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20-09-2014, 18:58
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#21
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 819
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Originariamente inviata da XL
Anche io ripeto la stessa domanda Black_, perché ti odi tanto?
Che cosa odi di te e perché lo odi?
L'amore per se stessi (e io questo amore lo chiamerei semplcemente egoismo relativo alla cura dei propri veri interessi, non quelli della società o del vicino, ma quel che conta per sé) anche l'amore di quei difetti che socialmente vengono etichettati come tali, per me dovrebbe essere qualcosa di indipendente.
Tenere conto del modo in cui giudicano gli altri la nostra persona va bene, sono d'accordo, bisogna comprenderlo per interagire con questi (pure un serial killer lo saprebbe questo) anche per capire con chi si ha a che fare, però la nostra persona deve sempre e comunque rimanere per noi stessi l'apice, il punto nodale da cui discende poi tutto il resto.
Per me da un po' di anni a questa parte è così. Quando ero più giovane la pensavo diversamente, ma adesso sono divenuto più egoista, non mi sento più sbagliato perché desidero irrazionalmente certe cose e ne temo delle altre, non chiedo più scusa per questo. Di questo non me ne vergogno affatto, nemmeno d'essere un vigliacco in certe situazioni me ne vergogno, visto che ad aver paura sono io e non un altro.
Può fallire l'esistenza, si può perdere una lotta, si può scegliere di sottrarsi ad una situazione spiacevole, ma io non mi odierò mai più a causa di tutto questo, soprattutto se ho fatto quel che volevo fare davvero in base all'insieme delle mie preferenze (i miei piaceri e dispiaceri) e in base a quel che conoscevo. Cosa ho da rammaricarmi? Potevo far di meglio in quella situazione in relazione a quel che volevo ottenere nell'insieme? No... Forse posso fare qualcosa in futuro in base a nuove informazioni pertinenti e utili, ecco tutto, ma lo stesso non c'è alcun motivo per odiarmi.
Posso essere arrabbiato perché non sono abbastanza felice ma questa rabbia/frustrazione non la rivolgo più contro me stesso, gli animali la sfogano fuori, e da questi prendo esempio, loro sì che difendono sempre i loro interessi e non si lasciano intortare dalla retorica.
Se a vincere è qualcun altro o la scelta vincente è di un altro, noi non godiamo della vittoria, hanno vinto le sue preferenze non le nostre, se avessimo scelto come lui avremmo perso lo stesso se la scelta non era motivata dalle nostre preferenze.
In tal senso l'individuo ha sempre ragione anche là dove soccombe. Magari ha difeso i suoi interessi come ha potuto e ha perso, ma non per questo si può dire che sia "sbagliato" per questo, dal suo punto di vista magari ha fatto bene.
Poi se si riesce a vincere tanto meglio.
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Ancora una volta tutte scuse. L'individuo non ha sempre ragione. C'è chi ha ragione e ha successo, e c'è chi no e soccombe.
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20-09-2014, 19:41
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#22
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Avanzato
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 288
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Forse non c'entra nulla con te e come ti senti, nè con le cause che ti hanno fatto sentire così, però mi hai ispirato una riflessione, ci ho aperto un topic:
http://www.fobiasociale.com/aforisma-2-a-45202/
Spero possa darti qualche spunto...
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25-09-2014, 02:54
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#23
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 641
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Quote:
Originariamente inviata da Black_
La sfogo in modo "diverso", "l'energia".
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ahahahaha
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25-09-2014, 05:23
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#24
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,181
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Quote:
Originariamente inviata da Black_
Qui si parla di odio, non di ansia...
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Sei di poche parole, ho fatto un tentativo.
Che sei un tantino seccato con qualcuno si era già capito su altri 3d, quantomeno ora mi è chiaro chi sia quel qualcuno.
Io ritengo fondamentale risalire alle fonti dei mei problemi, mi sembra di capire da quel poco che hai scritto che a te non interessa. Pace.
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25-09-2014, 14:19
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#25
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 819
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Quote:
Originariamente inviata da XL
C'è chi ha successo e chi no, su questo siamo d'accordo, lo vediamo tutti, sono le scuse che non capisco, con chi ci si dovrebbe scusare? Se ci sei solo tu, con chi dovresti scusarti?
Scuse per giustificare l'inefficienza, l'insuccesso, etc.
Se ti odi perché pensi di avere torto e pensi che c'è un errore nel tuo modo di fare in relazione alle tue preferenze, per quale motivo dovresti persistere in questo modo di fare e pensare? Cambialo e basta se proprio non ti convince e non ha pregi per te e va contro ogni tua preferenza.
