Alley

Capita che ogni santo giorno mi faccio veri e propri soliloqui mentali, tanto da dubitare di un eventuale insanità (''pur credendo di non essere pazzo'') .

Mi capita un evento spiacevole, e dentro di me è come se ci fosse un altra persona che parlasse. Non è il semplice ''parlare fra se stessi'' se no non avrei aperto questo thread. Ma faccio veri e propri discorsi tra me stesso, con tanto di botta e risposta a mò di ''telequiz'' , allora ritornando di nuovo nel me di sempre penso : ''sono davvero così solo da essere costretto ad intrattenere conversazioni con il mio IO interiore? merda.'' e allora provo ad uscire dal guscio, a socializzare quanto posso, a mettermi alla prova, ad evitare questi chiacchiericci interni che mi fanno solo stare male se ci penso sopra.. Eppure certi giorni desidero proprio stare da solo, evitando altri contatti interpersonali e rimanendo chiuso nel mio mondo interiore.

E non posso manco andare dallo psicologo, poiché in grave ristrettezza economica..

a voi capita roba del genere? magari sarà anche na cosa abbastanza normale se la si guarda da un'altra prospettiva, ma a me mi distrugge

Loner

È un po' diverso dal tuo caso ma io un sacco da solo quando sono da solo (se no mi crederebbero pazzo ) ..il più delle volte ad alta voce e di qualsiasi cosa ... Lo faccio da tanti anni

Josef K.

Quando vado a farmi una passeggiata in campagna me la faccio sempre una bella chiacchierata da solo. Credo che non ci sia nulla di male, anche solo per il piacere di sentire certi pensieri al di fuori della propria testa, alleggerirli, lasciarli scorrere un po', senza il bisogno di articolare chissà quali argomentazioni. Anche perché il valore di alcuni pensieri è talmente personale che, probabilmente, questo è l'unico modo per sentirli al contempo parte di sé e del mondo, senza che vengano snaturati dal filtro di alcuna spiegazione.

Pablo's way

C'è chi scrive, c'è chi suona, chi canta, chi prende la bicicletta e si fa 90 km... ognuno trova sfogo in qualche modo, ognuno cerca di buttare fuori il veleno da cui è intossicato.
E' probabile che questo tuo comportamento nasca dal bisogno di sfogarti, di parlare, cose che non riesci a fare nella quotidianeità, perciò hai trovato la tua via per buttare fuori quello che hai dentro.

Non essere troppo severo con te stesso, capisco che ti dia fastidio la cosa, ma non c'è niente di anormale.

super unknown

SugarPhobic

Mh... io parlo, gesticolo, faccio espressioni "per il dopo"... preparandomi a quando sarò con quella persona, argomentando, indicando. Mi preparo, capisci?
Tendo a non trovare mai le parole giuste, a trovarne troppe, a elaborare discorso fuoritema e quant'altro. Avendo questa paura, riordino fisicamente la memoria.
Riesco ad ottenere un distacco tale che, se "parlo con una persona" in un contesto colloquiale positivo, è difficile distaccarne. Si, faccio battute... come si dice, me la canto e me la dico da solo.
Nella stessa maniera, se mi preparo per una arrabbiatura (l'ultima volta è accaduto un paio d'anni fa) ci sto il meno possibile, in questo teatrino che certamente, ad occhi esterni, è incomprensibile.
Bene Alley, sono pazzo? E tu, lo sei?
No... abbiamo qualche problema con gli altri, temo. Questo ci porta a riordinare le carte sul nostro tavolo, o quelle che porremmo davanti al nostro possibile interlocutore.
E' pazzia?

Svers0

In genere si dice che i pazzi non si preoccupano mai di impazzire o di essere pazzi, quindi puoi stare tranquillo

Alex88

che belloooo siamo tutti pazziiii....ihihihihihi

Myway

Io parlo spesso da solo e mi trovo anche un eccellente compagno di conversazione, come se ne trovano pochi in giro...vreo myway?
certo myway sei molto sagace ^^
grazie my anche tu e sei anche molto carino lo sai?
si lo so son tanto bellino^^
ora non tirartela troppo....chi credi di essere?
ma senti chi parla....
buffone!
Cafone!

Stefania90

Parlo spesso sola, sembrerò pazza ma è così, parlare mi aiuta a pensare, mi è difficile mettere ordine nella mia testa che è un caos e devo per forza esternare i pensieri, o scrivendo ( ho un'agenda tutta scarabocchiata dove metto per iscritto i pensieri che ho bisogno "di inquadrare") o parlando, ma mi viene molto più facile ordinare i pensieri parlando. Spesso provo dei discorsi come se stesi parlando con un'altra persona, il fatto è che sono molto locuace quando parlo sola e poco quando parlo con gli altri.

Alex88

tempo fa lessi un articolo che parlava della fobia sociale, e spiegava alcuni passi per cercare di superarla....e di uno di questi era appunto cercare di non parlare nella propria mente, o per lo meno distogliere l'attenzione e farlo il meno possibile...ad esempio cercare si esternare i propri pensieri con qualcuno ecc...

Sickle

Io parlo spesso con me stesso e lo faccio da molti anni, forse sarò pazzo ,forse no... ma penso che bene o male, chi più ,chi meno tutti parlano con se stessi qualche volta...

rosadiserra

Non mi capita di pensare ad alta voce ma una persona a me vicina lo fa da sempre, non ci trovo alcunché di malsano, io scrivo spessissimo su pezzi carta volanti che poi ogni tanto metto insieme e brucio.
Diciamo che abbiamo "tanti pensieri nella testa" forse troppi, forse stare da soli ci piace anche troppo.

barclay

Mi capita ed in passato capitava più spesso Comunque, finché sei conscio che stai parlando con te stesso, non la si può chiamare "pazzia"

cancellato2713

A me capita, quando sono arrabbiato a volte mi ritrovo ad essere una sorta del miglior Travis di taxi driver

Nimo

Non c'è niente di male, non c'è nessuna "pazzia" in questo.
Preferisco mille volte parlare (mentalmente) con me stesso che con qualcuno che non mi capisce o a cui non interessa ciò che dico.

simopi

Ottimo! Lo faccio anch'io e mi sfogo parecchio... vado a passeggiare in luoghi tranquilli e semideserti, parlando anche per un'oretta buona. Mi raccomando evita in pubblico o saranno gli altri a pensare male XD

Josef K.

Ahahah, grande, quanto ti capisco! Quando sono incazzato altro che chiacchierare da solo, partono delle litigate che a momenti mi prendo per il collo!

kaito

Stai parlando con me? Non ci sono che io qui cit.

Weltschmerz

Lo faccio anche io, specialmente in macchina dove non mi sente nessuno.
A volte sentirmelo dire mi fa realizzare di più cosa sto pensando perché rallenta i pensieri che mi stanno assalendo a manetta.
Non ci trovo niente di male. Non lo vedi fare agli altri perché è appunto "parlare da soli"