|
|
14-07-2015, 17:08
|
#161
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
E' che le possibili interpretazioni di "arte" sono molte.
Se per produzione "artistica" si intende ciò che chi produce o critica l'arte riconosce come arte, allora Winston ha ragione. Insomma una visione elitaria, dove solo chi ha precedentemente ricevuto un riconoscimento può a sua volta investire qualcun altro del titolo di "artista" e farlo entrare nel circolo dell'arte.
|
Io intendo che debbano essere stabiliti dei criteri che almeno in parte esulino dal puro "mi piace/non mi piace", per definire cosa è arte e cosa no. Mi si può venire a dire che non ci si metterà mai d'accordo sui criteri e su chi abbia i titoli per stabilirli, che è un'obiezione ragionevole. Fatto sta però che senza criterio di questo tipo, qualsiasi cosa sia reputabile arte da almeno una persona, a suo mero gusto individuale, diventa arte ipso facto => di conseguenza tutto può essere arte => di conseguenza nulla è arte. Sono curioso di vedere se qualcuno vuole spiegarmi quale o quali punti di questa argomentazione sono fallati.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Peccato comunque Winston non abbia voluto argomentare meglio invece di limitarsi allo sprezzante "che cosa comunica la rucola?"
(arroccandosi come suo solito in una posizione contrapposta ad un'altra posizione - che neppure sussisteva)
|
Non pensavo ci fosse una data di scadenza per la discussione. Per argomentare mi prendo tutto il tempo di cui ho bisogno.
Intanto la rucola potrà anche comunicare "regionalità, colore, sapore" ma questi non mi paiono affatti temi artistici, altrimenti anche una cartina geografica o una confezione di Fiesta Ferrero sono arte.
Qui poi mi pare che quello che abbia menato il can per l'aia sia tu:
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Questa domanda avrebbe senso me la ponessi se io stessi sostenendo che la cucina è arte, cosa che non mi sembra di avere scritto. Chiariamo subito che io non ho un'opinione netta in proposito, diciamo che mi dichiaro neutrale, per questo chiedevo a te che hai espresso un parere preciso. Quindi illuminami tu senza rivoltarmi la domanda.
|
Secondo me la mia domanda aveva comunque senso, visto che altrimenti non sarei stato in grado di rispondere bene alla tua precedente:
Insomma, determinate espressioni sono arte ed altre no, e questo lo prendiamo come assioma? La accendiamo? (cit.)
Ti posso anche dire di sì, ma ha poco senso se non definiamo i criteri di distinzione.
In ogni caso, visto che mi chiedevi qualche delucidazione su quello che intendo per arte, per il momento richiamerò alcuni miei post in puntate precedenti:
http://www.fobiasociale.com/pensiero...9/#post1419848
http://www.fobiasociale.com/il-vostr...7/#post1382965
E rimando poi a questo cruciale topic aperto dalla buonanima di Vuchan94, in cui nel primo post giungevo a una definizione del mio concetto di arte (applicato in quel caso alla musica) sufficientemente approssimata:
http://www.fobiasociale.com/buona-mu...63/#post885261
Ando' sta la profondità di pensiero nella rucola? Ando' sta la molteplicità di significati nel pomodoro Pachino?
E se dobbiamo dire che anche piazzare la rucola al posto del basilico è arte né più né meno che affrescare la Cappella Scrovegni o dipingere i Mangiatori di patate, allora cosa mai potrà dirsi "non arte"? Davvero, vorrei sapere la risposta a questa domanda.
|
Ultima modifica di Winston_Smith; 14-07-2015 a 19:13.
|
14-07-2015, 17:23
|
#162
|
Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
|
La cucina è arte per chi ha tempo libero, per chi non ha una mazza da fare tutto il giorno o per chi ha l'hobby della cucina.
Vallo a dire a chi lavora tutto il giorno, torna a casa stanchissimo, ha figli piccoli da accudire che la cucina è arte
Pure una scatoletta di tonno può essere arte, l'arte di sapersi accontentare e rilassarsi per una volta
A volte è arte anche il grattarsi i cogli@ni e riposarsi.
