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05-01-2016, 21:55
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#61
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
In 1a superiore sono stato messo sopra un armadio e poi usato come bersaglio per tirarmi le sciarpe appallottolate addosso stile Luna Park.
Perché? Perché all'epoca non avevo carattere e rispetto di me stesso.
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questo discorso è molto pericoloso da fare, carattere o non carattere nessuno va messo alla berlina
anche chi han un carattere mite oppure chi è insicuro ha diritto di vivere senza essere oggetto di dileggio fisico o psicologico da parte di problematici estro
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05-01-2016, 22:00
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#62
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
questo discorso è molto pericoloso da fare, carattere o non carattere nessuno va messo alla berlina
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Assolutamente, non volevo affatto negare ciò. Era un discorso-testimonianza fatto su me stesso. Non dico che sia applicabile a tutti.
Purtroppo, però, l'essere messi alla berlina non è mai totalmente eliminabile e talvolta può essere mitigato intervenendo su sé stessi per reclamare il dovuto rispetto in modo attivo e non, passivamente, per viver civile.
Io ho pressoché annullato episodi del genere nel momento in cui ho tirato fuori un po' di polso, nonostante fossi 1.70m x 48kg all'epoca.
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05-01-2016, 22:01
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#63
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
questo discorso è molto pericoloso da fare, carattere o non carattere nessuno va messo alla berlina
anche chi han un carattere mite oppure chi è insicuro ha diritto di vivere senza essere oggetto di dileggio fisico o psicologico da parte di problematici estro
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a me han tirato dietro i banchi e le sedie della classe, ci risi.... ci rido ancora ....
la mia dottoressa no, come per altri episodi...
ero strano? forse, di certo non avevo mancato di rispetto a nessuno se anche l'unica ragazza della classe mi ricordi oggi per essere l'unico che la salutava sempre e ero molto più di timido e anche lei mi aveva preso in giro...
è mancanza di carattere? non credo, chi mi ha conosciuto bene al tempo sapeva benissimo quali qualità avessi e devo averne avuto di carattere per ingoiare tutta sta merda di esistenza e continuare a provarci
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05-01-2016, 22:11
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#64
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Assolutamente, non volevo affatto negare ciò. Era un discorso-testimonianza fatto su me stesso. Non dico che sia applicabile a tutti.
Purtroppo, però, l'essere messi alla berlina non è mai totalmente eliminabile e talvolta può essere mitigato intervenendo su sé stessi per reclamare il dovuto rispetto in modo attivo e non, passivamente, per viver civile.
Io ho pressoché annullato episodi del genere nel momento in cui ho tirato fuori un po' di polso, nonostante fossi 1.70m x 48kg all'epoca.
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capisco cosa intendi, il problema è che spesso il confine è labile, dato che molti utenti qui hanno esperienze terrificanti è sempre difficile separare la "normale amministrazione" dalle situazioni gravi
anche io a scuola facevo il cretino, a volte vittima a volte carnefice, però ora che capisco meglio certe possibili conseguenze mi ritrovo su posizioni molto più intransigenti dell'epoca su certe cose
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05-01-2016, 22:11
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#65
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Assolutamente, non volevo affatto negare ciò. Era un discorso-testimonianza fatto su me stesso. Non dico che sia applicabile a tutti.
Purtroppo, però, l'essere messi alla berlina non è mai totalmente eliminabile e talvolta può essere mitigato intervenendo su sé stessi per reclamare il dovuto rispetto in modo attivo e non, passivamente, per viver civile.
Io ho pressoché annullato episodi del genere nel momento in cui ho tirato fuori un po' di polso, nonostante fossi 1.70m x 48kg all'epoca.
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l'unico modo è diventare più matti di loro , a scuola un ignorantone m ha scambiato il mio tavolo immacolato che veniva usato anche per fare i disegni di tecnica , con il suo che era maciullato e nn esagero sembrava il grand canyon .
beh io nn c ho pensato 2 volte ho urlato in mezzo alla stanza sbroccando di brutto e gli ho lanciato il tavolino .... avrebbe potuto menarmi e l' ho pure incitato a farlo , ma nn l ha fatto .
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05-01-2016, 22:21
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#66
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
l' ho pure incitato a farlo , ma nn l ha fatto .
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Ti è andata bene
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05-01-2016, 22:30
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#67
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,539
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Non è questione di carattere essere presi in giro. E mi fa venire l'irritazione leggere 'ste cose.