Evidentemente non trovo un modo migliore.
Ma se non sei felice e non hai ancora nemmeno capito bene cosa fare (e per cosa fare intendo un passare all'azione senza ostacoli mentali o remore) per stare meglio, come fa la responsabilità ad essere la tua di questa infelicità, visto che non hai compreso nemmeno bene da cosa dipende in relazione a te?
Quando l'avrai compreso da cosa dipende in relazione a certe cose che puoi e vuoi fare, a quel punto, risolverai certi problemi agendo, ma adesso non puoi ancora saperlo, affermi di sapere un qualcosa che ora non conosci ancora.
Può anche essere come dici tu che in fondo non è mia responsabilità ma di tutte le circostanze di cui io per la maggior parte sono impotente, ma questo sarebbe troppo riduttivo e inutile, nonché una scusa per illuderci che tutto ciò che accade non dipende da noi. Ma in verità per più realistico pensare che è sempre responsabilità nostra, delle nostre scelte, indipendentemente dal contorno, invece che pensare che sia il contorno la causa e quindi fantasticamente non nostra...
Prima di arrivare ad odiarti a causa di una presunta responsabilità non sarebbe meglio capire cosa fare per stare meglio? Lo sai già cosa fare per star meglio? Esiste di sicuro un corso di azioni attuabili da te effettivamente per star meglio? (in un senso di meglio che stabilirai tu ovviamente).
Se affermi di essere responsabile del tuo male dovresti già conoscere la risposta a queste domande e se conosci il modo in cui sei responsabile della tua infelicità a quest'ora secondo me non dovresti essere più infelice.
Quindi io deduco che non lo sei ancora responsabile, e non si sa nemmeno se lo diventerai responsabile o se vuoi, colpevole della tua infelicità.
Se non lo sei ancora felice, tutto questo per me implica che, o non c'è modo per risolvere certi tuoi problemi (e quindi l'individuo che sei non è responsabile proprio di nulla in relazione a tutto questo - mica è detto che tutti possano risolvere tutto!?) oppure che c'è questo sistema ma adesso non lo conosci affatto e non ne sei ancora in possesso, e non hai a disposizione alcun metasistema per costruirlo con certezza.
Perciò già da ora non puoi affermare ancora con certezza quasi nulla nei confronti della relazione tra la tua persona e la possibilità di causare o non causare la felicità di questa persona.
E' anche mia responsabilità sapere cosa fare, e se lo sapessi e non lo facessi sarei ancora più idiota. Come dire...l'ignoranza si paga a caro prezzo.
Insomma la responsabilità mi sembra un costrutto, per questo parlo di qualcosa di fittizio, adesso non c'è ancora, viene generata a posteriori e dipende anche dal caso.
Ti ripeto che non è un costrutto, è qualcosa che esiste, nel mondo, nel società, nel lavoro, in noi.
Io insisto: perché ti odi tanto?
Ammirevole...non è da tutti.
Quale è il punto della situazione?
Racconta...
Che forse non è tanto importante per cosa io mi odi, e stabilire se è qualcosa di valido o meno per tale odio, ma il fatto stesso di odiarmi e di farmi del male, come qualcosa di indipendente(?).
Di sicuro ci sono delle buone ragioni per cui provi certi sentimenti, quel che non convince me è il fatto che ti odi direttamente tu da solo, però è solo una mia impressione.
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Risposto.
Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra
Sei di poche parole, ho fatto un tentativo.
Che sei un tantino seccato con qualcuno si era già capito su altri 3d, quantomeno ora mi è chiaro chi sia quel qualcuno.
Io ritengo fondamentale risalire alle fonti dei mei problemi, mi sembra di capire da quel poco che hai scritto che a te non interessa. Pace.
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E con chi sarei...seccato?
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Ultima modifica di Black_; 25-09-2014 a 14:22.
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25-09-2014, 23:43
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#26
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 893
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Parlando di me stessa ho capito che l'odio nei miei confonti ha spesso come origine il non accettare e riconoscere i miei difetti e limiti e un estremo perfezionismo.
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26-09-2014, 15:03
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#27
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,181
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Hai detto che ti odi, con chi se no??
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26-09-2014, 19:57
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 819
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Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra
Hai detto che ti odi, con chi se no??
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Beh questo era sottinteso, mi prendi in giro?
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27-09-2014, 05:39
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#29
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,181
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No.
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27-09-2014, 17:38
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#30
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 819
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Niente, ci risiamo...non so proprio cosa fare.
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06-10-2014, 19:32
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#31
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 819
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Nessuna parola per chi non vuole ascoltare.
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Ultima modifica di Black_; 07-10-2014 a 19:31.
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