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28-06-2010, 17:36
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#1
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Principiante
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: in Italia
Messaggi: 69
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... E capodanno, e il mio compleanno... E ogni altra occasione in cui le persone normali escono con gli amici e si divertono fino a tardi. Non che non abbia amici: ho 4 vere amiche ma abitano lontano, in altre città per cui o non ci sono nel weekend oppure escono con le loro comitive e anche se insistono di unirmi a loro a me fa paura la sola idea di introdurmi in un gruppo di ragazzi estroversi che non conosco, quindi trovo scuse. Vedo con terrore il sabato sera perché so che mi sentirò male, sola come una sfigata ad andare a dormire alle 11 come i bambini di 7 anni. Per me non esiste neanche lo shopping selvaggio pomeridiano perché l'idea di entrare in un negozio di abbigliamento affollato mi fa venire l'ansia, ci vado solo in tarda mattitata quando non c'è nessuno e una volta a stagione. E non ho il coraggio di dire la verità a chi mi sta vicino. Se non partecipo a qualche evento invento scuse più o meno credibili, nessuno sa quale è il mio problema perché non dico mai la verità sul mio disagio, sono una gran bugiarda, i miei credono solo che sono pigra e timida, mai pensato di mandarmi da uno psicologo, infatti ci sono andata di nascosto, ma ora ho deciso di non andarci più perché ho raccontato troppo di me a un estraneo, anche se il bisogno di sfogarmi c'è eccome. Vorrei poter dire la verità su di me ai miei cari ma la vergogna mi frena la lingua... Insomma, una cosa è raccontare tutto su un forum, nascosta dietro un avatar e un nick, un'altra cosa è dire ai tuoi amici o ai tuoi genitori che la tua non è solo timidezza, ma sta scritta sui libri di psicologia... Ci rimarrebbero malissimo e io ancora di più voi l'avete detto a nessuno? Come hanno reagito? Ragazzi scusate la lunghezza del thread, grazie a chi arriverà fino alla fine
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28-06-2010, 17:55
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#2
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Principiante
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Aprilia
Messaggi: 75
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Io invece ai miei l'ho detto e come, ma non ho ottenuto niente, purtroppo certi problemi non riescono a capire, ne ho parlato anche con un mio amico ed è stato abbastanza utile qualche volta siamo usciti insieme e le cose vanno un pò megli. Fatti un pò di coraggio magari i tuoi saranno un pò più comprensivi dei miei ed è sempre meglio sapere come la pensano, secondo me.
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28-06-2010, 18:00
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#3
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Principiante
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: in Italia
Messaggi: 69
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Quote:
Originariamente inviata da DumaKey
Io invece ai miei l'ho detto e come, ma non ho ottenuto niente, purtroppo certi problemi non riescono a capire, ne ho parlato anche con un mio amico ed è stato abbastanza utile qualche volta siamo usciti insieme e le cose vanno un pò megli. Fatti un pò di coraggio magari i tuoi saranno un pò più comprensivi dei miei ed è sempre meglio sapere come la pensano, secondo me.
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Dubito che capirebbero... Odiano gli strizzacervelli e hanno una mentalità medievale... Come si fa a dirgli che la loro adorata e brillante figliola ha problemi di personalità e ha bisogno dello psicologo? sono confusa, incasinata, sto uscendo pazza e non so cosa fare o cosa dire prima aiuto!
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28-06-2010, 18:40
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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Lo sa solo la mia famiglia e l'unica che mi capisce è mia sorella perchè anche lei vive, anche se in modo diverso, i miei stessi disagi, lei ha cambiato molti psicologi ed forse anche per questo che io non voglio andare da nessuno credo che alla fine non risolva niente.
Ma il ragionamento che fai tu è sbagliato quando dici che hai raccontato troppe cose tue ad un'estraneo... alla fine è un medico quella è la sua professione.
Parlarne con qualcuno aiuta di sicuro anche almeno solo pe sfogarsi per condividere, che sia un medico o se possibile ancora meglio una persona cara.
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28-06-2010, 18:47
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Ubicazione: South-Europe
Messaggi: 965
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Io non ho raccontato a nessuno dei miei problemi, al massimo come te lo faccio in rete.
Non ne sanno (si fa per dire) niente neanche i miei genitori.
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è MEGLIO non dirlo a NESSUNO, alla prima occasione d' attrito te lo sbattono in faccia quello che gli hai detto, senza contare, poi, che gli amici ti ridono fra di loro alle spalle, e si sentono in automatico SUPERIORI a te su ogni cosa, gli dai un vantaggio notevole, anche con una donna!!
Devi fare proprio così : crepo, ma non ve lo dico!
Te lo dico x esperienza personale!!
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28-06-2010, 18:54
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da Heiwa
ho deciso di non andarci più perché ho raccontato troppo di me a un estraneo
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Personalmente mi ha aiutato molto (all'inizio) il ripetermi che lo psicologo non può per legge raccontare a nessuno quello che gli ho detto, poi è arrivata la fiducia e non c'ho più pensato.
Quote:
voi l'avete detto a nessuno? Come hanno reagito?
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Nella mia famiglia lo sanno tutti, ma, a parte mia madre e mia sorella, nessuno crede all'esistenza del disturbo di personalità evitante. Dove ho fatto il Servizio Civile lo sapevano tutti, ma, dato l'ambiente, nessuno si permetteva di criticare gli altrui disagi. Sul lavoro lo sanno/sapevano 2 colleghi: entrambi scettici.
