Ebbene è ufficiale ho una forma abbastanza accentuata di Parkinson, non è che tremo come M.J.Fox per fortuna, però specialmente quando tengo qualcosa in mano tipo telefono, bicchiere d'acqua ecc, la mano, e più precisamente il pollice comincia a tremare davvero forte.
La storia è che ho un po' esagerato con i farmaci e le sostanze, ho abusato (senza motivo) di Aloperidolo per il solo gusto degli effetti della sostanza (non mi è mai stato prescritto come terapia), e per quanto riguarda sostanze direi stimolanti anfetamine decisamente fuori controllo, caffeina, taurina e altre porcherie. In sintesi di giorno mi caricavo a mille di dopamina e di notte mi imbottivo di antipsicotici pesanti (anche Clorpromazina e Olanzapina in dosi massiccie) per ammazzare l'effetto "doping".
Dunque mi sono dato una regolatina dopo un po' e ho smesso di abusare, almeno dell'Aloperidolo che lo ritengo più pericoloso degli stimolanti, ad ogni modo non mi sembra di vedere il tremolio andare via, a volte non riesco neanche a fare una foto perche mi viene tutta mossa.
Ora che io sia un genio a distruggermi la psiche e il fisico senza motivo non c'è dubbio, ne sono al corrente del mio elevato quoziente intellettivo
, mi domandavo solo se sto parkinson me lo porterò dietro tutta la vita o se è una cosa reversibile.
Onestamente parlando, non mi lamento. Ho fatto cazzate e ora pago le conseguenze quindi diciamo che mi accetto per quello che sono ormai, però ho sta curiosità di sapere se sono marchiato "tremolante a vita" e se potrei aver bisogno di farmaci in futuro per controllare la malattia, se così si può chiamare.
Se qualcuno ha esperienza o perle di saggezza a riguardo sono tutto orecchie.