Offese all'arte della cucina - Pagina 2

badwolf · 07-07-2015, 17:42

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Originariamente inviata da HurryUp

Allora perchè non prendi la pasta corta senza deturpare la natura degli spaghetti?

potresti anche fare la spesa allora ...

e scoprire che in commercio ci sono già confezioni di spaghetti già rotti

rosadiserra · 07-07-2015, 18:00

Se qualcuno è tanto gentile da prepararmi il pasto non sto certo a misurare la lunghezza dello spaghetto o a filosofeggiare sull'originalità della pietanza, sarà che vivo da sola.

Winston_Smith · 07-07-2015, 18:38

Ma visto che sei consì interessato all'arte della cucina e che ti preoccupi del degrado dello spirito umano derivante dall'aggiunta di acqua di cottura nella pasta e dallo spezzettamento degli spaghetti, perché non intervieni in difesa della civiltà cucinando tu come si deve?
Già il solo fatto che tu abbia sistematicamente ignorato gli inviti simili che altri ti hanno rivolto, mi fa propendere per l'ipotesi del topic-troll (e in effetti l'argomento non aiuta).

Paranoic · 07-07-2015, 18:39

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Originariamente inviata da HurryUp

Uno dei pesi del vivere con i miei genitori è la mortificazione dell'arte della cucina. Non sono un esperto, ma penso che la nostra cultura ci debba ispirare un senso di buon gusto e disciplina verso il cibo tale da farcelo sentire non solo come mezzo alimentare, ma come una pratica dotata di una dimensione estetica/artistica. Di conseguenza trovo segno di forte degrado dello spirito umano introdurre pratiche disordinate nella cucina, tipo mangiucchiare mentre si cucina come se non si avesse la pazienza di aspettare di aver preparato un piatto completo e apparecchiato. Come fa a non darti fastidio la forte dissonanza introdotta dalla contrapposizione di un disordinato e anti-igenico mangiucchiare ingredienti e l'eleganza del rituale del pasto ufficiale? Come puoi entrare nel trascendente piacere del pasto elegante quando due minuti prima ti comportavi come un cane affamato che non sta a badare neanche a come è apparecchiato il cibo e ci si tuffa sgraziatamente sopra senza nessuna eleganza?
Altra mortificazione alla nobiltà dell'arte della cucina è quella falsa creatività che maschera la pigrizia e il vuoto creativo: se uno non conosce ricette nuove faccia le ricette che conosce, anche se banali. Oppure, se vuole sperimentarne una nuova, si faccia una ricerca e una preparazione minima su come farla. Invece ci stanno i presuntuosi che pensano che basti fare qualcosa di banale per dimostrare chissà quale originalità. Per esempio: per voler arricchire una banale pasta all'olio ci aggiungo niente meno che... un po' di acqua di cottura! -_- che trovata geniale!!! E chi lo fa pensa tutto orgoglioso di aver fatto chissà che, superando la banale pasta all'olio :-D
Oppure, altra aberrazione, spezzare gli spaghetti prima di metterli in pentola perchè la pentola è piccola. Cioè... come si fa ad essere così ottusi? Sappiamo tutti che una delle componenti essenziali degli spaghetti è sentirne la lunghezza, il piacere di arrotolarli a lungo sulla forchetta, facendola ruotare più volte su se stessa: se tu mi spezzi gli spaghetti mi togli tutto lo sfizio dell'arrotolata che è parte integrante (e forse prioritaria) del gusto e del fascino degli spaghetti... e poi ci fosse almeno una motivazione nobile, artistica, profonda, di questa scelta... macchè! La motivazione è semplicemente per far immergere subito gli spaghetti crudi nell'acqua della pentola, quando è possibile immergerli anche senza spezzarli, con un'immersione graduale che attende giusto pochi secondi per poter piegare gli spaghetti facendoli entrare senza spezzarli. Quindi tu per la tua schifosa pigrizia, solo perchè non ti va di aspettare 10 secondi che gli spaghetti si elasticizzino in modo da poterli piegare, tu li spezzi, e mi fai rinunciare allo sfizio di arrotolare i lunghi spaghetti sulla forchetta, solo perchè ti fa fatica immergerli dentro una pentola piccola? Questa è appunto la bestemmia contro la dimensione artistica della cucina. Come si fa in una cultura mediterranea e con una tradizione come la nostra nella cucina ad avere una sensibilità così bassa del buon gusto?

