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Vecchio 24-08-2014, 21:36   #1
Esperto
L'avatar di kasper-me
 

...da un po' di tempo e solitudine, cerco di lavorare su di me...
..ma anche non posso far a meno di notare chi mi circonda, vuoi che i pochi rapporti con gli altri sviluppano l'osservazione; vuoi che per riuscire nei rapporti sociali penso che il capire di volta in vita con chi ti stai per rapportare sia importante...

Insomma io mi fo le paranoie e cerco di migliorarmi nei miei atavici difetti..

..ed intorno a me vedo di tutto di più, gente incaxxosa col prossimo a prescindere...tanto competitiva da non sapere neanche per cosa é in competizione !

... donne con la sindrome da "oddio mi vogliono portare a letto" o addirittura, quello mi ha guardato é un maniaco (salvo poi che scoprono che era il nuovo vicino do casa che le ha detto con un sorriso buongiorno)....

...gente che fa l'iperestroversa pollice verso l'alto sempre, poi scopri che sono facciate manco costruite bene, che stanno costantemente sull'orlo di una crisi di nervi...
...gente tutti amiconi amiconi, che passano il tempo a crogiolarsi nel dirne di ogni alle spalle di chiunque non sia presente o che per essere qualcuno agli occhi degli altri del gruppo deve costantemente spalare m#rda su qualcuno.....

Insomma, ok io ho i miei problemi e ci voglio lavorare sopra xché così non mi vado bene...

...ma mi chiedo, questa é la società con cui vorrei interagire di più ??

..spesso mi pare un'accozzaglia di casi "patologici" peggio di me, con la differenza che loro magari sono solo più estroversi e meno timidi, ma all'atto pratico pieni di nevrosi e complessi su cui basano la loro vita....
Vecchio 24-08-2014, 22:34   #2
Esperto
L'avatar di Amy96
 

che centra? non ho capito il tuo discorso. Mica tutti sono cosi, ed evidentemente se certe persone sono cosi avranno i loro motivi!! Incluso tu che sei sociofobico no?
Vecchio 24-08-2014, 22:47   #3
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Originariamente inviata da kasper-me Visualizza il messaggio
..spesso mi pare un'accozzaglia di casi "patologici" peggio di me, con la differenza che loro magari sono solo più estroversi e meno timidi, ma all'atto pratico pieni di nevrosi e complessi su cui basano la loro vita....
E' un ragionamento autoconsolatorio, finché non si è almeno vagamente soddisfatti della propria esistenza bisognerebbe evitare di trarre conclusioni affrettate su quelle altrui ( focalizzandosi non sulle luci ma solo sulle ombre, che pure certamente esistono, e specialmente in una società come quella odierna ).
Vecchio 24-08-2014, 22:56   #4
Esperto
L'avatar di kasper-me
 

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Originariamente inviata da Franz86 Visualizza il messaggio
E' un ragionamento autoconsolatorio, finché non si è almeno vagamente soddisfatti della propria esistenza bisognerebbe evitare di trarre conclusioni affrettate su quella altrui ( guardando non le luci ma solo le ombre, che pure certamente esistono, e specialmente in una società come quella odierna ).
Non lo vedo così.....
.....sono ben conscio dei miei limiti e non mi consola affatto vedere quel che ho scritto.....

....il mio é più un dubbio che mi sorge spontaneo, xché quel che vedo son 40 anni che lo vivo tutti i GG.....

....sul discorso del giudizio.....
....sinceramente non mi sembra possibile quel che dici, ognuno di noi sempre e cmnq anche se non se ne accorge, si fa un'idea di quel che vede/vive giudicando in automatico .....mica siamo telecamere su un treppiede che registrano e basta !
Vecchio 24-08-2014, 23:04   #5
Banned
 

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Originariamente inviata da kasper-me Visualizza il messaggio
Non lo vedo così.....
.....sono ben conscio dei miei limiti e non mi consola affatto vedere quel che ho scritto.....

