Paranoia o realtà?
 

A volte sembra paranoia, ma le coincidenze sono troppe. Amici che se ne vanno via nel nulla senza spiegazioni uno dopo l'altro e poi ti chiedi: Uscivano con me solo perché non avevano altra gente? E sono pure incoerenti. Il migliore amico che ha bisogno di una mano per problemi suoi e ti porta a sacrificarti, ma poi mi sembra sempre di non essere considerato abbastanza quando ho bisogno. I genitori che pensano solo che basti che lavoro anche se è più la spesa che l'impresa; dicono che non ho amicizie per colpa mia e che altri miei ex amici stanno tutti bene: non considerando che sono sempre stati infami, sparlando alle spalle e che han trovato lavoro perché straraccomandati, ma coi miei han sempre fatto la bella faccia. Al lavoro ti lasciano a casa perché non piaci a quanto pare. Cerchi nuovi contatti e gente che neanche ti conosce ti rimprovera che non vuoi uscire subito anche se hai avuto dei problemi, ma loro non hanno neanche tutti questi grandi interessi. Tutte cose che mi portano a pensare che sia io il problema e che la gente scappi perché non ha il coraggio di dire la verità. Solo paranoia? Boh, ma sembrano capitarne una dopo l'altra e io spero finisca presto.

Re: Paranoia o realtà?
 

Che verità dovrebbero dirti? Che sei tu il problema?..... :nonso:

Re: Paranoia o realtà?
 

Cosa non gli sta bene, sempre che sia quello... Se una persona rappresenta un problema io non ci uscirei neanche per opportunismo, sennò non sarebbe un problema. E non ci uscirei per anni...

Re: Paranoia o realtà?
 

Anch'io ho provato e provo ancora fastidio di fronte a certe cose, ma nel mio caso è perché mi aspettavo che la gente fosse come me. Nel tuo caso si nota una cosa simile: scrivi che eri disposto a sacrificarti per gli amici, mentre loro no... Ecco, non stare male per il mancato ritorno, semmai ignora chi secondo te non merita le tue attenzioni. Io da quando faccio così ho la vita più serena! Chiedi che cosa vuole la gente? Si domanda cosa potrai fare per loro, tutto lì.

Re: Paranoia o realtà?
 

Forse hai idealizzato troppo le persone......e hai cercato di "spremere sangue dalle rape"

....ma se la "fuga" é generalizzata e prima nn era cosí proverei a chiedermi cos'è cambiato ??

Ma lo farei al netto di fregnacce sentimentali, contano veramente poco e solo con poche persone ;)

Re: Paranoia o realtà?
 

Per il mio migliore amico mi sono sacrificato di più, ma lui c'è ancora anche se ho la sensazione che ci sia ancora perché si sente un po' in debito. Mi preoccupano tutte queste insieme di cose a mio sfavore una di seguito all'altra.

Ci starebbe. Ma non vedo perché non dirlo se fosse. O ogni tanto dare un segnale di essere presenti, non tagliare completamente.

Re: Paranoia o realtà?
 

Il problema è che questo non è avvenuto. Nessuna discussione o litigio. Quello al massimo con i cosiddetti ex amici. Infatti per loro non mi dispiace che se ne siano andati, ma quelli venuti dopo non hanno mai dato cenni di qualcosa che non andava. E sono rimasti anni, non un mese e poi basta che sarebbe ancora comprensibile. Mi chiedo come la gente possa così facilmente spegnere la gente da un giorno all'altro dopo tanti anni di cose condivise. Tutto qui.

Re: Paranoia o realtà?
 

No, sono stato io a discutere con quelle persone dopo che ho saputo che sputtanavano alle spalle, ma poi hanno continuato e allora ho cercato di allontanarle. E comunque gli amici venuti dopo quelli non si conoscono neanche per cui non può essere un evitare una reazione. Molti han cambiato giro quindi al massimo è un problema di affinità, ma perché dileguarsi? Coscienza sporca? Io se mi trovo bene con persone diverse do spazio ad entrambe, non scelgo gli ultimi e lascio i precedenti di punto in bianco. Posso uscirci meno, ma se ci si trovava perché tagliare i ponti?!

Re: Paranoia o realtà?
 

A che pro porsi questa domanda? Difficilmente saprai la vera verità e quindi la risposta immediata che le dai dipende dalla tua realtà. In genere una persona fobica tende a rispondere a questa domanda con "Si" e tenderanno in futuro ad evitare ancora di più.

Essendoci passato, ti capisco. Ma la soluzione e la verità sono semplici. Sono le persone timide/fobiche che tendono a sacrificarsi, cioè non riescono a dire di no a certe richieste e finiscono per dire che "gli altri ti portano a sacrificarti" e lo chiamano pure "altruismo". Io ti consiglio di esserci per gli altri se ne hai voglia e davvero le possibilità, altrimenti non c'è nulla di male a non essere presenti sempre e comunque. Sacrificare la propria vita per aiutare quella di altri non è una buona mossa, sopratutto se lo si fa pensando che un giorno si avrà un tornaconto [gli altri ci saranno per noi]. Prima di tutto è bene sapersi aiutare da soli e non pretendere che gli altri ci siano perchè noi ci siamo stati per loro.:bene:

Qui mi ricordi un mio amico. Dice esattamente le stesse cose, sopratutto la parte dei raccomandati. La verità è che lui non faceva nulla per trovarselo mentre gli altri si. C'è anche da capire che in una situazione come questa avere le giuste conoscenze, amici in una ditta, possono aiutarti a farti assumere perchè la buona parola di un tuo amico già assunto ha un enorme effetto sulle possibilità.
Tu daresti lavoro ad uno sconosciuto o chiameresti un amico che sai che sa fare quello che ti serve?

Che interessi devono avere? Non giudicare così pesantemente le altre persone, perchè il giudizio si ritorce sempre sulla propria persona.

Che verità dovrebbe dirti? E' inutile continuare a girare intorno al fatto che gli altri siano in qualche modo inferiori [meno intelligenti, approfittatori, bugiardi, ecc] rispetto alla persona fobica.

Fra l'altro, se ti dicono che non vuoi subito uscire, te la prendi dicendo che non hanno interessi. Se se ne vanno in silenzio, dici che non hanno il coraggio di dire la verità......

So che non è facile da accettare, anche io ci ho messo due anni prima di cedere, ma alla fine ho dovuto dire a me stesso che erano solo paranoie. A te spetta la scelta per la tua vita. :bene:

EDIT:
Lascia perdere chi ti parla male alle spalle, non considerarlo, non lo merita.

Re: Paranoia o realtà?
 

Realtà amico. Il mondo vero ti riempirà di coltellate, stai attento e impara a conviverci.

Te ne stai accorgendo, che forse l'amicizia non è come fanno vedere nei film, che la famiglia è solo merda, e che si va avanti solo con raccomandazioni e favoritismi..abituatici. Non sono paranoie.