Keith

.. se in più si ci si aggiunge anche la sociofobia, e cioè il non riuscire a fare cose che per gli altri sono di una semplicità disarmante: parlare con una persona sconosciuta, andare dal barbiere, telefonare, etc. diventa un dramma enorme.

E' vero che esistono altre malattie altrettanto terribili, sclerosi multiple, cecità, tumori, ma non è detto che i sociofobici abbiano già la loro croce e siano esenti dal resto. Ci si potrebbe consolare pensando "a me è capitata la sociofobia di merda ma magari sono immune dal tumore" Invece si può avere sia la sociofobia che anche tutte le altre cose (grattatio).

hermit94

Aggiungo:la depressione

Keith

si ovvio, quella è compresa nel pacchetto "timidezza invalidante". Quando tante cose non riesci a farle e vivi da spettatore e se ogni tanto vuoi fare l'attore vieni risputato sulla poltrona da spettatore.. alla lunga ti deprimi, è il minimo.

claire

Magari avessi solo la fs.
E neanche solo patologie fisiche.
Tante altre sfighe sopra,e non sono immune da quelle a venire.
Io non ho piú spalle per reggere,soffro sempre e non perchè ho la depre,ma perchè ho di tutto.

E comunque no,la vita NON è una croce per tutti!!!!!!!
Sono stanchissima,vorrei scrivere sui muri e urlare con un megafono

Keith

vabbè certo per tutti tutti no ma per molti si. se non è sociofobia, è altra malattia, o disoccupazione, o vecchiaia sofferente, figli malati, etc. Nella maggior parte delle volte almeno una croce c'è, a volte più di una, a volte anche nessuna o cose molto lievi.

claire

Dipende da come la vivi,che risorse hai per superare le difficoltà .
C'è gente sempre serena.
E comunque le sfighe non sono distribuite equamente,chi piú chi meno.
Ah ma l'hai detto pure tu ok : D
Anche avere un temperamento assertivo e ottimista è una fortuna.

Keith

si alcuni lo sono per davvero, e ne conosco (pochi). altri fingono per essere accettati.

Hazel Grace

la sociofobia porta anche frustrazione perchè a parte che non ci si sente considerati dagli altri (specie dai normaloni, perchè ti vedranno sempre diverso da loro, lo fiutano) non si riesce a legare con nessuno e quindi ci si sente soli, anche se riesco a parlare alla fine non riesco a stabilire un contatto con qualcuno, per me sono tutti estranei.. una sensazione stranissima, di solitudine forzata

lonely heart

La fs e la depressione insieme ti ammazzano la voglia di vivere. Mi sono accorta che in questo ultimo periodo sono peggiorata ulteriormente perché non sto bene fuori e non sto bene a casa. Non mi va di parlare o di ascoltare, sono molto distratta e sempre tanto stanca, indipendentemente da quello che faccio.
Sono annoiata, interagire mi costa una fatica immensa e dico due parole in croce, come se non sapessi esprimermi, facendo la figura dell'idiota.
La sto vivendo sempre più male, sono spaventata da tutto.

cancellato2824

Si puo' avere tutto in realta', nessun problema garantisce da nessun altro, avere la fobia semplicemente e' averne uno del gruppo ( spesso lieve, in alcuni casi es. attacchi di panico non cosi' lieve) . Anzi tante volte un problema ne chiama un altro. Mi concentrerei solo quello che si ha, piu' o meno grave, non che potrebbe essere.

no-body

Bisogna salvare il salvabile. Consolarsi cercando le cose che ci fanno stare bene, distrarci anche noi a modo nostro. Purtroppo dalla solitudine a volte non si trovano sufficienti consolazioni e si va in crisi.

Jacksparrow

Con la fobia sociale e perenne stato ansioso si abbassano le difese immunitarie quindi può arrivare di tutto o manifestarsi in maniera più evidente come problemi dermatologici o legati al cuore.
Non c'è pace.

hermit94

Benvenuta, la mia voglia di vivere è ormai a zero.
Rimango vivo sperando arrivi la salvezza(o quantomeno l alleviazione della sofferenza), da qualche parte,attualmente la cerco nei farmaci,ma per ora va male

lonely heart

Sono arrabbiata con me stessa, tanto! Ho le opportunità ma non le sfrutto, ho persone che mi cercano e le tratto in modo superficiale, non tutte però davvero mi costa un bello sforzo frequentarle. Certi giorni sono un po' più attiva di altri e va meglio, ma il più delle volte mi sento condannata a vivere così male. Potevo sforzarmi di più e potrei ancora farlo, ma mi sembra tutto perduto.

Keith

anche a me costa fatica, ma più che altro non so che dire.. mi sento vuoto.

lonely heart

Idem, sto da cani. Alla sera forse è il momento peggiore perché mi viene da piangere. Con gli altri riesco a parlare se sono in confidenza, altrimenti dico il minimo indispensabile.

Ogard

Non esiste un valore oggettivo di un problema, dipende da come si riesce a convivere con esso.
Sennò non si spiegherebbero le morti precoci di artisti famosi ricchissimi, bellissimi, pieni di fiha ed estroversoni.

Worthless

I morti per overdose non contano

redone

Sarà perché le discussioni nascono dalle esperienze e se non hai esperienza non hai nulla da dire,se non puoi rapportati a quello che dicono gli altri ti annoi a morte ad ascoltare...almeno questo è quello che accade a me!

lonely heart

Sì di base c'è quello perché devo limitarmi ad ascoltare gli altri ed è pesante la cosa perché già devo ascoltare la mia testa che non smette di pensare un attimo. Sono qui tiratissima perché non so più cosa significa essere rilassata.
Poi c'è anche chi comunque non si fa problemi a parlare di qualsiasi cosa, io per esempio sono molto (anche troppo) riservata e non dico mai nulla. Non mi viene facile condividere qualcosa, temo troppo il giudizio.