Uno può avere benissimo carattere ed essere di polso, tolto fuori da quelle situazioni in cui, a disagio, viene preso di mira da persone e/o gruppi di persone e dove si sente impossibilitato a reagire, perchè sente come se lo avessero inchiodato. Io conosco benissimo questa sensazione.
Quote:
Originariamente inviata da reknub
è mancanza di carattere? non credo, chi mi ha conosciuto bene al tempo sapeva benissimo quali qualità avessi e devo averne avuto di carattere per ingoiare tutta sta merda di esistenza e continuare a provarci
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Ti credo benissimo.
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05-01-2016, 22:30
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#68
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Ti è andata bene
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no nn è vero perchè un altra volta in spiaggia , na roba simile ... e nn m han menato ..... alla fine parlano tutti poi col cazzo che passano ai fatti , c hanno tutti paura delle denunce e nn c ha una lira nessuno , magari la prossima è la volta buona.
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Ultima modifica di varykino; 05-01-2016 a 22:43.
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05-01-2016, 22:50
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#69
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
no nn è vero perchè un altra volta in spiaggia , na roba simile ... e nn m han menato ..... alla fine parlano tutti poi col cazzo che passano ai fatti , c hanno tutti paura delle denunce e nn c ha una lira nessuno , magari la prossima è la volta buona.
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Ti è andata bene due volte, allora
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05-01-2016, 23:04
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#70
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
questo discorso è molto pericoloso da fare, carattere o non carattere nessuno va messo alla berlina
anche chi han un carattere mite oppure chi è insicuro ha diritto di vivere senza essere oggetto di dileggio fisico o psicologico da parte di problematici estro
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Infatti, sembra quasi un giustificare i bulli e sostenere la teoria che "solo i più forti sopravvivono".
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05-01-2016, 23:17
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#71
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 3,978
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Come verbali un po' di tutto.
Dai compagni di scuola/coetanei : offese sull'aspetto, sulla mia presunta sessualità, sul mio rendimento scolastico, idee ,vestiti, compagnie, gusti, pensieri, timidezza...
Da adulti/genitori : soliti confronti col figlio di tizio in merito a varie cose.
Principalmente commenti vari sulle mie difficoltà, i miei periodi di solitudine ed isolamento, assenza di relazioni e le solite cose trite e ritrite.
Particolarmente pesante mio padre in merito al tema guida e patente, ai tempi.
Fisiche : dai semplici dispetti idioti a verie propri scambi di legnate. Ed altro di cui non mi va di parlare in questa sede.
Ogni tanto ero io a ricercare lo scontro fisico - pur non essendo allora esattamente adatto ad esso, fisicamente parlando.
Reazioni ?
Inizialmente più che altro indifferenza, evitamento come precauzione, vergogna e frustrazione, paura ed incapacità di rispondere.
Raramente fuga o pianti, pure quando avrei voluto ed avrei dovuto.
Successivamente sono subentrati i metodi più fermi, duri e talvolta apertamente ostili.
Anche atteggiamenti come quelli descritti da Varykino.
Quote:
Originariamente inviata da Lùthien.
Non è questione di carattere essere presi in giro. E mi fa venire l'irritazione leggere 'ste cose.
Uno può avere benissimo carattere ed essere di polso, tolto fuori da quelle situazioni in cui, a disagio, viene preso di mira da persone e/o gruppi di persone e dove si sente impossibilitato a reagire, perchè sente come se lo avessero inchiodato. Io conosco benissimo questa sensazione.
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Già.
Tra l'altro agire di polso e avere carattere non è che equivalga sempre a far cessare tali atteggiamenti pure quando si verificano.
Se le persone in questione hanno la seria intenzione di trovare il pretesto per farti del male (fisico o verbale) piuttosto se lo creano punto e basta.
Specie quando tu sei solo e dall'altra parte la logica del branco deresponsabilizza e protegge i singoli.
Non è il massimo dover arrivare ai lividi da ambo le parti perché, polso o meno, l'unica reazione che hai è subire o difenderti per far cessare il tutto (per quella volta).
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Ultima modifica di The_Sleeper; 05-01-2016 a 23:29.
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07-01-2016, 12:32
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#72
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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Erano anni difficili, vivevo una situazione familiare particolare.
C'erano tanti problemi e cercavo di portare pazienza. Evitavo di esasperare le situazioni, incassavo eventuali critiche e dicevo "tutto passa, è solo un periodo".
A scuola riproponevo lo stesso comportamento.
La storia del cestino riguardava il mio aspetto fisico, era un modo come un altro per sottolineare la mia condizione di ragazza con la catena.
