HPEdogawa

Mi sono fatta mille paturnie prima di aprire questa discussione, e non credo che a molti interessi, ma oggi ho fatto passi da gigante per quanto riguarda il "dire ciò che penso". Passi che, prontamente, domani torneranno indietro, me lo sento
Cooomunque, è iniziato tutto 'sta mattina. Sono stata "costretta" ad andare in centro a Como (ho barattato l'uscita in cambio di un salto in libreria, ovviamente) e, mentre ero seduta al bar con mia madre e mia sorella (minuti imbarazzanti e odiosi. Era pieno di gente) alcuni ragazzi continuavano a fissarmi e a ridacchiare, probabilmente perché ero arrossita non appena mi avevano guardata. Dopo dieci minuti non ne potevo davvero più (sono nervosa e depressa di mio, in questo periodo), credo di essere esplosa all'improvviso, quindi li ho guardati e, quando mi sono alzata per uscire, ho detto "Che cavolo avete da fissare?!" ovviamente la voce mi è uscita tremante ed anche abbastanza bassa, ma mi hanno sentito. ora continuo a pensare di aver fatto una grande cavolata perché mi staranno prendendo in giro più di prima. Ne sono quasi sicura
Comunque, tornata a casa, dopo un po' accendo il computer, vado su twitter e vedo che una ha scritto di aver postato una FF (una fanfiction) su EFP. Visto che ero curiosa, sono andata a leggerla e ho notato, dalla presentazione e dal prologo, che era spiccicata a quella che sto scrivendo io, ma che ho iniziato e postato online più di un mese prima di lei. Allora mi sono innervosita ancora di più e ho avuto il coraggio di lasciarle una recensione critica e di contattarla su twitter per avere spiegazioni.
Lasciamo perdere gli insulti di cui mi ha ricoperta. "Non ti ho plagiata, ti inventi le cose! Io qui ci sto da pochissimo, non da un anno come te, come faccio a conoscere la tua FF! E visto che dici che la mia ha errori di grammatica, allora la tua è tutta perfettina, immagino!", quando non l'avevo accusata ma avevo il sospetto, e quando non avevo mai definito le mie FF "perfette". Va beh, sto divagando.
Io non ho avuto il coraggio di rispondere a tono, anzi. Sono stata fin troppo gentile, scusandomi in continuazione. Mi ha fatto leggere il primo capitolo, postandolo sul sito, e allora ho visto che la sua trama iniziava a prendere una piega diversa dalla mia. Allora abbiamo chiarito, mi ha chiesto scusa per essersi arrabbiata e mi sono scusata di nuovo. Le ho pure lasciato una recensione positiva di scuse pubbliche.
Comunque, continuo a leggerla per sicurezza, non si sa mai.
Ad ogni modo, ho fatto passi avanti, no?
Ho avuto il coraggio di dire ciò che pensavo. Ho già fatto passi indietro, certo, ma almeno qualcosa ho fatto!
Dite che ho esagerato a lasciarle una recensione negativa e - addirittura - critica?
Probabilmente non interesserà a nessuno

barclay

Come hai detto tu, è stato comunque un passo in avanti: io avrei aspettato di leggere tutta la storia per giudicare e probabilmente, alla fine, non avrei scritto alcuna recensione.

Allocco

Più che altro, magari prima di tirare martellate o calci volanti () faresti bene a basarti su dati concreti
Ma in fondo, è normale che se hai a cuore qualcosa, e ci spendi il tuo tempo e le tue energie, se la vedi in pericolo te la prendi senza pensarci troppo.

Secondo me la cosa più importante che hai fatto è stato chiarire in seguito.
Un conto è confrontarsi e attaccare qualcuno, tutto un altro discorso è capire di aver fatto o detto troppo e cercare di rimediare.
Tu lo hai fatto, e sei stata brava

rainy

caspita, oggi non ti si può manco chiedere indicazioni stradali senza beccarsi una bella strigliata



Hai fatto benissimo con quei ragazzi, hai dimostrato carattere e forza d'animo, nonché una discreta qualità "attributiva". Probabilmente ridevano per complicità, magari alcuni di loro ti stavano adocchiando perchè attratti dal tuo aspetto fisico o, più semplicemente, dal fatto che eri in compagnia di mamma e sorella. E il tuo comportamento deve, sicuramente, averli impressionati. Non si aspettavano una tale reazione da parte tua, e non mi stupirei se dopo la sfuriata avessero continuato a ridere per poi allontanarsi.
Ridevano per farsi coraggio, l'un l'altro. Perchè altrimenti, presi individualmente, avrebbero cominciato a balbettare davanti alla tua richiesta di spiegazioni...