....il mio é più un dubbio che mi sorge spontaneo, xché quel che vedo son 40 anni che lo vivo tutti i GG.....

....sul discorso del giudizio.....
....sinceramente non mi sembra possibile quel che dici, ognuno di noi sempre e cmnq anche se non se ne accorge, si fa un'idea di quel che vede/vive giudicando in automatico .....mica siamo telecamere su un treppiede che registrano e basta !
Certo che tutti giudichiamo, ma appunto certi giudizi "a caldo" poi vanno ridimensionati a mio avviso.
Finché si ha una vita insoddisfacente non mi pare il caso di giudicare quelle altrui ... altrimenti è molto difficile essere anche solo un po' obiettivi.

Un' altra casistica comunissima è quella dei non-fidanzati che si mettono a criticare le coppie che conoscono per concludere che tutti i rapporti sono fasulli e di convenienza ... ma questo è un ragionamento a "la volpe e l' uva" che non porta da nessuna parte.
Vecchio 24-08-2014, 23:55   #6
Esperto
L'avatar di kasper-me
 

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Originariamente inviata da Franz86 Visualizza il messaggio
Certo che tutti giudichiamo, ma appunto certi giudizi "a caldo" poi vanno ridimensionati a mio avviso.
Finché si ha una vita insoddisfacente non mi pare il caso di giudicare quelle altrui ... altrimenti è molto difficile essere anche solo un po' obiettivi.

Un' altra casistica comunissima è quella dei non-fidanzati che si mettono a criticare le coppie che conoscono per concludere che tutti i rapporti sono fasulli e di convenienza ... ma questo è un ragionamento a "la volpe e l' uva" che non porta da nessuna parte.
Non é quel che intendo.....del discorso "la volpe e l'uva"....e dei giudizi a caldo....

.....mi pongo una domanda diversa, sia per la direzione che voglio prender ora.....che per il futuro....

......nel senso; volente o nolente se la società e la gente che la compone mostra anche e tanto i lati che ho scritto.....

Prima cosa,
imparare ad interagire meglio per me vuol dire imparare ad interagire con le personalità di cui parlavo, e stai tranquillo che bastano una o due persone così, per rendere tossico anche il più salubre degli ambienti di socialità tra le persone..

...ed innescare dinamiche in cui lo "zainetto di pelo sullo stomaco" é insufficiente a fronte delle bambinerie da gelosia/sopraffazione/lecchinaggio ....

Seconda cosa, qual' é il limite ??
Sarei disposto ad essere il peggio pescecane nei rapporti con gli altri, fregandosene di tutto e tutti pur di stare in un gruppo o frequentare persone ed averne un vantaggio in termini di socialità ?
Vecchio 25-08-2014, 00:02   #7
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Originariamente inviata da kasper-me Visualizza il messaggio
Non é quel che intendo.....del discorso "la volpe e l'uva"....e dei giudizi a caldo....

.....mi pongo una domanda diversa, sia per la direzione che voglio prender ora.....che per il futuro....

......nel senso; volente o nolente se la società e la gente che la compone mostra anche e tanto i lati che ho scritto.....

Prima cosa,
imparare ad interagire meglio per me vuol dire imparare ad interagire con le personalità di cui parlavo, e stai tranquillo che bastano una o due persone così, per rendere tossico anche il più salubre degli ambienti di socialità tra le persone..

...ed innescare dinamiche in cui lo "zainetto di pelo sullo stomaco" é insufficiente a fronte delle bambinerie da gelosia/sopraffazione/lecchinaggio ....