Inoltre pensavo (sbagliando, eh) quasi di meritare certi trattamenti, del resto sapevo di non essere carina.
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
come TGM per chi se la ricorda
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Era la mia rivista preferita
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
I fatti sono smessi quando sono passato al triennio (le persone erano più mature ed empatiche con me)
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Stessa cosa.
Finita la seconda superiore ho dovuto scegliere un indirizzo di studi e così sono finita in un'altra classe. Ho trovato persone più civili e con alcune ho stretto persino amicizia.
I "complimenti" non sono finiti del tutto (purtroppo qualche vecchia conoscenza ha deciso di fare il mio stesso percorso) ma poco importa.. l'ambiente era decisamente migliore.
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07-01-2016, 13:30
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#73
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Avevano fatto un fumetto su di me, Labbroman, per via di una mia prorompente caratteristica morfologica.
Poi i classici, come ad esempio Brufolo Bill.
Bradipo e Mollusco hanno due storie differenti. "Mollusco" fu introdotto da una prof o da una maestra. Non serbo rancore. Era frustrata dal mio atteggiamento distaccato e malinconico. Non capiva cosa mi passava per la testa. Io ricordo vagamente quando mi disse di non fare il mollusco. Era come se fossi in un sogno.
Ho spesso avuto atteggiamenti pseudo-asperger da bambino, tipo mettermi a dondolare pensando alle mie cose.
Fondamentalmente era difficile che me la prendessi. In alcuni casi autoironizzavo. Se le prese in giro erano oggettivamente divertenti, ci ridevo su, di gusto e non come autodifesa. Il fumetto di Labbroman mi ha fatto spanciare non poco.
Spesso le prese in giro avvenivano nei miei momenti più intensi di alienazione, nei quali ero totalmente isolato ed estraneato dai fatti.
Tuttavia, se per qualche motivo l'offesa avveniva in cui ero perfettamente cosciente e reattivo, potevo rispondere con decisa aggressività, mandando all'ospedale altri bambini, picchiando duro anche ragazzi più grandi e grossi di me. Ero lento a correre e poco coordinato, ma se ne prendevo uno potevo diventare cattivo.
L'episodio del cestino di Xchénonpossoreg mi ha ricordato un episodio analogo. La maestra si era dovuta allontanare dalla classe, per andare dal direttore, così ha messo l'allieva più brava a controllare, e a segnare alla lavagna i buoni e i cattivi.
Nell'arco di 30 secondi di autogestione, la classe è degenerata nel caos. Hanno preso il mio astuccio lanciandoselo di mano in mano, assistendomi impotente e frustrato. Fino a lì ero uno spettatore passivo. Poi qualcuno propose di buttare il mio astuccio nel cestino.
Non so perché, questo gesto lo ritenni simbolicamente inaccettabile. Avevo una matita, appena temperata. Presi il braccio del bambino più vicino a me e urlai "Se buttate l'astuccio nel cestino, gli buco il braccio!"
Panico.
"Se buchi il braccio butto l'astuccio!"
"Se butti l'astuccio io lo buco!"
Sembrava la scena di una rapina in banca finita male, con ostaggi e uno stallo alla messicana.
E infatti, finì male.
E due punti per il bambino bucato, per il quale comunque provo poca pena, visto che in altre circostanze si è comportato anche lui poco simpaticamente.
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07-01-2016, 14:55
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#74
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,421
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Mi hanno dato della mummia, oppure battutine del tipo "ma parli?" "sorridi e basta?" (è già bello se mi impegno a fare quello...)
Da mia madre un catalogo di parole non molto fini che non sto qui a ripetere, anche se dette in un contesto di rabbia, fanno male lo stesso.
Diciamo che però più che offese dirette, ho ricevuto mortificazioni per certe frasi o certe situazioni.
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07-01-2016, 16:41
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#75
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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I fumetti circolavano in terza superiore, ricordo in particolare quello dedicato al nostro professore di matematica.
Inoltre avevamo imitazioni varie, barzellette personalizzate e piccoli videogiochi (miei, lo ammetto).
Usavo la fabbrica dei giochi - gentilmente offerta in allegato da tgm - per creare cloni di Arkanoid, sparatutto alternativi e sciocchi incroci tra the sims e il tamagotchi.
Il mio compagno di banco è stato più volte "vittima" dei miei esperimenti videoludici .
Scherzavo (anzi scherzavamo) molto ma senza cattiveria, per fortuna.. tutta un'altra vita rispetto ai due anni precedenti.