E riguardo la funfiction ti capisco benissimo. A volte, quando collaboravo per alcune testate giornalistiche online, mi infuriavo quando leggevo articoli di alcuni miei colleghi che mi sembravano identici ai miei, scritti precedentemente.
E ci stavo male, ma a differenza di te non ho mai chiesto spiegazioni

JohnDoe90

Hai fatto bene. Essendo anch'io un tipo timido (eufemismo) so che vuol dire tenersi le cose dentro. Al contrario dovremmo sempre sforzarci di farci sentire, di lasciare un'impronta, quando ne sentiamo la necessità. Per l'episodio della fanstory secondo me avevi tutto il diritto di chiedere spiegazioni

HPEdogawa

Infatti me la sono presa subito perché ho impiegato due mesi a creare trama, collegamenti tra i vari capitoli, lasciare informazioni qua e là su di essi, avvenimenti inaspettati, adattare tutto nel mondo reale, informazioni sui sistemi di sicurezza... insomma, non è stata una trama uscita dal nulla e postata di getto. Per questo, quando ho visto una presentazione e un prologo spiccicati ai miei, mi sono insospettita - forse anche un po' troppo velocemente, perché non aveva ancora postato il primo capitolo.

Anche lei, vedendo la sua storia in pericolo, si è arrabbiata mica poco. E' comprensibile, le ho detto (cito): "anche io mi sarei arrabbiata, se mi avessero accusata di un plagio che non ho fatto ma, comprendimi, vedendo una trama quasi identica alla mia, su cui ho lavorato mesi e a cui tengo parecchio, mi sono inalberata quasi senza pensarci. Credo che anche tu avresti fatto lo stesso. Comunque sono contenta di aver chiarito e di non essere stata plagiata. Scusami ancora!". Credo che sia logico e istintivo, prendersela per cose a cui tieni.

Inosservato

ma come fai ad avere 815 follower?
ti seguo pure io a sto punto

vedo che hai chiarito tutto, bene così

HPEdogawa

Sinceramente, credo di aver "aperto bocca" solo perché oggi sono particolarmente nervosa. Se, magari, questo fosse successo ieri, che ero depressa al massimo, non avrei alzato nemmeno un dito per difendere le mie idee. E poi mi sarei vergognata tantissimo. Credo sia tutta colpa del nervosismo che ho addosso.

Ahah in effetti... oggi è meglio starmi alla larga

"Attratti dal tuo aspetto fisico" ...uhm... no, mi sa proprio di no ^^''
Trovo più plausibile la scusa "essere con madre e sorella", ma credo che si siano messi a ridere per il fatto di avermi vista incredibilmente impacciata in un posto traboccante di persone. Avranno pensato che sono strana, me lo dicono tutti, ormai.

Sì, ci stai proprio male, quando vedi qualcosa di tuo - o comunque simile - pubblicato da un altro e, magari, che viene maggiormente apprezzato perché l'ha messo "lui" e non "tu".

Mi stavo dimenticando di dirti che oggi in libreria ho preso "L'insostenibile leggerezza dell'essere", quello che mi hai consigliato nella presentazione. Nel pomeriggio o sta sera inizio a leggerlo!

rainy

quanto è vero

HPEdogawa

Me lo chiedo anche io alcuni mi seguono solo perché sanno che ricambio tutti - o quasi. altri solo perché siamo entrambi fan di alcuni artisti/libri eccetera. Ma parlo con le solite due persone a cui mi sono inaspettatamente affezionata (e a cui sto pure simpatica O.O), gli altri non è che mi filino più di tanto. Almeno, non mi giudicano in base al mio aspetto, ma a ciò che scrivo nei tweets. è questo che mi piace di più.

