stavo leggendo qualche post qua e là e leggendo ho letto post in cui si dice "l'estroversone sa interagire con sicurezza, farsi notare ecc...ecc...".
Mi è venuto da pensare e vorrei chiedere a voi stessi...
Forse ragiono in quest'ottica perchè ho un passato da estroversone...forse perchè ho imparato a dominare i miei pensieri e razionalizzarli allo stesso tempo, ma...
non credete che OGNI UOMO è ARTEFICE DI SE STESSO?
Insomma...seriamente...io ho sempre faticato a definire la FOBIA SOCIALE (di cui alcuni di voi soffrono) come malattia vera è propria...
per me è uno stato psicologico limitante come la timidezza (solo che ha cause ed effetti molto più invalidanti perchè meno controllati).
La paura è qualcosa di irrazionale....in altri casi è il timore de lrischio addirittura....ma se la impari a razionalizzare...
insomma...io fino a 10-11 anni giuro che avevo 'na strizza tremenda del buio e di restare solo in casa... avevo paura di mostri, ladri ecc..ecc...
poi?? poi un bel giorno mi sono detto "diamine ora st aluce la spengo e mi metto con la testa sotto le lenzuola se proprio ho strizza, ma la tengo spenta"...qualche mesetto dopo mi sono detto "i mostri non esistono....e i ladri? beh i ladri non aprono la porta con un clic....devono fare un fracasso infernale...quindi se non sento rumori non devo preoccuparmi..." ---> e così nonostante la strizza so' rimasto in mezzo alla stanza nel buio più totale...ecco....dentro di me il cuore batteva ugualmente a 1000...tutto quel buio mi faceva comunque pensare ai mostri, ma....ma...a costo di stare 1 ora con il cuore che pulsava rimanevo al buio ripetendomi "i mostri non esistono...quindi smettila di fantasticare cojone...."
So' passati i mesi e gli anni e la paura è stata superata....
così anche per altre paure...
Ora veniamo a noi...
Qualcuno dice "invidio gli estroversoni perchè fanno questo e quello..."
Ma perchè etichettare così? perchè rinchiudere tutto dentro a certe recinzioni?
L'estroversone?....si forse c'è qualcuno più sicuro di un altro...ma sicuri che L'ESTROVERSIONE non sia sol ofrutto d'ALLENAMENTO?
E stessa cosa x l'INTROVERSIONE?
Il cervello umano è alquanto influenzabile (soprattutto nei primissimi anni)....noi siamo solo il frutto di quello che abbiamo vissuto e che viviamo...
certo probabilmente non si diventerà mai un estroversone assoluto e sicuro di sè (insomma, ma gari certi pensieri di tanto in tanto possono sempre apparire, ma l'estroversione è anche la dominazione di tali pensieri).
Cioè uscendo con ragazzi/e normali/estroverse cosa vi credete? che i problemi non siano gli stessi? pure loro quando tentano l'approccio badano allo sguardo dell'altro (pensando "oddio, m, ma ha guardato me? e perchè?"); pure loro davanti ad una bella ragazzuola possono avere dei limiti (e infatti spesso si buttano nel branco, perchè è nel branco che si sentono più forti.....)non so quanti estroversoni ho conosciuto che di fatto con me e con le mie risposte a tono hanno abbassato CRESTA E TONI; non so quante estroversone hanno abbassato con me gli occhi, sono arrossite o si sono sentite a disagio (con chissà quante domande che passavano per la loro testa e che non avevano il coraggio di farmi).
Non so quante volte ho approfondito una conoscenza e parlando chiedevo "ma perchè quella volta hai risposto così e/o hai fatto questo?" e le risposte erano "perchè ero a disagio, non sapevo che dire/fare...." ecc...ecc...
L'ESTROVERSONE in fondo ha solo vissuto più e diversamente che un INTROVERSONE che se ne sta tutto i lgiorno in casa...ma non ha alcun potere sovrannaturale...
ha imparato solo a combattere se stesso e le sue paure...
Tutti chi più e chi meno possono provare SOGGEZIONE, TIMORI ECC...ECC...la differenza sta nel modo di combatterle...
per assurdo...io pagherei quasi per avere un briciolo di paura in più, ma più argomenti da affrontare e quindi avere qualcosa sempre da dire...
la paura? si combatte....pure a me tremano le braccia quando leggo una mia poesia, tremavo come una foglia all'esame di guida ecc...ecc...questo non deve impedirti di fare...il SINTOMO non deve impedire...