Seconda cosa, qual' é il limite ??
Sarei disposto ad essere il peggio pescecane nei rapporti con gli altri, fregandosene di tutto e tutti pur di stare in un gruppo o frequentare persone ed averne un vantaggio in termini di socialità ?
Beh, in ogni caso direi che comunque bisognerebbe essere in grado di interagire. Poi, in un secondo momento, eventualmente scegliere se farlo o meno.
Ma se non si è in grado di farlo non c'è la scelta, e ciò è male.
Vecchio 25-08-2014, 01:12   #8
Esperto
L'avatar di kasper-me
 

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Originariamente inviata da Franz86 Visualizza il messaggio
Beh, in ogni caso direi che comunque bisognerebbe essere in grado di interagire. Poi, in un secondo momento, eventualmente scegliere se farlo o meno.
Ma se non si è in grado di farlo non c'è la scelta, e ciò è male.
...a livello di interazione non é questo abisso per me, sono timido ma col tempo ho trovato qualche sistema per sbloccarmi ed interagire.....a livello superficiale/convenevoli etc.....

.....ora la scelta c'è....ed é il discorso che dicevo prima......qual'è il limite ?
É meglio far buon viso a cattivo gioco, con la mascherina di plastica e partecipando a dinamiche di gruppo spesso vomitevoli pur di partecipare.....ha un senso tutto ciò ?
Auto igegnerizzarsi per rientrare nei parametri di accettabilità e di partecipazione di un gruppo.....
....mi dico ma caxxo, alla fine vedere gente e passarci del tempo....deve essere un piacere, che senso ha se uno deve passare il 60% del tempo a vestire la mascherina appropriata ?
Vecchio 25-08-2014, 01:59   #9
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

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Originariamente inviata da kasper-me Visualizza il messaggio
...da un po' di tempo e solitudine, cerco di lavorare su di me...
..ma anche non posso far a meno di notare chi mi circonda, vuoi che i pochi rapporti con gli altri sviluppano l'osservazione; vuoi che per riuscire nei rapporti sociali penso che il capire di volta in vita con chi ti stai per rapportare sia importante...

Insomma io mi fo le paranoie e cerco di migliorarmi nei miei atavici difetti..

..ed intorno a me vedo di tutto di più, gente incaxxosa col prossimo a prescindere...tanto competitiva da non sapere neanche per cosa é in competizione !

... donne con la sindrome da "oddio mi vogliono portare a letto" o addirittura, quello mi ha guardato é un maniaco (salvo poi che scoprono che era il nuovo vicino do casa che le ha detto con un sorriso buongiorno)....

...gente che fa l'iperestroversa pollice verso l'alto sempre, poi scopri che sono facciate manco costruite bene, che stanno costantemente sull'orlo di una crisi di nervi...
...gente tutti amiconi amiconi, che passano il tempo a crogiolarsi nel dirne di ogni alle spalle di chiunque non sia presente o che per essere qualcuno agli occhi degli altri del gruppo deve costantemente spalare m#rda su qualcuno.....

Insomma, ok io ho i miei problemi e ci voglio lavorare sopra xché così non mi vado bene...

...ma mi chiedo, questa é la società con cui vorrei interagire di più ??

..spesso mi pare un'accozzaglia di casi "patologici" peggio di me, con la differenza che loro magari sono solo più estroversi e meno timidi, ma all'atto pratico pieni di nevrosi e complessi su cui basano la loro vita....
E' quello che intendo quando parlo di "guardare solo i nostri lati negativi e non quelli positivi del nostro carattere".
Non sono d'accordo con Franz: non c'entra la volpe e l'uva. Il desiderio di farsi schifo del tutto è tipico in persone con scarsa sensibilità sociale e è quello che ho letto nello scritto di Kasper-me.
Kasper-me vuole farsi schifo per capire e "normalizzarsi". Vorrebbe capire la differenza tra lui e gli altri ed è fortemente influenzato dal pensiero di regime. Ma è proprio quando dici a te stesso "voglio cambiare" che i normali appaiono più deboli e vedi le loro storture.

