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Originariamente inviata da FolleAnonimo
Per quanto mi riguarda coyotezen sei molto lontano da quello che ho inteso io, le persone non dicono niente e possono essere anche pacifiche ma quello che mi tiene in ostaggio è il loro muto pensiero, l'aspettativa, le loro paure e qualsiasi altra cosa che mi riguardi ma che non mi viene trasmessa in modo ideale; Purtroppo il concetto ideale è utopistico e quindi il circolo vizioso si chiude.
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io per cercare di essere meno invaso e meno "ostaggio" cerco di non farmi invadere dai loro pensieri e dalle loro paure, in pratica cerco di accogliere ciò che mi piace e respingere ciò che non mi piace. spesso cerco di non avere troppe aspettative da chi mi sta intorno e di non crearne nemmeno...tutto ciò quando riesco ad applicarlo migliora la mia condizione...non so per te come sia..io porto il mio punto di vista... siamo tutti diversi...
Passando ad un esempio più pratico, se adesso volessi spegnere il pc ed uscire, non riesco assolutamente a farlo, per quale motivo? Penso a qualsiasi persona che potrebbe vedermi uscire o che si accorgesse della mia presenza mancante, i traumi del passato nel quale i parenti pensavano costantemente che andavo a suicidarmi perché non ho un amico, poi le mancanze, non avere un luogo dove effettivamente sentire il desiderio di andare, sentirsi legati da un fantasma del appartamento che ti ricorda che il tuo posto è qui davanti al computer che non c'è nessuno la fuori oltre a cattive lingue e sguardi di disprezzo, non sono troppo bello, non ho un utilità a questo mondo, sono un reietto e porto solo un enorme nuvola nera dove cadono serpenti e scorpioni.
Mi sento un ostaggio e anche se avessi il coraggio di abbandonarmi per una sera saprei che domani il circolo vizioso riprenderebbe, esiste solo il pensiero della fuga completa, camminare per non tornare più o morire da ostaggio nella campana della solitudine.[/QUOTE]
esci dai fagli vedere che non ti hanno in pugno!! .[/QUOTE]