Se non ti trovi con la cucina dei tuoi fai da solo mia madre mangia praticamente solo cereali insalta e inscatolati a me piacciono le robe saporite quindi mi cucino da solo i miei ragu e le verie robe che mi piacciono.
Comunque gli spaghetti non mi son mai nemmeno sognato di spezzarli

Hazel Grace · 07-07-2015, 18:54

Credo che la cucina sia una cosa seria e debba essere fatta a modo, tempo permettendo e gli spaghetti spezzati sono una cosa orrenda, una roba da ospedale. in realtà non ci vuole niente a spingerli un attimo nell'acqua e non ci sono problemi se escono per i primi due minuti. O se vuoi spezzare gli spaghetti metti le pennette che non danno problemi (anche se ci mettono di più a cuocere). Bere un bicchiere di vino mentre si cucina credo sia fare onore a ciò che si mangia

Boston · 07-07-2015, 19:42

Da buon italiano, cucina e cibo li considero sacri. Mangiare bene è per me uno dei piaceri massimi della vita.
E, fortunatamente, sono cresciuto in una famiglia in cui si presta molta attenzione alla qualità del cibo e all'importanza del pasto ben consumato.

Detto questo, attualmente vivo in germania e ti posso assicurare che le offese all'arte della cucina sono ben altre!

~~~ · 07-07-2015, 19:46

HurryUp · 07-07-2015, 20:27

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Originariamente inviata da zoe666

Io li spezzo perché mi ci trovo meglio cosi.
Dare degli ottusi cosi ad cazzum a chiunque abbia modalità di cucina diverse dalla tua mi sembra un modo di pensare da persona molto piccola e rancorosa.

Io ho dato dell'ottuso a chi cucina senza avere un approccio artistico alla cucina, e quindi pensa che tutto fa brodo quindi, per esempio, dice "spezziamo gli spaghetti, tanto è lo stesso", mi da fastidio qualunque approccio a una forma artistica che non è rispettosa del significato artistico, non solo nella cucina, ma in ogni forma d'arte: mi da fastidio il musicista che compone musica mediocre pensando di aver fatto qualcosa di geniale, lo scrittore che pensa di aver scritto un'opera eccelsa solo perchè trasportato da soggettive sensazioni non accompagnate da una maturità letteraria, e così via. Quando vedo questo atteggiamento io dico che l'essere umano sta mortificando il suo spirito, e che ti piaccia o no esiste una dimensione artistica che non può essere trascurata.

HurryUp · 07-07-2015, 20:33

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Originariamente inviata da zucchina

a me non è mai venuto in mente di spezzarli e non sapevo qualcuno lo facesse... basta spingerli lentamente verso il basso facendoli piegare man mano che si ammorbidisce la parte già in acqua, aiutandosi con la forchetta alla fine

io anzi alle volte tengo in pugno gli spaghetti e li annego per metà nell'acqua per qualche secondo, poi li rigiro e li annego dall'altro lato, poi mi aiuto con la forca per immergerli... il tutto si fa in 30 secondi credo

Appunto, questo è segno di ingegno: perchè spezzare gli spaghetti quando si possono benissimo immergere interi con una tecnica elementare? Pigrizia, solo pigrizia. E' come nell'arte del canto quando un cantante respira ogni parola quando non ce ne sarebbe bisogno, perchè basta prendere più fiato, e invece per pigrizia inspira ogni 2 secondi come i vecchiacci.

HurryUp · 07-07-2015, 20:35

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Originariamente inviata da M_B

potresti anche fare la spesa allora ...

e scoprire che in commercio ci sono già confezioni di spaghetti già rotti

Il cinico mercato accontenta tutti i gusti.

Winston_Smith · 07-07-2015, 20:38

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Originariamente inviata da HurryUp

Appunto, questo è segno di ingegno: perchè spezzare gli spaghetti quando si possono benissimo immergere interi con una tecnica elementare? Pigrizia, solo pigrizia.

Perché non cucinarteli tu da solo senza spezzarli? Pigrizia, solo pigrizia?

HurryUp · 07-07-2015, 20:42

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Ma visto che sei consì interessato all'arte della cucina e che ti preoccupi del degrado dello spirito umano derivante dall'aggiunta di acqua di cottura nella pasta e dallo spezzettamento degli spaghetti, perché non intervieni in difesa della civiltà cucinando tu come si deve?
Già il solo fatto che tu abbia sistematicamente ignorato gli inviti simili che altri ti hanno rivolto, mi fa propendere per l'ipotesi del topic-troll (e in effetti l'argomento non aiuta).