Io spesso noto queste loro debolezze, spesso fobie, ancora più spesso tratti infantili e di forte instabilità umorale e penso: "Come faranno ad avere una vita sociale meno problematica della mia, con quel problema che hanno? Avessi io lo stesso problema, sarei tagliato fuori da tutto."
Vecchio 25-08-2014, 02:06   #10
Esperto
L'avatar di muttley
 

Direi che la differenza principale risiede nel fatto che loro non si sentono continuamente sotto esame e non percepiscono le loro "stranezze" come un ostacolo allo stare in società.
Vecchio 25-08-2014, 02:10   #11
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Direi che la differenza principale risiede nel fatto che loro non si sentono continuamente sotto esame e non percepiscono le loro "stranezze" come un ostacolo allo stare in società.
Secondo me no. Anche i più estroversi hanno paura del giudizio altrui.
Vecchio 25-08-2014, 02:57   #12
Esperto
L'avatar di muttley
 

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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Secondo me no. Anche i più estroversi hanno paura del giudizio altrui.
Esistono estroversi insicuri ed introversi sicuri, il vero discrimine è il peso che si dà agli input esterni al di là dell'atteggiamento puro e semplice.
Vecchio 25-08-2014, 08:32   #13
Esperto
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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Direi che la differenza principale risiede nel fatto che loro non si sentono continuamente sotto esame e non percepiscono le loro "stranezze" come un ostacolo allo stare in società.
.....oppure che semplicemente non glie ne frega nulla, le loro stranezze le cavalcano e ci sguazzano.....ai limiti della psicopatia;
e questo gli é possibile solo xché le loro "stranezze" non incidono nei rapporti con gli altri, almeno direttamente....

...oppure hanno una differente sensibilità verso il prossimo, molto più on/off .....
Vecchio 25-08-2014, 08:49   #14
Esperto
L'avatar di kasper-me
 

@XL
Son d'accordo in linea di massima sul tuo pensiero; parte della competitività é dentro la natura umana......siamo pur sempre scimmie parecchio evolute....

....quel che é importante é come la viviamo o ce la fanno vivere sta famosa competizione.....

....paroloni etici ne ho sentiti a cariolate da chiunque negli ultimi 40 anni: stati/religioni/sociologia/psicologia/famiglia ....chi più ne ha ne metta....

....il risultato é che apro la porta di casa al mattino e sembra di essere in un campo di battaglia pure senza senzo ....dove spesso la gente passa il tempo a scannarsi a vicenda per cose che qualcun'altro dice abbiano tanto valore da scannarsi.....

Ultima modifica di kasper-me; 25-08-2014 a 09:03.
Vecchio 25-08-2014, 09:02   #15
Esperto
L'avatar di barclay
 

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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Secondo me no. Anche i più estroversi hanno paura del giudizio altrui.
Gli estroversi se ne fregano di tutto e di tutti
Vecchio 25-08-2014, 11:35   #16
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
Gli estroversi se ne fregano di tutto e di tutti
Scherzi? Gli estroversi hanno più collegamenti col prossimo e sentono meglio e prima il rischio di passare per sfigati.
Vecchio 25-08-2014, 12:00   #17
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
A me la cosa che dà più fastidio di tutte è l'idea che la pace sia il bene più grande. Io non sono d'accordo, la pace è un bene quando stanno davvero tutti bene, non è più un bene se la pace consiste nel far star bene una maggioranza e male una minoranza. A questo punto mi chiedo: e alla minoranza conviene? No... Quindi si è sempre in conflitto, e i conflitti sociali continueranno ad esserci finché non si trova un modo davvero equilibrato di stare tutti quanti in pace.
Non c'è pace senza giustizia (cit.)
Tovarish Muttley dovrebbe essere d'accordo
Vecchio 25-08-2014, 12:13   #18
Esperto
L'avatar di barclay
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Scherzi? Gli estroversi hanno più collegamenti col prossimo e sentono meglio e prima il rischio di passare per sfigati.
Può darsi. Il problema è che invece che “lavorare su stessi” risolvono il problema facendo passare per sfigati gli altri
Vecchio 25-08-2014, 12:28   #19
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Originariamente inviata da kasper-me Visualizza il messaggio
.....ora la scelta c'è....ed é il discorso che dicevo prima......qual'è il limite ?
Se la scelta ce l' hai il limite lo decidi tu, non vedo il problema. Certo, poi però accetti anche le conseguenze della tua scelta.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Non sono d'accordo con Franz: (...)

