pokorny

Data la mia età ricordo benissimo questo paese con zero immigrazione e adesso i negozi del quartiere sono per due terzi di stranieri. Questo scenario lo troverai ovunque. Quello che importa non è chi gestisce l'edicola ma è che non ci siano stranieri nel condominio, non per razzismo ma perché sono tutti popoli abituati a promiscuità che persino noi latini vedremmo con orrore. Se non è zuppa (popoli indiani, mediorientali, etc.) è pan bagnato, ovvero molti dei popoli slavi che sono rappresentati qui bevono molto con le conseguenze del caso sulla quiete condominiale. Non me ne voglia nessuno, anche la gran parte degli italiani non scherzano quanto a inciviltà ma inutile negare che ci sono popoli con abitudini diverse, per i quali credo realistico affermare che la loro normalità è un casino ingestibile per noi.

cancellato20852

Quì nella mia strada c’è una popolazione canina assurda, sono più cani che persone, non sto scherzando. Di notte e mattina presto quando passa la gente per andare a lavorare è un concerto. Sta piaga purtroppo è dilagata a macchia d’olio quasi ovunque da 2-3 anni ormai, hanno messo il cane al di sopra dell’uomo, hanno più diritti di noi.
Il vicino dalla parte della mia camera quando gioca la juventus strilla come un matto e beve come un 6000cc benzina, è alcolizzato e totalmente rincoglionito, cammina a stento.
Dall’altra parte sopra la cucina spostano mobili e si sentono tacchi all’ora di pranzo e d’inverno anche la sera tardi. Rispetto zero.
Alle 5 di mattina passa il metronotte correndo come un pazzo con la sigaretta in bocca mezzo rincoglionito. Ho le finestre aperte essendo estate ovviamente, pensa come puoi dormire bene. L’altra volta il vicino con 35 gradi alle 14.00 si mette col trapano nel cortile. Avrei voluto lanciargli una sedia addosso.
Delle volte passano dei ragazzini a impennare con le bici e l’altra volta uno si è schiantato contro il mio cancello. L’inverno a finestre chiuse per fortuna si sente poco o niente. Ci sono rompipalle ovunque.


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TãoSozinho

Purtroppo non ho idea di chi siano i vicini

zoe666

luoghi comuni e velato razzismo, a mio parere.
Se avessi dovuto contare i cognomi stranieri sul citofono non avrei mai preso questo appartamento dove vivo ( serenamente ) da tre anni.
Qui a bologna, trovare condomini solo italiani è utopia, e non vedo poi quale sia il problema.
Ho una famiglia numerosissima di indiani al piano di sotto, un ragazzo di colore che fa l'operaio alla vicina fabbrica, nel mio piano c'è una famiglia dell'est allargata.
Gli unici problemi li ho da una famiglia italiana e del posto che non sa educare i figli che son abbandonati a loro stessi e urlano e fanno casino a qualunque ora.
Per il resto, il mio quartiere è multietnico, e mi sento più sicura a tornare qui di sera che non se tornassi dal centro.

Sul silenzio, concordo. Ho dormito alcune volte in un appartamento del centro che da una via molto frequentata e piena di bar e davvero non ho chiuso occhio. Troppo abituata alla quiete di qui. Ho una strada a dieci metri dal palazzo, ma per fortuna non è frequentatissima.

Krieg

Io pure in questo nuovo appartamento sto fronte strada ed al primo piano, il rumore è abbastanza umano, c'è anche da dire che se sto in casa sto quasi sempre con le cuffie e per fortuna ci sono i doppi vetri.
Tanto se i vicini sono fastidiosi non lo puoi sapere finche non ci abiti x mesi.

Io la prenderei perche per me il tempo risparmiato nel tragitto casa-lavoro vale piu di qualsiasi altra cosa, magari prova a limare via qualcosa, tipo fatti includere il condominio nel canone d'affitto, magari chiudete a 430€, se vedono una persona responsabile non si fanno problemi a togliere 20-30€.

pokorny

"Razzismo" dovrebbe essere riservato a chi crede che una persona sia diversa, e specificamente inferiore, in quanto appartenente a un gruppo etnico diverso. Ma al massimo puoi accusarmi di "velata xenofobia" dato che per me è solo un fatto culturale, non biologico. In altre parole puoi prendere un ragazzino nato in un villaggio in un paese islamico dove da grande non toccherebbe alcool, farlo vivere in una famiglia nordeuropea o slava e molto probabilmente da grande berrà. Del resto fa una certa impressione sentire cinesi con un perfetto accento brianzolo o romano, ma è ovvio: c'è il background della famiglia di origine ma hanno preso non solo il linguaggio ma parte del modo di essere delle rispettive comunità. Ecco, se io avessi detto o dicessi che un qualsiasi appartenente a un gruppo etnico di un paese cosiddetto sottosviluppato non potrebbe mai vivere in uno europeo per intrinseca differenza (i.e. inferiorità) genetica allora sì che sarei razzista. Invece sono - sì, è vero - uno xenofobo moderato e solamente per motivi di incremento di popolazione e spostamenti di equilibri socio economici (in particolare l'ascesa dell'Islam, problema che pagheremo carissimo).

