mi hanno dato un piccolo impiego nel pubblico,in un ospedale,a maneggiare carte,rispondere al tel,fatture,bolle ecc...già dal dicembre 2006.
All'inizio c'erano grandi propositi per me..ultimamente la mia capa,avendo un modo di fare materno,mi dice che non capisco nulla,mi maltratta davanti agli altri dato che può permetterselo...e così fa con tutti.
Mi dice quello che è giusto o sbagliato.. fa moooolta pressione su di me e così piano piano ho iniziato a non riuscire a maneggiare le carte davanti agli altri,a incasinarmi il cervello,il dimenticare le cose appena dette e perdere la voglia di fare,il mettermi un pochino in gioco.
Tutti mi pregano di non mollare quel lavoro,perchè sarebbe la mia salvezza.
Da una parte me ne rendo conto,perchè al primo mal di testa,da altre parti mi manderebbero via al volo senza pensare,ma dall'altra sento di non farcela piu. Piano piano ho imparato a essere ancora piu insicuro e cercare di evitare le situazioni. Dato che sono obbligato a farle,faccio delle bruttissime figure e mi rendo conto,come ho detto,di aver perso molte facoltà psichiche tipo il capire le cose ecc.
Questa qua,oggi,dopo avermi sgridato,non c...,dato delle belle lavate col dixan,appena l'ho aiutata col pc,mi fa "sei il mio tesoroooooooo" e poi "mettiti al volo a studiare excel e dai gli esami piu presto possibile."..detto con tutto interesse per me.
ha un comportamento assurdo o semplicemente da chi non ammette mai,ma mai di essere in torto e continua a farti schifose morali.
"e non bere","se vengo a sapere che bevi","se questo se quello ecc."
sta qua non riesco a togliemela dai piedi e devo stare attento ossessivamente a ogni cosa che faccio,sennò,come ho detto,arriva la lavata di dixan da su a giu.
adesso,dato il mio curriculum non bello per il discorso lavori saltuari e dato il mio problema,non posso andare da altre parti.
cosa fare con questa? come mi devo comportare?
grazie
passo!