Halastor

mmm da come l'hai raccontata secondo me non hai fatto bene a reagire così perchè hai dimostrato di averli notati... e dicendogli "che cavolo avete da guardare" è stata una reazione scomposta.. si sono messi ancora più a ridere perchè è come se li avessi invitati a nozze dandogli soddisfazione.. hanno percepito che eri tesa ed insicura e volevano giocare ad insinuare il dubbio in te stessa. Viceversa se tu ti convinci del fatto che sono solo dei poveri idioti.. non li degnavi di uno sguardo, ti rilassavi e se cercavano di attirare la tua attenzione facevi finta che la tua attenzione ricadesse su cose irrilevanti tipo: "ooh guarda che bel cagnolino ha quella signora!"... o anche solo se ti mettevi a fare qualcosa al cellulare giusto per passare il tempo... loro si sarebbero sentiti di merda...

Kavin Casey

Per quanto riguarda il racconto secondo me hai agito bene se, come hai detto te, hai solo espresso dei dubbi senza attaccare. E' capitata una cosa simile anche a me e mi sono comportato nella tua stessa maniera.
Per quanto riguarda i ragazzi a mio avviso le vie sono due:

1) Ti stavano guardando male e stavano ridendo di te. Hai fatto bene, forse avresti dovuto metterci un po' più di convinzione ma non importa, va bene così, col tempo si migliora. Mi hai fatto venire in mente quando mi accorsi che non facevo che camminare con lo sguardo chino per terra e allora, preso da un irrefrenabile moto rivoluzionario, decisi di apprendere le meraviglie del mondo di superficie iniziando a guardare con decisione e negli occhi tutti coloro che osavano passare vicino a me. Ricordo che mi divertì molto come cosa (e che ci volle molta forza di volontà). Insomma, è una sfida con noi stessi che bisogna affrontare a piccoli passi (la tendeza di tornare a chinare lo sguardo al suolo l'ho avuta per un po', ora invece sembra che sia in perenne contemplazione del cielo).

2) Non stavano ridendo di te, è stata una tua sensazione. E' una cosa che ho vissuto spesso (e tutt'ora vivo) anche io e francamente non ho mai trovato una soluzione, non posso impormi di credere che non mi stiano guardando e che non stiano ridendo di me, non posso impormi di non preoccuparmi. Insomma, bho. (ma che senso ha questo punto 2 allora? Bhe, magari qualcuno riesce a trovare una soluzione, io rilancio il problema della paranoia da presa in giro, poi se qualcuno sa dirmi come l'ha superata bene).

HPEdogawa

Avrei dovuto pensarci... dov'è la ragione quando mi serve?
Ero talmente nervosa per i fatti miei da agire d'impulso.

Sì, il "non attaccare" è fondamentale perché altrimenti scoppia la terza guerra mondiale! Io le ho semplicemente chiesto spiegazioni perché trovavo strana una tale somiglianza, dicendo che speravo volesse mostrarsi sincera e collaborativa.

Io, invece, il vizio di guardare a terra ce l'ho ancora... mi mette troppo in soggezione guardare gli altri.
Mmh... beh, mi fissavano in continuazione e ridacchiavano... in questo caso non credo sia stata una mia sensazione, ma mi capita: quando delle persone mi guardano, magari anche di sfuggita, subito penso che stiano pensando male di me. non riesco ad evitarlo nemmeno io

rainy

soffrire di manie di persecuzione... "riflessive" è un luogo comune del forum
Prova a guardare in alto, invece che in basso... a scrutare un punto qualsiasi nel cielo.
E comunque non c'è niente di male nel guardare negli occhi una persona. Hai dimostrato carattere e grinta andando a chiedere spiegazioni a quei ragazzi, quella stessa forza di volontà usala nel guardare negli occhi una persona.
Tanto, fidati, anche gli altri dopo un po' gettano lo sguardo a terra per l'imbarazzo o fanno finta di guardare altrove

HPEdogawa

credo che inizierò con il guardare in alto, o un punto impreciso davanti a me... poi passerò piano piano alle persone