fraaxxx

Ciao a tutte e tutti, sono Francesco e sono uno studente universitario di 24 anni di Napoli. Vado diritto al punto: da sempre ho avuto problemi a relazionarmi coi maschi, un po' per il mio percorso di studi che mi ha fatto sempre stare a contatto con le ragazze (liceo linguistico e poi lingue e letterature all'università) e un po' perché sono omosessuale e quindi mi trovo meglio con le ragazze. A parte tutto, avrei comunque problemi a socializzare con altri ragazzi gay....con gli unici due maschi con cui mi sono trovato bene mi sono pure fidanzato. Questo per me diciamo che non è un grandissimo problema, nel senso che con le ragazze mi trovo benissimo se non fosse che a volte mi piacerebbe davvero confrontarmi con qualche amico maschio. Chi mi fa pesare tantissimo la cosa sono i miei genitori. Da sempre mi rompono le scatole per il fatto che 1) le mie amicizie si contano sulle dita di una mano e 2) sono solo femmine, e stanno sempre a sottolineare sta cosa che ho solo amiche femmine come se fosse gravissimo. Il problema vero sarà il giorno della mia seduta di laurea a cui saranno presenti solo i mie e tre mie amiche. Ripeto, per me non è un problema, sono mie amiche storiche a cui voglio un bene dell'anima ma per i miei genitori sì. So già che quel giorno sarà un dramma sempre per causa loro.... io davvero non so che fare, già l'università per me è un problema che sono fuori corso di due anni e ora si mette pure sta cosa della mancanza di amici maschi quando mi laureo. Forse per qualcuno di voi potrebbe essere una sciocchezza ma io ci soffro tanto. Più si avvicina la data della mia laurea (se tutto va bene marzo '24) e più mi sale il panico perché non saprei come gestire la situazione coi miei che coi ragionamenti che fanno pare abbiano 3 anni. Qualcuno ha vissuto/vive un'esperienza simile? Consigli su come gestire la cosa? Mi lancerei da una finestra sinceramente

Amym

Dunque secondo me davanti a certe situazioni se ancora hai tempo sarà brutto, ma è meglio giocare sporco. Magari potresti provare a chiedere alle tue amiche di portare i loro amici o fratelli cugini o che dir si voglia. Per un giorno io farei così. Capisco la tua delicatezza verso i tuo genitori, per quel giorno. Per il resto della vita sii te stesso e basta, vai con i tuoi tempi e cerca di capire a fondo dove nasce il problema a relazionarti con altri ragazzi, con calma. Non so se è un buon consiglio, ma io farei così per non degenerare la situazione, e soprattutto per non cadere nell'ansia più ingestibile, in un giorno già delicato di suo. Spero qualcuno abbia consigli migliori.

froschio

Ora, pensaci un attimo. Provi molto stress per il fatto di non avere amici maschi ma te stesso hai detto che per te non è un problema. Quindi sei perfettamente consapevole che è un problema per i tuoi genitori, e consapevole del fatto che è abbastanza banale. Ciò che non è banale è lo stress che ti causa la pressione dei tuoi genitori. Mi verrebbe da chiedere, quanto è forte questa pressione? ovvero, oltre qualche commento fastidioso che può mettere a disagio che comunque si supera, cosa fanno? Si mettono a far un'intera discussione? io direi di trovar modi di "fuggire" da quelle conversazioni, che non sono produttive a nulla e l'oggetto dell'argomento non è di interesse per te. Ma in caso tu cercassi alternative, magari potresti chiedere a queste amiche di portare qualche amico maschio? O spiegare a queste tue amiche il problema e aiutarti ad "ingaggiare" qualche tizio random lol.

Altra domanda, i tuoi sanno che sei omosessuale? cioè non mi sembra una cosa non comune o non comprensibile in questo contesto. Se ti hanno accettato per quello, non capisco come possa essere difficile accettare che puoi avere difficoltà con i ragazzi. Non che tutti i ragazzi omosessuali abbiano il tuo stesso problema relazionale, ma non è nemmeno difficile immaginare che possa essere il caso ecco. Mi sembra strano accettare l'uno ed essere insicuri dell'altro. O magari non lo sanno e sono insicuri di entrambi e di come potrebbe "sembrare" a chissà chi. Non vorrei andare troppo in là con lo speculare però.

Forse, per risolverla definitivamente dovresti farti un po' più di coraggio di fronte ai tuoi e far valere le tue priorità al di sopra delle loro. Ovvero, fargli capire definitivamente che le loro preoccupazioni per te non sono importanti e fargli capire anche, magari in modo non troppo esplicito (come vuoi), che le loro pressioni non fanno altro che farti stare male.