Ma cosa ho ignorato? Quando posso cucino da solo, ma in casa mia sono di coccio, se cerchi di correggere una cosa dopo due giorni già la trascurano e si torna alla mediocrità. Spesso quando cucino da solo poi devo lottare perchè non si immischino, perchè mentre cucino si intromettono nella preparazione della ricetta senza pensare che magari sto facendo un piatto particolare.

HurryUp · 07-07-2015, 20:44

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Perché non cucinarteli tu da solo senza spezzarli? Pigrizia, solo pigrizia?

Ma scusa, a parte che ci sono periodi in cui cucino da solo, ma anche se fosse questo risolverebbe il problema? Non posso essere rammaricato per la trascuratezza altrui della buona cucina?

Daniele89 · 07-07-2015, 20:50

Con questo piglio avvelenato mi preoccuperei di più che -spezzati o meno- non ti vadano di traverso.

Però ti do ragione.

HurryUp · 07-07-2015, 21:03

Va bene, chiedo scusa se ho offeso il trogloditico gusto della cucchiaiata di nutella.

cancellato2713 · 07-07-2015, 21:05

Effettivamente gli spaghetti spezzati nun se ponno vede :-D
Alla fine il gusto rimane quello , ma vuoi mettere il piacere di girarli e rigirarli per per imbarcare più condimento possibile, e poi addentare il boccone lasciando l'immancabile spago fuori dalla bocca e risucchiarselo dentro schizzando ragù in ogni dove e trasformando il banchetto in una scena del delitto ?? :-D

Forse esagero ma il preparare e gustare gli spaghetti in un certo la vedo come una cosa esclusivamente italiana da preservare.. È un po' come proporre agli orientali il cucchiaio per mangiare il riso.. "tieni prova con questo, è più comodo!" non credo che accetterebbero ben volentieri

ensando:
Poi vabè non è certo la fine del mondo , ognuno fa come meglio crede, è sacrosanto.

HurryUp · 07-07-2015, 21:12

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Originariamente inviata da _Diana_

Ce ne sono di persone tanto brave solo a brontolare e giudicare negativamente gli altri, senza dimostrare mai alcun apprezzamento positivo su ciò che viene loro servito a tavola anche quando spazzolano il piatto. Personalmente il tuo racconto mi ha ricordato la convivenza con mio padre e mio nonno, anche per me quella è stata una mortificazione "è poco cotto/salato ... ti mangi quella roba lì? ... cosa ci vuole a cucinarlo come ti ho detto? ... manca solo un po' di blablabla ... era meglio l'ultima volta ..." detto da due subumani che non alzano le chiappette d'oro per dimostrare di saper fare di meglio. Ho sempre cercato di equilibrare la situazione per far star meglio la persona che cucinava, ma per quanto riguarda me, l'unica difesa è quella di nascondendomi dalla vista di tutti quando cerco di cucinarmi qualcosa per conto mio. E a leggerti, faccio benissimo.

Io ho anche una sensibilità umana e mantengo dei modi educati con le persone, infatti lo sfogo di questo topic è generale. Ma devi sempre ricordare la massima "uno-nessuno-centomila". Tu sei centomila e quindi meriti rispetto, ma al tempo stesso sei Nessuno, e quindi un signor Nessuno non può permettersi di dissacrare la sacra arte della cucina facendo delle porcate come spezzare gli spaghetti o scuocere la pasta per pura trascuratezza e non per motivi artistici/culinari su cui si potrebbe anche trattare.

lauretum · 07-07-2015, 21:13

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Originariamente inviata da HurryUp

Va bene, chiedo scusa se ho offeso il trogloditico gusto della cucchiaiata di nutella.

Tranquillo, sei su 'nongiudicatemimaiolofaccioconpiacere.com'

HurryUp · 07-07-2015, 21:22

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Originariamente inviata da Rage

Non posso negare che quello che tu hai cercato di dire con questo 3ad possa avere senso, peccato tu l'abbia espresso nel peggior modo possibile offendendo le persone senza motivo.
Questo denota una forte pigrizia ed una grave mediocrità.

Io volevo offendere qualcuno effettivamente, ma non qualcuno in particolare. Volevo offendere un'entità metafisica superumana, lo spirito di trascuratezza che inquina lo spirito della tradizione culinaria italiana. E' quella entità che io voglio colpire, che ora può manifestarsi attraverso tizio, ora attraverso caio. Stavo sintonizzato su un altro piano, per cui uso il linguaggio adatto a quel piano.

The_Sleeper · 07-07-2015, 21:31

Cavoli, non avrei mai pensato fosse iscritto proprio a questo forum.