|
|
19-12-2015, 17:04
|
#21
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
|
Quote:
Originariamente inviata da alien boy
ognuno odia la gente
|
everybody hates somebody....
|
|
19-12-2015, 17:33
|
#22
|
Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,955
|
Nel sano "vaffanculo" liberatorio c'è tanto di onesto e utile, quando non riguardi caratteristiche altrui che ci abbiano attratto o offeso perché presenti in noi, e con le quali si abbia un rapporto conflittuale. Al di là di questa ipotesi, e del rispetto di base che dobbiamo a chiunque, emanciparsi da contesti che, una volta conosciuti, risultino inadatti al nostro benessere mi pare naturale e anzi doveroso, anche per non rappresentare in noi un equivoco ed una contraddizione in cui possano incappare gli altri.
|
Ultima modifica di Josef K.; 19-12-2015 a 18:21.
|
19-12-2015, 17:45
|
#23
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
|
Io comunque penso che in molti stiano semplicemente “giocando” un gioco a cui altri non hanno voglia di giocare.
Perché occhei patire l'esclusione, magari provo anche a conformarmi, ad integrarmi, mammagari scopro che quello a cui sto cercando di integrarmi non mi piace più, e allora vorrei un'alternativa ma non c'è, e nel frattempo ho maturato problematiche che mi mozzano le gambe, e allora mi attacco al pene.
|
|
19-12-2015, 17:47
|
#24
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 751
|
A volte penso che anche io vorrei essere un pochino più opportunista ed egoista in realtà, lo so è brutto da dire, ma ci sono momenti in cui lo desidero fortemente.
Io ho una tendenza caratteriale al sacrificio (soffro della sindrome del salvatore), non riesco a far prevalere i miei bisogni su quelli degli altri, per esempio io evito di accettare inviti ad uscire fuori perchè so che non sono di gran compagnia e non voglio rovinare le serate alla gente, non ho amici perchè so che sono pesante come persona e non voglio rompere le scatole alla gente, sto sola perchè preferisco stare sola più tosto che disturbare gli altri. Quando difficoltosamente e timidamente accetto l'offerta di amicizia di qualcuno non posso fare a meno di sacrificare totalmente me per l'altro e metto sempre in chiaro che non è qualcosa di vincolante e che la persona è libera di allontanarsi in qualsiasi momento, a volte decido io per l'altro quando è arrivato il momento di allontanarci.
Mi creo problemi persino nel lavoro, non riesco a lavorare da dipendente, mi sentirei in colpa se facessi qualcosa di sbagliato, mi faccio problemi per i colleghi che sarebbero costretti a dividere l'ambiente lavorativo con me tutti i giorni e forzatamente dover socializzare con me, e ovviamente mi faccio problemi per i miei famigliari, penso che per loro sono un peso e che forse sarebbe meglio che io gli stessi alla larga, fossi un pochino più opportunista sarei certamente più felice.
Non ho mai esternato a nessuno queste mie paturnie è la prima volta che ne parlo perchè me ne vergogno.
|
Ultima modifica di cancellato16177; 19-12-2015 a 17:52.
|
19-12-2015, 17:52
|
#25
|
Intermedio
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Roma
Messaggi: 127
|
Bisognerebbe saper ignorare ma non sempre é facile
|
|
19-12-2015, 18:03
|
#26
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
|
è che v'aspettate troppo dagli altri ma anche da voi stessi .
|
|
19-12-2015, 18:28
|
#27
|
Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
|
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
Ora mi è chiara l'origine di tutti i miei problemi, non sono io ad avere un problema, non sono io che sono scema, timida e bipolare, ma è la gente che è stronza. Ogni giorno non faccio altro che conoscere gente stronza e impicciona, e rompicoglioni, gente narcisista che ha bisogno di tappare i buchi e risolvere i loro problemi quello si è giusto ma non accollandosi e succhiando il sangue agli altri. Oppure gente frustrata, che si sente bene solo se getta fango su di te, perché così si che soddisfa il suo ego, da so tutto io. Basta, ora in avanti, fotte una sega, umanità fuori
|
E allora perché apri un topic che leggeranno degli esseri umani?
|
|
19-12-2015, 18:37
|
#28
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
|
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Per fortuna che qualcuno l'ha scritto, ogni messaggio precedente a questo mi uccide, la gente di qui e la gente di là, selezioni, alleati, nemici, tattiche di guerra per garantirsi una bella vita sui sentimenti morti e putrefatti delle altre persone, quanta merda e quanto schifo, sociofobia un cazzo, tutti pronti a mettere su la tenda e accendere la pipa indiana tra i pochi intimi.
|
Non tutti sono in grado di reggere chi li infossa, e così ci fumano pure la pipa insieme, convinti d'esser troppo deboli, sbagliati, piagnucoloni, di doversi sforzare, che ce la possono fare.