In questo senso sarebbe stupido negare che differenze socio-culturali tra i gruppi umani esistono eccome. Ogni gruppo etnico o sociale sviluppa comportamenti che sono incompatibili con quelli di altri, e la storia sta lì a mostrarlo; se mai una lezione c'è, è quella di non permettere spostamenti eccessivi di popolazioni per evitare attriti ma la storia non la si studia e l'attuale andazzo è uno dei risultati.

E poi conta l'esperienza personale, in questo caso con i vicini. Le mie sono sostanzialmente negative accanto ad alcune positive ma numericamente assai meno. Può capitare la persona che si "italianizza" nel senso migliore ma capitano anche quelli che aggiungono ai difetti di gruppo quelli dei peggiori italiani.

In linea di massima non mi sento di darti torto; la maggior parte delle persone straniere va via per migliorare e avere un minimo di pace, quindi le probabilità di avere vicini tranquilli non sono basse. Però sono capitato così male nel mio ex condominio che il riflesso condizionato di invitare a una certa attenzione mi è scappato

TãoSozinho

Probabilmente hai ragione , io ho un po'di pregiudizi. Certamente la multietnicità non mi infastidisce, però siccome vedo che i condomini di immigrati alla fine, almeno nella cittadina di cui parlo, sono solo loro e di nessun altro, mi sentirei un pesce fuor d'acqua ad essere l'unico italiano onestamente. Per esempio ero andato a vedere un appartamento che era in una via abitata solo da stranieri e io quello l'ho rifiutato (oltre al fatto che costava ed era scomodo per il lavoro).

Anch'io ho avuto dei vicini di casa neri per ben due volte e non hanno avuto comportamenti così tanto diversi da quelli che hanno gli italiani.

Comunque io parlo della realtà di questa cittadina in cui dovrò abitare, che è piccola e tranquilla. Se penso ad alcune vie che ho visto, in prossimità di alcune stazioni ferroviarie, direi che la convivenza non è proprio così rosa e fiori,ma non è questo il caso.

claire

Io rivorrei i miei vicini rumeni con figli:erano troppo gentili ed educatissimi.

Sul fatto che ognuno è meglio stia nel suo e che le "etnie"diverse non si mescolino troppo vivendo insieme, non mi esprimo.

Locharb

confermo

TãoSozinho

Hai avuto vicini provenienti dall'Africa,?

Direi che i rumeni sono europei tale e quale a noi infatti non parlo né di rumeni né di popoli slavi.

claire

Si ma non è che una cosa escluda l'altra

SoloUnaDonna

Sono stata 1 anno con la camera affacciata su una strada principale di una città.. mai più.. non dormivo mai..

cancellato20852

Io ho avuto dei vicini egiziani e idem, non rompevano le palle a nessuno.


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TãoSozinho

Anch'io, come dicevo, ho avuto dei vicini provenienti dall'africa (non so di quale Paese) e non ho mai avuto problemi. Tuttavia secondo me è diverso vivere in un condomino ed essere l'unico europeo.

Equilibrium

Si lo prenderei, insomma mi pare tranquillo e abbastanza servito, comodo per le tue esigenze, ultimo piano e nessun trascinamento di sedie.
Le cose che appurerei se la stanza da letto confinasse con la cucina del vicino di piano, la facilità di parcheggio se hai la macchina, la vicinanza ai servizi di trasporto pubblico.

Per quanto riguarda i vicini li si va un po' a culo.

cancellato20852

Comunque informatevi sempre bene prima dei vicini, altrimenti ne rimettete in salute mentale.


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TãoSozinho

Ad ogni modo non ho il 100% del consenso né qui né nella vita reale.
Per cui non lo prendo. Siccome sono completamente succube della volontà altrui, non di una persona in particolare, di tutti...

Sono veramente sull'orlo di una crisi nervosa.

varykino

beh ma è normale eh .... deve piacere a te mica agli altri

Balto

Se aspetti il100% el consenso allora mi sa che non ti andrà mai nulla bene

TãoSozinho

Quando mai mi è andata bene infatti.