Quote:
Originariamente inviata da 83PhoeniX83
A volte sembra paranoia, ma le coincidenze sono troppe. Amici che se ne vanno via nel nulla senza spiegazioni uno dopo l'altro e poi ti chiedi: Uscivano con me solo perché non avevano altra gente?
|
A che pro porsi questa domanda? Difficilmente saprai la vera verità e quindi la risposta immediata che le dai dipende dalla tua realtà. In genere una persona fobica tende a rispondere a questa domanda con "Si" e tenderanno in futuro ad evitare ancora di più.
Quote:
Originariamente inviata da 83PhoeniX83
E sono pure incoerenti. Il migliore amico che ha bisogno di una mano per problemi suoi e ti porta a sacrificarti, ma poi mi sembra sempre di non essere considerato abbastanza quando ho bisogno.
|
Essendoci passato, ti capisco. Ma la soluzione e la verità sono semplici. Sono le persone timide/fobiche che tendono a sacrificarsi, cioè non riescono a dire di no a certe richieste e finiscono per dire che "gli altri ti portano a sacrificarti" e lo chiamano pure "altruismo". Io ti consiglio di esserci per gli altri se ne hai voglia e davvero le possibilità, altrimenti non c'è nulla di male a non essere presenti sempre e comunque. Sacrificare la propria vita per aiutare quella di altri non è una buona mossa, sopratutto se lo si fa pensando che un giorno si avrà un tornaconto [gli altri ci saranno per noi]. Prima di tutto è bene sapersi aiutare da soli e non pretendere che gli altri ci siano perchè noi ci siamo stati per loro.
Quote:
Originariamente inviata da 83PhoeniX83
I genitori che pensano solo che basti che lavoro anche se è più la spesa che l'impresa; dicono che non ho amicizie per colpa mia e che altri miei ex amici stanno tutti bene: non considerando che sono sempre stati infami, sparlando alle spalle e che han trovato lavoro perché straraccomandati, ma coi miei han sempre fatto la bella faccia.
|
Qui mi ricordi un mio amico. Dice esattamente le stesse cose, sopratutto la parte dei raccomandati. La verità è che lui non faceva nulla per trovarselo mentre gli altri si. C'è anche da capire che in una situazione come questa avere le giuste conoscenze, amici in una ditta, possono aiutarti a farti assumere perchè la buona parola di un tuo amico già assunto ha un enorme effetto sulle possibilità.
Tu daresti lavoro ad uno sconosciuto o chiameresti un amico che sai che sa fare quello che ti serve?
Quote:
Originariamente inviata da 83PhoeniX83
Al lavoro ti lasciano a casa perché non piaci a quanto pare. Cerchi nuovi contatti e gente che neanche ti conosce ti rimprovera che non vuoi uscire subito anche se hai avuto dei problemi, ma loro non hanno neanche tutti questi grandi interessi.
|
Che interessi devono avere? Non giudicare così pesantemente le altre persone, perchè il giudizio si ritorce sempre sulla propria persona.
Quote:
Originariamente inviata da 83PhoeniX83
Tutte cose che mi portano a pensare che sia io il problema e che la gente scappi perché non ha il coraggio di dire la verità. Solo paranoia? Boh, ma sembrano capitarne una dopo l'altra e io spero finisca presto.
|
Che verità dovrebbe dirti? E' inutile continuare a girare intorno al fatto che gli altri siano in qualche modo inferiori [meno intelligenti, approfittatori, bugiardi, ecc] rispetto alla persona fobica.
Fra l'altro, se ti dicono che non vuoi subito uscire, te la prendi dicendo che non hanno interessi. Se se ne vanno in silenzio, dici che non hanno il coraggio di dire la verità......
So che non è facile da accettare, anche io ci ho messo due anni prima di cedere, ma alla fine ho dovuto dire a me stesso che erano solo paranoie. A te spetta la scelta per la tua vita.
EDIT:
Lascia perdere chi ti parla male alle spalle, non considerarlo, non lo merita.