Dopo la benedetta fumata non stanno meglio, magari stanno anche peggio, si ritrovano al punto di partenza, e incolpano loro stessi.
Van buom
|
|
19-12-2015, 19:09
|
#29
|
Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
|
io mi rivolgo all'umanità in quei termini poco lusinghieri perché principalmente non mi ci riconosco. Ma non è che non mi ci riconosco perché sono migliore ma solo perché non la capisco e non la voglio capire. Mi sento sempre più insofferente, oggi sul tram volevo uccidere tutti, mi davano fastidio tutti ed era da un po che non mi succedeva: sto proprio regredendo. Tutti a far casino, a spingere e tutti con sti sacchettini di merda e gente che ti scavalca, gente ovunque. E poi la metro che non arriva e li dico, ma che cazzo lo pago a fare il biglietto e che cazzo mi sveglio a fare due ore prima se devo tardare al lavoro ugualmente percHé a na certa non passano. E poi incontro la mia capa in metro, e li non so che fare: mi fermo con lei, me ne vado? allora rimango li e lei fa la superiore appunto, e mi dice oddio quanto è difficile trovar casa, e io volevo dirgli eh si, anche io stessi problemi proprio, uguale! e parlo e lei sembra non capire nemmeno quello che sto dicendo. Le dico ci vediamo al lavoro e lei manco sente, cioé va beh son invisibile. Finalmente arrivo al lavoro e almeno li non penso. Solo che c'è anche li una marea di gente, gente che fa delle cose assurde e vorrei capire al volo il perché di certe azioni ma a volte la ragione mi è totalmente sconosciuta, e le mie reazioni sono a loro appunto strane. Sono impacciata, a volte ho il tono di voce strano, a volte mi è stato detto che sembro straniera addirittura. Vedo loro, e vedo cose che non mi interessa conoscere, vedo la maggior parte delle persone come cose appunto, che mi son del tutto indifferenti, La mia misantropia sta peggiorando, lo so. E so che dovrei essere selettiva e non infossarmi per colpa del comportamento altrui, anzi usare questi attacchi/offese/invasioni per diventare ancora più forte. E questo sto imparando a farlo, perché sto diventando cattiva, ma proprio tanto e questo da una parte peggiora la mia integrazione nella società dall'altra mi protegge. Perché meglio essere cattivi che lamentosi e vittime. Principalmente mi sta accadendo quello che accade tutti i giorni un po a tutti, problemi sul lavoro, gente che critica e gente che mi si accolla perché ne ha bisogno ovvero non perché tiene a me in quanto persona e amica. Sta persona mi si accolla perché ha problemi con tutto e allora io devo essere sempre lì a rispondere al telefono per consolarlo e fargli una specie di terapia, solo che pure io son fusa, ho mille pensieri e questo mi da addosso (eh usciamo, e perché no, e dove sei, e che fai pi pim pipam). Oggi gli scrivo: Ok adesso basta, sei pazzo, non è possibile essere così pressanti, lui mi fa: Ci tenevo a te, l'amicizia è una cosa importante, gli amici fanno così, gli amici non si scocciano perché li chiami, gli amici ci sono sempre.. E io eh si però che cazzo, ci conosciamo da un mese e non fai che perseguitarmi tutti i giorni e ci siamo visti l'altro ieri. E lui dice che sta molto male, è una coltellata. Si ciao. Si insomma, lavoro, gente strana, esaurimento, tutto
|
Ultima modifica di Hazel Grace; 19-12-2015 a 19:12.
|
19-12-2015, 19:22
|
#30
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
Ora mi è chiara l'origine di tutti i miei problemi, non sono io ad avere un problema, non sono io che sono scema, timida e bipolare, ma è la gente che è stronza. Ogni giorno non faccio altro che conoscere gente stronza e impicciona, e rompicoglioni, gente narcisista che ha bisogno di tappare i buchi e risolvere i loro problemi quello si è giusto ma non accollandosi e succhiando il sangue agli altri. Oppure gente frustrata, che si sente bene solo se getta fango su di te, perché così si che soddisfa il suo ego, da so tutto io. Basta, ora in avanti, fotte una sega, umanità fuori
|
non trovi nessuno che valga la pena?
|
|
19-12-2015, 19:32
|
#31
|
Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 3,954
|
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
io mi rivolgo all'umanità in quei termini poco lusinghieri perché principalmente non mi ci riconosco. Ma non è che non mi ci riconosco perché sono migliore ma solo perché non la capisco e non la voglio capire. Mi sento sempre più insofferente, oggi sul tram volevo uccidere tutti, mi davano fastidio tutti ed era da un po che non mi succedeva: sto proprio regredendo. Tutti a far casino, a spingere e tutti con sti sacchettini di merda e gente che ti scavalca, gente ovunque.
