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Originariamente inviata da DiamondNick92
Da piccolo avevo, come penso tanti un amico immaginario. Mi ha aiutato in diverse occasioni, ho viaggiato molto attraverso la fantasia anche durante l'adolescenza. Il punto della questione è che oggi ho 24 anni e mi trovo a sentire la voce di un me stesso alternativo. La spiegazione scritta risulterebbe confusa e ridicola perciò mi limiterò a dirvi che risponde a gran parte delle mie domande, facendomi pensare anche a cose poco piacevoli. Da poco ho iniziato ad andare da un psicoterapeuta, mi conviene parlare anche di questo argomento? Non so cosa mi freni dal dirglielo, forse ho paura che mi prenda per pazzo.
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Anche io da ragazzina avevo un'amica immaginaria, alla quale scrivevo e che avevo chiamato Veronica, e tutt'ora mi capita di parlare da sola, più che altro per sfogare un po' la rabbia o parlo sottovoce, più tra me e me, immaginando situazione che vorrei fossero tale o per prepararmi alcuni discorsi, quindi tranquillo: non sei pazzo! Leggendo le risposte, avrai constatato che è una cosa più normale di quanto si possa credere, parlane pure tranquillamente col tuo psicoterapeuta.