Fossi tuo padre non so cosa penserei a sentirmi dire un discorso del genere
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Io ho dato dell'ottuso a chi cucina senza avere un approccio artistico alla cucina, e quindi pensa che tutto fa brodo quindi, per esempio, dice "spezziamo gli spaghetti, tanto è lo stesso", mi da fastidio qualunque approccio a una forma artistica che non è rispettosa del significato artistico, non solo nella cucina, ma in ogni forma d'arte: mi da fastidio il musicista che compone musica mediocre pensando di aver fatto qualcosa di geniale, lo scrittore che pensa di aver scritto un'opera eccelsa solo perchè trasportato da soggettive sensazioni non accompagnate da una maturità letteraria, e così via.
|
il musicista deve far bene il suo lavoro perchè quel lavoro lo ha scelto lui e nessuno lo ha obbligato (così come il cuoco o chi cucina per passione). Molte persone invece possono anche cucinare per "necessità" (se non mangi crepi). Le due situazioni non si possono proprio accostare, sono due cose differenti.
|
|
14-07-2015, 19:28
|
#163
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Io intendo che debbano essere stabiliti dei criteri che almeno in parte esulino dal puro "mi piace/non mi piace", per definire cosa è arte e cosa no. Mi si può venire a dire che non ci si metterà mai d'accordo sui criteri e su chi abbia i titoli per stabilirli, che è un'obiezione ragionevole. Fatto sta però che senza criterio di questo tipo, qualsiasi cosa sia reputabile arte da almeno una persona, a suo mero gusto individuale, diventa arte ipso facto => di conseguenza tutto può essere arte => di conseguenza nulla è arte. Sono curioso di vedere se qualcuno vuole spiegarmi quale o quali punti di questa argomentazione sono fallati.
|
Nulla da eccepire.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non pensavo ci fosse una data di scadenza per la discussione. Per argomentare mi prendo tutto il tempo di cui ho bisogno.
|
Intendevo che non l'hai fatto nella risposta alla mia richiesta, ora puoi prenderti tutto il tempo che vuoi... ma sarà sempre dopo aver dato una risposta iniziale sprezzante.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Intanto la rucola potrà anche comunicare "regionalità, colore, sapore" ma questi non mi paiono affatti temi artistici, altrimenti anche una cartina geografica o una confezione di Fiesta Ferrero sono arte.
|
Lo vedi come fai? Continui a cercare di sminuire un interlocutore (in questo caso ipotetico) con questi esempi triviali. E' ovvio che il colore non è sufficiente in sé ad essere un'espressione artistica, il rosso dell'auto che vedo fuori dal balcone non lo è, così come non lo è se su un foglio disegno una riga rossa. Quindi, argomentazione fallace, non dipende dal tipo di espressione artistica, ma da quello che si vuole esprimere con quel rosso. Secondo la tua argomentazione neppure la pittura dovrebbe essere arte, perché altrimenti anche un foglio con sopra una riga rossa lo sarebbe.
Visto che ti piace la provocatorietà, mi adeguo: se per te un piatto non può essere considerato in alcun caso arte perché non dispone degli strumenti sufficienti per esprimere "temi artistici" allora perché una natura morta che rappresenta lo stesso identico piatto può esserlo? Quali "note" in più ci sono nella trasposizione su tela che nell'opera fisica creata nel piatto manca?
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Qui poi mi pare che quello che abbia menato il can per l'aia sia tu:
|
Al posto dei due punti dovevano esserci dei puntini di sospensione o doveva seguire qualcosa?
Poi, se quello che intendi dicendo che ho menato il can per l'aia è che non ho un'opinione netta, allora prendo atto che per discutere con te occorre avere una posizione altrettanto dogmatica. A me non interessa giungere a una conclusione dogmatica, ma piuttosto di insinuare dubbi e dialogo.
PS: ho visto ora l'edit, poi me lo leggo con calma quando ho tempo.
|
|
14-07-2015, 19:42
|
#164
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Intendevo che non l'hai fatto nella risposta alla mia richiesta, ora puoi prenderti tutto il tempo che vuoi... ma sarà sempre dopo aver dato una risposta iniziale sprezzante.
|
Non capisco cosa ci possa essere di sprezzante nel chiedere cosa possa comunicare una foglia di rucola.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Lo vedi come fai? Continui a cercare di sminuire un interlocutore (in questo caso ipotetico) con questi esempi triviali. E' ovvio che il colore non è sufficiente in sé ad essere un'espressione artistica, il rosso dell'auto che vedo fuori dal balcone non lo è, così come non lo è se su un foglio disegno una riga rossa. Quindi, argomentazione fallace, non dipende dal tipo di espressione artistica, ma da quello che si vuole esprimere con quel rosso. Secondo la tua argomentazione neppure la pittura dovrebbe essere arte, perché altrimenti anche un foglio con sopra una riga rossa lo sarebbe.
|
E, appunto, cosa si vuole esprimere se sull'insalata ci si mette la rucola invece del basilico? (domanda non retorica)
Che c'entra lo sminuire l'interlocutore?