Vedo loro, e vedo cose che non mi interessa conoscere, vedo la maggior parte delle persone come cose appunto, che mi son del tutto indifferenti,
|
ps: lo so, dovrei scrivere qualcosa di incoraggiante ma penso suonerebbe fasullo
|
|
19-12-2015, 19:38
|
#32
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
|
Penso che ci siano persone negative, ma anche persone con cui possiamo entrare in contatto. Non vedo l'umanità in un'ottica così pessimista.
Purtroppo ci sono situazioni e rapporti limitanti, con persone che andrebbero evitate, e non riusciamo a districarcene. Il lavoro è il tipico esempio.
Però bisogna muoversi con più libertà, facendosi scivolare addosso certe cose e andando a cercare le persone che ci fanno stare bene. Insomma, parola d'ordine: selezionare. Sgusciare via da certa gente, e se proprio non la si può evitare, almeno tapparsi le orecchie quando parlano.
|
|
19-12-2015, 19:45
|
#33
|
Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
|
Quote:
Originariamente inviata da tersite
non trovi nessuno che valga la pena?
|
Non posso dire che non abbia trovato nessuno, ma sono molto pochi per una vita intera
|
|
19-12-2015, 19:51
|
#34
|
Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Penso che ci siano persone negative, ma anche persone con cui possiamo entrare in contatto. Non vedo l'umanità in un'ottica così pessimista.
Purtroppo ci sono situazioni e rapporti limitanti, con persone che andrebbero evitate, e non riusciamo a districarcene. Il lavoro è il tipico esempio.
Però bisogna muoversi con più libertà, facendosi scivolare addosso certe cose e andando a cercare le persone che ci fanno stare bene. Insomma, parola d'ordine: selezionare. Sgusciare via da certa gente, e se proprio non la si può evitare, almeno tapparsi le orecchie quando parlano.
|
Me le sto tappando, ed è bello non pensare più a nulla ora. Cioè ogni tanto ci può stare lo sfogo, credo sia normale non poterne più del resto del mondo. Almeno credo che si possa considerare normale, voglio sperarlo. E spero di non andare avanti con questo ragionamento pessimista, perché potrei magari limitarmi incontri positivi nel futuro. Tutto questo stress si vede da fuori e pure la rabbia. Non è in me l'amore per il prossimo, c'è gente che ama stare con gli altri, gente che si trova a suo agio e gente che quando sta sola sta male, io non sarò mai così. Mi serve stare con gli altri , non posso sicuramente stare sola per tanto tempo, perché fa impazzire lo so. però voglio limitare la socialità a quel poco che mi necessita. Ormai l'essere sociali è diventato troppo vizioso, troppi scontri per via dei nostri parametri mentali, le nostre opinioni che vogliamo sempre difendere e ci chiudiamo però se l'altro non condivide. C'è solitudine però non tendiamo noi stessi la mano all'altro. C'è nero ma anche bianco. E il nostro Io domina troppo, io vedo veramente troppo troppo opportunismo che mi fa schifo, tutelarsi a fronte di tutto questa è la regola
|
Ultima modifica di Hazel Grace; 19-12-2015 a 19:53.
|
19-12-2015, 20:01
|
#35
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
|
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Mi spiace ma non può esserci compassione per una persona che pur sapendo che starà male elabora la propria rovina, odio tremendo per tutte quelle persone che creano le loro cerchie e poi se ne lamentano arrivando a definire “la gente” come qualsiasi persona esistente a causa di un problema nato nel loro piccolo mondo.
La gente siamo tutti noi e per quanto mi riguarda penso che qualsiasi persona porta problemi e questa deve essere considerata comunque una cosa positiva, la vita si elabora attraverso le sofferenze secondo me, la felicità nei rapporto è solo un utopia moderna che crea lo stesso malcontento durante l'elaborazione del pensiero, staremmo tutti meglio evitando di delineare confini di giusto e sbagliato scegliendo la solitudine quando semplicemente non funziona ed evitando il continuo tormento di dover addossare le colpe ad altri oppure seguendo il ragionamento iniziale ingoiare i propri rospi smettendo di tormentarsi con un desiderio di felicità sciocco ed inesistente.
Capisco che questi sono ragionamenti allucinanti per la maggiorparte del mondo che cerca costantemente di crearsi la propria tribù, mi sembra una realtà abbastanza evidente anche in questo forum come gruppi distinti creano le loro realtà e forme di pensiero negando le altre; La cosa che mi lascia costantemente senza parole è vedere come le stesse persone dopo un certo periodo disprezzino la loro stessa “tribù” ed inizino con il disprezzo totale per poi cadere nello stesso errore ricercando intimità da quattro soldi.
|
Non partiamo subito in quarta.