Mia madre farebbe salti di gioia se avessi amiche femmine

Trinacria

Pensa che io non l'ho nemmeno fatta la festa di laurea perchè non avevo nessuno da invitare. Goditi le tue amiche e non ascoltare quello che dicono i tuoi genitori. Se a te va bene così non vedo perchè per loro questo debba essere un problema.

fraaxxx

I miei non sanno niente della mia situazione perché per come sono fatti non ne sarebbero contenti e visto che già sto vivendo un periodo del cazzo preferisco mantenere, per quanto posso, un clima tranquillo in casa.
Passando ad altro, quando mi capita di uscire di casa devo fare le corse prima che i miei mi becchino e mi facciano il terzo grado, però a volte comunque se ne parla e mi dicono sempre che non è normale questa cosa. Una volta papà mi disse anche "stai attento che quelle ti fanno diventare gay" (ovviamente ha usato altri termini....)

fraaxxx

Neanche io farò la classica festa di laurea, però purtroppo non posso evitare che che siano presenti il giorno della mia seduta

Keith

Ma è ripresa ad andare di moda questa napoletanata che alla laurea ci devono essere 300 persone?
Alla mia laurea facevano entrare solo i genitori e i compagni di studio, non più di 5 persone per ogni laureando. Mi sembra giusto.
Io non ho fatto neanche la festa... gli altri del sud con le bomboniere... peggio del matrimonio.

fraaxxx

Ricorrere a escamotage del genere non risolverà comunque la situazione perché ora c'è la laurea, ma in futuro ci saranno altre cose, che faccio? A me, infondo, piacerebbe proprio fare amicizia con qualche ragazzo, anche perché non so proprio cosa voglia dire avere un amico....

fraaxxx

No vabbè la mia famiglia è proprio distante anni luce da questa cosa, però ecco tu i compagni di studio li avevi....io no. Loro non si aspettano 300 persone, ma si aspettano di vedere che io in questi anni abbia qualche mezza anima (di sesso maschile se possibile) da far venire quel giorno. E comunque la festa non la faccio, così come non l'ho fatta per i 18 anni

Keith

Io avevo 1 compagna di studi e 2 di corso, più i miei genitori. In tutto eravamo 5. Io pure la festa non l'ho fatta e neanche per i 18 anni.. è pur vero che a quel tempo non avevo amici.

Daytona

5char

Clover

@Daytona 5chad*

froschio

Mmh, allora è una cosa abbastanza pesante. Probabilmente i tuoi hanno già qualche sospetto, magari non ancora esplicato nemmeno fra di loro, ma un pensiero che si sta fermentando nell'anticamera della loro mente. E sono insicuri di questa cosa. Io direi comunque di cercare di evitare qualunque discussione a riguardo il più possibile. Magari cercando di non rispondere a commenti fumentando la cosa, lasciandoli fluttuare e spegnere nell'aria mentre te ti concentri su altro. Il trucco di invitare persone che non sono proprio tuoi amici può funzionare ma sono d'accordo che è a corto raggio temporale, anche se potrebbe dipendere. Magari potrebbe essere un pretesto per farti amici proprio quelle persone random invitate, volendo andare in là con l'immaginazione. Di come fare amici, non saprei dare consigli molto affidabili lol. Sono i soliti, a far la differenza è l'applicazione pratica, che è anche il mio problema.

Comunque, sono d'accordo che quella giornata deve essere per te, non lasciartela rubare da preoccupazioni banali che appartengono ad altri tempi.

5char sembra la marca di un tè
https://youtu.be/5VZwNVFq_rU?t=51

Amym

Ma si eventualmente barare per quel giorno, poi come ti avevo scritto dovresti affrontare la cosa, ma con calma, queste situazioni non si risolvono su due piedi. Poi il punto di vista mio, che può essere più o meno condiviso, è sempre chiedere aiuto professionale laddove non si riesce a sbloccare da soli.

dottorzivago

Il giorno della mia laurea erano presenti solo i miei genitori
Ero fuori dal mondo non sapevo nemmeno che di norma alle lauree si invitano parenti ed amici,non sapevo dell' esistenza della classica corona d'alloro e che si potesse portare spumante e pasticcini (la mia era una sede distaccata dove non si discutevano le tesi)
Me ne accorsi il giorno prima della laurea perché andai a vedere per curiosità la sede della discussione,era il giorno di un mio compagno di corso. Il giorno prima provai a chiedere a un paio di amici se volevano venire a vedermi...ovviamente non potevano.
Della festa nemmeno a parlarne non ci pensai minimamente,se erano presenti 2-3 amici avrei voluto andare a sbronzarmi per bar in centro città

Daytona

Char = character
Sembra fatto apposta per poter scrivere "5caratteri" in forma compatta la richiesta di inserire minimo 5 caratteri in un post

Clover

Ahah lo so ,ho notato che non si può scrivere meno di 5 caratteri ma la battuta era a portata di mano con le " questioni " moderne

cumulonembo

In così pochi mesi non riuscirai a risolvere questo problema relazionale con i ragazzi quindi dovresti farti aiutare dalle amiche a cercare qualche "comparsa" in cambio di un rinfresco post cerimonia, oppure dici apertamente ai tuoi genitori che ti senti in soggezione con loro presenza e che per non compromettere il risultato preferiresti che non venissero ma che ti piacerebbe poi festeggiare con un pranzo o cena solo in famiglia.

Varano

Lo ricordo come uno dei giorni più difficili, di positivo ben poco