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Visto che ti piace la provocatorietà, mi adeguo: se per te un piatto non può essere considerato in alcun caso arte perché non dispone degli strumenti sufficienti per esprimere "temi artistici" allora perché una natura morta che rappresenta lo stesso identico piatto può esserlo? Quali "note" in più ci sono nella trasposizione su tela che nell'opera fisica creata nel piatto manca?
|
Ma perché lì interviene il processo creativo, la trasfigurazione del reale nell'ideale e/o viceversa, l'umanizzazione del non-umano (es. Arcimboldo, orribilmente commercializzato e prostituito dal renziano Foody). Se io "impiatto" (altro verbo da pseudoartisti) un'insalata con la rucola invece che col basilico al massimo posso dire che mi piace di più, e stop.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Al posto dei due punti dovevano esserci dei puntini di sospensione o doveva seguire qualcosa?
Poi, se quello che intendi dicendo che ho menato il can per l'aia è che non ho un'opinione netta, allora prendo atto che per discutere con te occorre avere una posizione altrettanto dogmatica. A me non interessa giungere a una conclusione dogmatica, ma piuttosto di insinuare dubbi e dialogo.
PS: ho visto ora l'edit, poi me lo leggo con calma quando ho tempo.
|
OK, diamoci tempo
Preciso solo che il contrario di dogma, a quanto ne so, è "affermazione dimostrabile oggettivamente", che è proprio una caratteristica che cerco di introdurre nella definizione di arte.
|
|
17-07-2015, 17:50
|
#165
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non capisco cosa ci possa essere di sprezzante nel chiedere cosa possa comunicare una foglia di rucola.
E, appunto, cosa si vuole esprimere se sull'insalata ci si mette la rucola invece del basilico? (domanda non retorica)
Che c'entra lo sminuire l'interlocutore?
|
Mi sembra di averlo già chiarito più volte, ma ripetiamoci pure: se uno chiede "come mai per te la cucina non è arte?" e l'altro risponde "che cosa comunica la rucola?", io lo assimilo ad uno che chiede "come mai per te Dante non è arte?" e l'altro risponde "ma cosa comunica mettere qualche parola *riempire con parola a caso, ad esempio chessò amore* in un verso?".
Ma davvero la tua visione non ti sembra un filino riduttiva?
Boh, io sono sconcertato, ma se ne sei convinto, chiudiamola pure qua.
Sicuramente non risponderò a quelle che mi sembrano prese per i fondelli.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma perché lì interviene il processo creativo, la trasfigurazione del reale nell'ideale e/o viceversa, l'umanizzazione del non-umano (es. Arcimboldo, orribilmente commercializzato e prostituito dal renziano Foody). Se io "impiatto" (altro verbo da pseudoartisti) un'insalata con la rucola invece che col basilico al massimo posso dire che mi piace di più, e stop.
|
Ma non mi sembra che ogni natura morta esprima l'umanizzazione del non-umano, mica tutte le nature morte sono Arcimboldo. Prendi la celebre natura morta di Caravaggio: http://www.blog-arte.net/wp-content/...caravaggio.jpg. Che cosa esprime? E' una natura morta, ci sono foglie, ci sono frutti. Tutto ha colori autunnali, per allegoria forse vuole parlarci della morte, ecc. ecc.? Francamente, continuo a non capire perché questi messaggi ed allegorie, non possano essere celate anche in un piatto reale cucinato, perché non possa esprimere l'oceano in un boccone per dire...
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Preciso solo che il contrario di dogma, a quanto ne so, è "affermazione dimostrabile oggettivamente", che è proprio una caratteristica che cerco di introdurre nella definizione di arte.
|
Ma si tratta di partire da degli assiomi ben definiti e condivisibili (la parte più difficile), e poi di dimostrare che la cucina non li soddisfa. Non mi sembra che tutto 'sto popò di lavoro si possa portare a compimento con una frase (senza offesa) banale come "ma la rucola che cosa esprime?".
Ed è per questo, finché non hai concluso questa analisi, che la tua a me appare una visione eccessivamente dogmatica, su un argomento che a mio avviso è molto più paludoso di quanto tu pensi (mentre ti dò ragione sul fatto che non sia così scontato che possa essere assimilabile alla vera arte).
|
Ultima modifica di Moonwatcher; 17-07-2015 a 17:53.
|
06-09-2015, 10:07
|
#166
|
Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
|
Ma magna e taci (Cit.)
|
|
06-09-2015, 12:59
|
#167
|
Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: sono come una tigre in mezzo al mare ... cazzo ci fa una tigre in mezzo al mare ???????
Messaggi: 12,068
|
Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Ma magna e taci (Cit.)
|
Al massimo rutta...
|
|
|
|
|