo con le slides dei miei tempi d'oro su una chiavetta, che avevo appena scorse prima di uscire. Pensavo che avrei passato una decina di minuti di balbettamenti vari con la mia faccia rossa come un gambero ma in realtà sono stati 30-40 secondi dei miei "cioè, dunque" di quando sono imbarazzato poi è andato tutto bene e ho avuto quasi tutti feedback buoni. In gran parte è andata bene perché non c'erano bellocci con barba e capelli se no, ammetto, l'invidia avrebbe preso il sopravvento e forse, per il disagio, sarei scappato con qualche scusa e non lo dico per dire.

Mi spiace che la depressione porti a isolarsi perché la didattica è la cosa che mi diverte di più.

claire

Non hai diagnosi di fs, vero?




Luna, io soffro tantissimo per questa cosa, ho blocchi e panico. Mi spiace che i miei problemi di fs in senso stretto mi facciano soffrire a tal punto che fatico a spiegare e parlarne, perfino qui. Mi vergogno proprio, sono cose di me che non accetto.

CamillePreakers

Dipende.... Se è una performance e non sono in modalità esaltata me la mette, se per parlare davanti a un gruppo si intende cazzeggiare con un gruppo dipende ma molta meno, tranne se sto davvero messa male direi poca ansia.

Luna2588

Claire da quel che ho letto, e se non ricordo male, tu fai l'insegnante... Ecco, a tale proposito, come fai a gestire l'ansia di tenere le lezioni davanti agli alunni? Te lo chiedo perché proprio domani dovrò fare l'educatrice all'interno di un gruppo riabilitativo, conducendo le attività di lettura di alcuni pazienti con problemi di tipo psicotico... Sto già andando in ansia! Ho paura che farò qualche figura del cavolo! In più non so se sia il caso di prendere ansiolitici perché mi tolgono di tanto la lucidità e, dunque, rischierei di non capire un tubo... Dammi qualche consiglio tu che sei esperta please! 😢😢😢

pokorny

Diagnosi dirette no (in compenso ce l'ho di ciclotimia-depressione lieve), ma il mio caso forse è emblematico che la mente è una cosa complicata, a macchie di leopardo.

Se si conosce l'argomento non vedo alcun motivo di paura, l'oratore ha sempre una posizione di forza. Se qualcuno è venuto a sentirci di solito è per il normalissimo motivo che non sa qualcosa che sappiamo noi. Non credo che nessuno abbia tempo per venire a vedere qualcuno per pensare tra sé e sé che ha di fronte uno scemo. Piuttosto è venuto perché, come sopra, non sa qualcosa che sappiamo noi.

Invece, in tutta la mia "carriera" universitaria per me ogni esame è stato una pena: lo studente non ha una posizione di forza rispetto al professore, che ne sa infinitamente di più e ha il libretto dalla parte del manico E difatti ho dei ricordi bruttissimi dell'università, sicuramente i capelli mi sono caduti anche per lo stress.

pokorny

Se è a Roma vengo a sentirti così ti rincuoro.

TheCopacabana

Un paio di anni fa ero iscritto ad un gruppo ToastMasters: fanno pratica di parlare davanti ad un pubblico.
Il pubblico sono i membri del gruppo, piu' qualche visitatore occasionale.

Devo dire che mi sono trovato bene, il gruppo mi ha supportato molto, e mi ha aiutato a migliorare.

Altre esperienze simili?

Maximilian74

Tantissima ansia, sudorazione, tachicardia, agitazione. L'anno scorso a dicembre ho dovuto partecipare ad un corso obbligatorio al lavoro, dove ero seduto assieme a 30 persone che non conoscevo perché di altre sezioni della azienda, bisognava interagire e alzarsi a parlare.
Sinceramente per me è stato un problema grosso, insopportabile, e gli altri si accorgevano della mia agitazione

idk

Vado in tilt mentale se devi metterti sotto i riflettori con una parlatina coinvolgente e persuasiva, a ritmi incalzanti, a una platea che nutre aspettative. Se siamo sotto al bar dei sobborghi periferici con gente perduta e perditempo allora nessun problema.

zoe666

Grandi problemi. Divento rossa, balbetto, mi mancano le parole.
Un paio di anni fa mi son dovuta alzare e fare una sorta di discorso su un argomento per almeno 10 minuti e son stati tra i dieci minuti più imbarazzanti e penosi della mia vita.

Hor

Fino a un tot di anni fa lo facevo mooolto volentieri, specie se su argomenti che conosco bene. L'università presso cui mi sono laureato mi ha dato diverse occasioni per parlare in pubblico, e le vivevo con esaltazione: tutti quei ragazzi e ragazze che, in silenzio, si abbeveravano alla fonte del mio sapere... muahahahaha.

Poi gli anni sono passati, mi sono sempre più isolato, oggi faccio fatica a parlare anche a singole persone...
Se qualcuno mi desse di nuovo l'opportunità di parlare in pubblico, anche se fosse sull'argomento che meglio conosco, non so se ci riuscirei... dovrei riabituarmi un po' alla volta, riprendere con esposizioni graduali e cose così; o forse è comunque troppo tardi per rimediare.

CryingOnMyMind

Terribile. Mi sento continuamente osservato e quindi divento impacciato

Darby Crash

Dipende se mi sento "preparato" o meno per le cose da dire e le azioni da fare, se queste cose mi fanno sentire orgoglioso oppure mi fanno vergognare. Dunque può variare da un estremo piacere a un'ansia terribile che mi fa evitare il pericolo. Se mi sento molto preparato e competente, il fatto che il pubblico sia numeroso può anzi accrescere il piacere! Se invece penso che non sarei all'altezza e che finirei per fare una brutta figura, neanche esco di casa

Masterplan92

Da morire

MrBean

Per quanto riguarda il parlare direi molta. Per quanto riguarda il compiere azioni mi viene in mente che quando dovevo mangiare in luoghi pubblici (su una panchina ad esempio) tendevo a mangiare in maniera molto nervosa perche' mi sentivo osservato, oppure mi veniva la paranoia che loro pensassero che fossi un maleducato a fare briciole per cui tenevo il sacchetto del panino oppure pensavo che magari pensassero che avrei abbandonato la bottiglietta dell'acqua vuota li' per terra e questo mi dava molto sui nervi. Adesso va un po' meglio, ma comunque certe paranoie sono difficili da eliminare completamente.

Non quotare.

Dragogrisu

É una delle cose che mi imbarazza di più