Semplicemente c'è chi subisce persone aggressive e prevaricanti, e che non riesce a reagire alle indelicatezze altrui, buona fede o cattiveria che sia.
Non posso catechizzare un “cattivo” se non riesco a reggerlo o ad affrontarlo, posso solo subirlo.
Succede che ci si sente schiacciati da determinate persone/circostanze, da qui lo sfogo “odio la gente” o l'arrivare ad isolarsi.
|
|
19-12-2015, 20:02
|
#36
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,144
|
A volte la gente è stranamente curiosa!
|
|
19-12-2015, 20:05
|
#37
|
Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
|
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Non partiamo subito in quarta.
Semplicemente c'è chi subisce persone aggressive e prevaricanti, e che non riesce a reagire alle indelicatezze altrui, buona fede o cattiveria che sia.
Non posso catechizzare un “cattivo” se non riesco a reggerlo o ad affrontarlo, posso solo subirlo.
Succede che ci si sente schiacciati da determinate persone/circostanze, da qui lo sfogo “odio la gente” o l'arrivare ad isolarsi.
|
Io dico non si può sempre essere capaci di gestire tutto e pontificare su tutto. Se una situazione è insostenibile e poi su ansie se ne aggiungono altre.. Poi ci si può sentire schiacciati da tutto certe volte? è quello che sto provando ora, e in questo periodo, mi sento schiacciata e non punto il dito verso qualcuno o qualcosa in particolare ma è come se mi soffocasse tutto il mondo nella sua infinita miriade di situazioni, ostacoli, incomprensioni
|
|
19-12-2015, 20:45
|
#38
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
Quote:
io mi rivolgo all'umanità in quei termini poco lusinghieri perché principalmente non mi ci riconosco. Ma non è che non mi ci riconosco perché sono migliore ma solo perché non la capisco e non la voglio capire. Mi sento sempre più insofferente, oggi sul tram volevo uccidere tutti, mi davano fastidio tutti ed era da un po che non mi succedeva: sto proprio regredendo. Tutti a far casino, a spingere e tutti con sti sacchettini di merda e gente che ti scavalca, gente ovunque.
|
é la definizione tipo di di fobia sociale, anch'io ne sono vittima è disfunzionale ma tant'è ...mi prende anche coi familiari , il che è persino peggio , li chiamo 'gentaglia' nei mei momenti peggiori cioè praticamente quasi sempre ...
|
|
19-12-2015, 20:47
|
#39
|
Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
|
Bisognerebbe usare con parsimonia un termine come odio; con esso lasciamo che largheggino gli estroversoni da social network che non hanno idea delle sfumature e delle diverse gradazioni offerte dalla lingua italiana e pertanto adoperano senza ritegno vocaboli e locuzioni impegnativi per argomenti risibili e sentenziano in termini assoluti che negano qualsiasi spazio al dubbio e quindi, alla riflessione.
Non si può odiare l'umanità intera, così come non si possono odiare tutte le donne perché sono stronze o gli estroversoni perché sono estroversi.
Va benissimo la predilezione per la vita solitaria ma essa, come ci ammonisce Petrarca in un luogo del suo trattato, non va scelta in odio all'umanità intera. Va bene fuggire dal frastuono della turba e disprezzare i loro trattenimenti volgari ma il fine del ritiro dalla vita non mondana non deve consistere nell'impotente autocompiacimento per la nostra anima troppo nobile, pura e incorrotta per essere lordata dal contatto con la gente comune; il nostro obiettivo dev'essere il conseguimento dell' equilibrio interiore e della serenità nel giudizio. Certo, la strada che conduce a questo culmine non è agevole! essa richiede, da chi la intraprende, una profonda disciplina morale e quindi una completa disponibilità a mettere in discussione le sue certezze e a rifuggire le formule assolutorie dietro cui cerca di celare alla coscienza le sue debolezze.
Non possiamo essere spietati nel giudicare le azioni altrui se prima non lo siamo altrettanto con noi stessi.
|
|
19-12-2015, 20:57
|
#40
|
Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
|
certo non posso dire che hai torto, anche se non ritengo per nulla di essere un'anima nobile anzi mi sembra di essere un pesce fuor d'acqua più che altro, per il resto invece dico che è gentaglia, gente povera non dal punto di vista intellettuale o di portafogli più che altro gente che non ha il senso delle cose. Ecco per me la maggior parte della gente non ha il senso delle cose, come posso spiegare questa frase, cioè non vede al di là del suo naso come diceva Mary Sbobbins.
Certo così non faccio altro che alimentare la mia diversità e nutrire i miei problemi, ma quello che sento è proprio odio
|
Ultima modifica di Hazel Grace; 19-12-2015 a 20:59.
|
|
|
|