Io spesso noto queste loro debolezze, spesso fobie, ancora più spesso tratti infantili e di forte instabilità umorale e penso: "Come faranno ad avere una vita sociale meno problematica della mia, con quel problema che hanno? Avessi io lo stesso problema, sarei tagliato fuori da tutto."
Come dicevo prima, forse anche tu potresti focalizzarti, più che sulle loro “ombre”, sulle “luci”.
Avessi tu lo stesso problema saresti tagliato fuori del tutto, ma loro tutt' altro, quindi evidentemente hanno qualcosa in più, oltre a debolezze, fobie, tratti infantili, instabilità etc. Io mi interesserei a quello, prima che ad analizzare approfonditamente i difetti …
ma mica perché sono buono e comprensivo, per migliorare me stesso invece.

A me pare che a volte sul forum traspaiano due generalizzazioni opposte, ugualmente bizzarre ( e ugualmente palesi espressioni di pensieri disfunzionali ), riguardo questi “estroversi”: a volte li si “mitizzano” ( esprimendo il desiderio acritico di avere una vita “come la loro”, neanche fossero una massa di semidei praticamente perfetti ), a volte li si dipingono come una sorta di male assoluto ( ad es. anche in questo topic: “se ne fregano di tutto e di tutti”, sono “al limite della psicopatia” etc. - come se poi “noi” invece fossimo esclusivamente un condensato di virtù - ).

Tutte le persone hanno pregi e difetti, ci sono contesti e contesti … e certo viviamo in un' epoca di merda dal punto di vista delle relazioni umane, giusto per usare il termine tecnico.
Ma l' ultima constatazione non dovrebbe diventare un pretesto per giustificare ogni nostra mancanza.
Vecchio 25-08-2014, 13:11   #20
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da Franz86 Visualizza il messaggio
Come dicevo prima, forse anche tu potresti focalizzarti, più che sulle loro “ombre”, sulle “luci”.
Ed è quello che succede. Infatti il thread dice proprio questo: siamo talmente focalizzati sulle loro luci che non ci accorgiamo facilmente delle loro ombre.

Quote:
Originariamente inviata da Franz86 Visualizza il messaggio
Avessi tu lo stesso problema saresti tagliato fuori del tutto, ma loro tutt' altro, quindi evidentemente hanno qualcosa in più, oltre a debolezze, fobie, tratti infantili, instabilità etc. Io mi interesserei a quello, prima che ad analizzare approfonditamente i difetti …
ma mica perché sono buono e comprensivo, per migliorare me stesso invece.
OK, è proprio quello che avviene.

Quote:
Originariamente inviata da Franz86 Visualizza il messaggio
A me pare che a volte sul forum traspaiano due generalizzazioni opposte, ugualmente bizzarre ( e ugualmente palesi espressioni di pensieri disfunzionali ), riguardo questi “estroversi”: a volte li si “mitizzano” ( esprimendo il desiderio acritico di avere una vita “come la loro”, neanche fossero una massa di semidei praticamente perfetti ), a volte li si dipingono come una sorta di male assoluto ( ad es. anche in questo topic: “se ne fregano di tutto e di tutti”, sono “al limite della psicopatia” etc. - come se poi “noi” invece fossimo esclusivamente un condensato di virtù - ).
Prevale il guardarli con ammirazione e sudditanza. Per questo aprire thread ledendo maestà non dovrebbe essere visto così negativamente.

Quote:
Originariamente inviata da Franz86 Visualizza il messaggio
Tutte le persone hanno pregi e difetti, ci sono contesti e contesti … e certo viviamo in un' epoca di merda dal punto di vista delle relazioni umane, giusto per usare il termine tecnico.
Ma l' ultima constatazione non dovrebbe diventare un pretesto per giustificare ogni nostra mancanza.
Nel thread non leggo giustificazione delle nostre mancanze (che sa molto di inquisizione).
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