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07-01-2016, 16:56
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#76
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
I fumetti circolavano in terza superiore, ricordo in particolare quello dedicato al nostro professore di matematica.
Inoltre avevamo imitazioni varie, barzellette personalizzate e piccoli videogiochi (miei, lo ammetto).
Usavo la fabbrica dei giochi - gentilmente offerta in allegato da tgm - per creare cloni di Arkanoid, sparatutto alternativi e sciocchi incroci tra the sims e il tamagotchi.
Il mio compagno di banco è stato più volte "vittima" dei miei esperimenti videoludici .
Scherzavo (anzi scherzavamo) molto ma senza cattiveria, per fortuna.. tutta un'altra vita rispetto ai due anni precedenti.
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E' un po' ot, ma neanche tanto. Io feci la stessa cosa col mio prof di educazione fisica, Pistritto.
Usai il Dev Games studio, che avevo comprato in edicola.
La prof di matematica mi consentì l'uso di una lezione di laboratorio per far vedere come si programmava un gioco. Anche lì purtroppo, ricordo la cosa come se fosse un sogno. Andai poco preparato, senza aver fatto nessuna prova a casa. Per fortuna non ci fu nessun inghippo, e il gioco "l'invasione di pistritto", con tanti piccoli sprites del prof a cui bisognava sparare, fece ridere tutti i miei compagni.
Avrei potuto sfruttare la cosa molto meglio, creare una software house, dirigere dei lavori, aprire un progetto extrascolastico, trovare competenze come grafici, musicisti e tecnici degli effetti sonori, programmatori junior.
In un altro gioco invece bisognava sparare col mouse a degli omini stilizzati che camminavano in giro. Gli omini erano stilizzati ma le facce erano dei miei compagni di scuola. Ed esplodevano in fontane di sangue dipinte frame per frame con paint, mentre i suoni erano stati presi da carmageddon.
Che divertimento
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07-01-2016, 17:22
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#77
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Esperto
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 442
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Alle medie venivo regolarmente coperta di insulti, i più comuni erano "ritardata" e "cesso". Mio padre ha passato anni a dirmi che sono una buona a nulla e che non so fare praticamente nulla. Nel mio attuale posto di lavoro uno dei miei capi mi ha detto che il lavoro che sto facendo non fa per me, che devo cambiare totalmente attitudine e che sono una stupida, tutto questo il secondo giorno di lavoro. Ricordo che sono riuscita a trattenere a stento le lacrime e lui se ne è accorto ma continuava comunque ad infierire. Appena sono arrivata a casa avrò pianto per almeno un'ora
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Ultima modifica di FakePlasticTree; 07-01-2016 a 17:25.
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07-01-2016, 17:47
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#78
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Per fortuna non ci fu nessun inghippo, e il gioco "l'invasione di pistritto", con tanti piccoli sprites del prof a cui bisognava sparare, fece ridere tutti i miei compagni.
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Ma lol
Ho fatto qualcosa di simile con la mia faccia. Però niente armi convenzionali, i giocatori potevano colpirmi con padelle, bottiglie o imbuti.
Le padelle erano le mie preferite, ogni tanto lasciavano sullo schermo il disegno di un uovo all'occhio di bue (il bello di pensare cose idiote e metterle in atto).
Però il mio capolavoro è stato l'incrocio tra il tamagotchi e the sims. Il protagonista era R., ovvero il mio povero e paziente compagno di banco.
Per dirti il livello di rintronaggine, R. poteva fare sesso con una bambola gonfiabile nascosta nell'armadio della camera. Ovviamente non si vedeva nulla, avevo coperto tutto con un rettangolo scuro e la scritta "censura".. si sentivano soltanto un po' di urletti. Beh.. quando andava bene.
Infatti rischiava sempre di essere beccato dalla nonna armata di mattarello.
Inoltre per mantenere alto il livello di pulizia doveva regolarmente farsi la ceretta alle gambe.
La tv della cucina trasmetteva soltanto tre programmi (pornazzo, documentario e horror). Il pornazzo non funzionava quasi mai e l'horror rischiava di fargli prendere un infarto.
Ah, dimenticavo il cactus. Doveva occuparsi di un cactus particolarmente volubile.
Il game over arrivava con la dipartita di R., se non ricordo male poteva morire di fame, sonno, paura (horror), mattarellate e spine volanti (la vendetta del cactus, insomma).
Mi è servito un mese per fare questa cavolata. Tempo speso bene, il più delle volte ridevo da sola davanti al pc .
(ultimo ot, lo prometto).
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