lupo

Sono mesi che sono peggiorato e oggi su consiglio del mio psichiatra ho cominciato a prendere un ulteriore antidepressivo, che si affianca a quello che gia' prendo da mesi e all'ormai immancabile ansiolitico.
Ogni volta che devo aumentare i farmaci mi abbatto, come se perdessi una partita. Resisto, resisto, faccio di tutto per migliorare, magari riesco anche a diminuire i farmaci, ma prima o dopo c'e' una ricaduta, quasi sempre piu' forte delle precedenti.
E piu' farmaci prendo, piu' sara' difficile smettere di assumerli quando un giorno, perche' quel cazzo di giorno ci sara', potro' fare a meno del supporto chimico.

Ma per ora....
nammerda (passatemi il francesismo)

amarlena

ti comprendo sicuro...ti comprendo.

Non pensare che la terapia che stai seguendo con il raddoppio dei farmaci la seguirai sempre, pensa piuttosto che è un periodo e accogliti.
Anzitutto non tutti hanno la fortuna di trovare un farmaco che funzioni e che per giunta dia degli effetti collaterali tollerabili.
Non ti giudicare male, accetta anche la parte imperfetta di te perchè solo acccettandosi e giudicandosi meno, solo con questo piccolo accorgimento che tanto piccolo non è, si riesce a vivere meglio.
E' un periodo, ma ce ne saranno altri in cui starai meglio ...

Tuttavia credo occorra essere consapevoli delle proprie predisposizioni, come la tendenza alla depressione che esisterà sempre anche se in latenza, negli individui predisposti.
Occorre farci i conti e questo potrebbe voler dire curarsi a vita coi farmaci magari ad un dosaggio minimo.... tuttavia perchè lottare contro qualcosa che ci può far stare meglio?
La vita è un compromesso.
E chissà quanti di quelli che ci circondano hanno accettato il compromesso dei farmaci per vivere e noi non ne sappiamo nulla!!!
( io me lo chiedo spesso )
La cosa importante è che se uno ti tende la mano per aiutarti devi sfruttare al meglio quell' aiuto.
Quindi non giudicarti per il fatto che prendi i farmaci ma piuttosto chiediti cosa puoi fare per migliorare la tua vita, nel momento in cui i farmaci ti aiutano a renderla piu sopportabile.

Melchior

Pensa il farmaco come un (bi)sogno.

Moonwatcher

Non hai citato farmaci specifici, e se tenete la discussione su questo piano va bene in questa sezione.

Martello

A volte servono, non bisogna che consideri il farmaco un male(o un bene), è un aiuto che può aprire nuove vie nella tua vita, lenendo i dolori e le sofferenze

lupo

Moon in farmaci non li ho citati apposta...

Cmq non e' che mi giudico, sono semplicemente amareggiato nel dover accettare questo 'passo indietro'... Vedo gia' la lunghezza e la fatica del percorso che sto intraprendendo per l'ennesima volta e, cacchio, mi pesa moltissimo.

E poi che nauseaaaa
BLEAHH...

Aggiungo che ora che e' notte questi discorsi riesco non solo a farli, ma pure a sentirli un po' di sostegno... ...ma la mattina e' col viso spento e l'animo a terra che prendo le pasticche e me le caccio in gola.. E non c'e' discorso che tenga, c'e' solo la voglia di spegnere tutto...

monika89

la sofferenza umana non ha limiti,mi convinco sempre di più(me compresa)coraggio e un abbraccio forte

bunker

il desiderio di non averne bisogno e smettere è alto, anche per me

barclay

Ammetto d'essere stato fortunato coi farmaci (l'unico che prendo quotidianamente è l'AD), ma ricorderò sempre quello che disse a mia madre il suo psichiatra: non serve prendere tanti farmaci: ne basta uno, purché sia quello giusto.

SottoLaPelle

Ma barclay! un balbettante affetto da dipendenza olografica prende solo un Ad? E alla strafaccia che sei diventato tenente!
Tornando alla questione principale, mio padre dieci anni fa prendeva manciate di farmaci, come gli sono stati prescritti con la terapia e la lotta (esattamente come te) gli sono stati tolti. Ora prende solo un ansiolitico al giorno, fine. Credimi, ciò che dici, come lo dici, mi fa pensare che tu sia molto più forte di papà. Non hai nessunissimo motivo di fasciarti la testa o buttarti giù, al contrario, devi continuare con questo metodo di pensiero, ci metto le mani sul fuoco guarda che ne esci, sicuro non sono frasi di circostanza, credimi

berserk

E io come faccio col mio DB?

bunker

io invece prendo di tutto

Rasko

credo di capire la tua amarezza; io faccio fatica pure a prendere integratori e cose così, non credo accetterei che mi venissero somministrati farmaci, anche quando sono malato mi dà fastidio prenderli, non mi piace l'idea di introdurre sostanze estranee nel mio organismo.

Moonwatcher

Certo, ho voluto specificare avendo appena chiuso una discussione simile ma nella quale si chiedeva consiglio proprio su uno specifico farmaco aggiunto.