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29-06-2010, 01:28
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#7
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: Laggiù..
Messaggi: 400
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Quote:
Originariamente inviata da TONNO
è MEGLIO non dirlo a NESSUNO, alla prima occasione d' attrito te lo sbattono in faccia quello che gli hai detto, senza contare, poi, che gli amici ti ridono fra di loro alle spalle, e si sentono in automatico SUPERIORI a te su ogni cosa, gli dai un vantaggio notevole, anche con una donna!!
Devi fare proprio così : crepo, ma non ve lo dico!
Te lo dico x esperienza personale!!
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Confermo! per esperienza personale .. mai mostrare il proprio tallone d'achille,non si sa mai..
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29-06-2010, 01:46
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#8
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: dove si fanno i Bunga Bunga:D
Messaggi: 2,167
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Quote:
Originariamente inviata da The Chosen One
Confermo! per esperienza personale .. mai mostrare il proprio tallone d'achille,non si sa mai..
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Bè non credo che si tratti di mostrare....purtroppo è evidente e gli altri se nè accorgono, mica son scemi.....è chiaro che non sapendo bene quale sia il termine tecnico del problema finiscono col definirti asociale, il che è alquanto peggio
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29-06-2010, 01:53
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#9
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Intermedio
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Estado do Amazonas
Messaggi: 144
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Quote:
Originariamente inviata da Dekker83
Bè non credo che si tratti di mostrare....purtroppo è evidente e gli altri se nè accorgono, mica son scemi.....è chiaro che non sapendo bene quale sia il termine tecnico del problema finiscono col definirti asociale, il che è alquanto peggio
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Dekker ha perfettamente ragione: gli altri si accorgono del problema già dopo 5 minuti (e forse ho peccato per eccesso)
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29-06-2010, 02:09
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#10
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: dove si fanno i Bunga Bunga:D
Messaggi: 2,167
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Quote:
Originariamente inviata da Bulby_86
Dekker ha perfettamente ragione: gli altri si accorgono del problema già dopo 5 minuti (e forse ho peccato per eccesso)
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Dipende dalle persone con cui hai a che fare....se ti capitano gli estroversoni veri, cioè gente che ovunque và ha amici con cui uscire, dopo uno scambio di battute si accorgono di come sei.....poi pian piano che prosegue la conversazione hanno la piena conferma della tua personalità . Non ti dico se dalla conversazione si passa ai fatti..meglio evitare....e poi tipi del genere (parlo personalmente ) ti mettono in forte imbarazzo e disagio, riuscendo quindi ad acutizzare a livello esponenziale il tuo problema
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29-06-2010, 02:14
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#11
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Intermedio
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 135
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Quote:
Originariamente inviata da Dekker83
Bè non credo che si tratti di mostrare....purtroppo è evidente e gli altri se nè accorgono, mica son scemi.....è chiaro che non sapendo bene quale sia il termine tecnico del problema finiscono col definirti asociale, il che è alquanto peggio
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esattissimo.. ti definiscono un asociale. e te lo fanno pure pesare, e così facendo non fanno altro che indurti ad isolarti ulteriormente. che schifo. non ne posso più !
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29-06-2010, 02:20
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#12
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: dove si fanno i Bunga Bunga:D
Messaggi: 2,167
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E' già, anche io non nè posso più....purtroppo e come il cane che si morde la coda....e poi una volta che ci si è isolati le cose peggiorano sempre più.....io credo che l' unica soluzione(ma in questo caso è pura fortuna) sia quella di trovare persone comprensive che capiscano i nostri problemi ed accettino il nostro modo di fare.....ma sarebbe come chiedere ad un cane di parlare...cioè è assolutamente impossibile....quindi la via d' uscita?..io me lo chiedo spesso ma non riesco a trovarla
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29-06-2010, 07:42
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#13
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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Solo il sabato sera?? io odio il lunedì, il martedì, il mercoledì,il giovedì, il venerdì, il sabato, la domenica, tutti 24h no stop....a sì dimenticavo odio la pasqua, natale,santo stefano,capodanno,la festa dei lavoratori,la festa della repubblica,dell'aeronautica,dei carabinieri,della polizia,della guardia di finanza,odio il giorno del patrono del mio paese,odio febbraio che finisce di 28..........ah sì odio pure carnevale,halloween,l'immacolata,la commemorazione dei santi,il venerdì santo, la pentecoste,l'avvento,quaresima,poi non mi ricordo le altre....ciao
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29-06-2010, 09:07
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#14
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Principiante
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: in Italia
Messaggi: 69
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Quote:
Originariamente inviata da Viridian
E' una cosa molto triste ma purtroppo c'è un fondo di verità.
Una persona sensibile dovrebbe ben guardarsi dal rivelare i suoi problemi a gente che non vi è stata immersa a sufficienza per sviluppare una comprensione in merito.
Comunque Heiwa, è normale sviluppare insoddisfazione verso tutte quelle ricorrenze che ti fan pensare ai tuoi problemi. Cerca di salvare il salvabile, senza ossessionarti.. Trascorri le festività senza troppe pretese, son giorni come un altro..
Ma con un pizzico di volontà puoi viverlo con piu' leggerezza. Magari tenendoti impegnata in qualche modo, provando a fare qualcosa che non fai quotidianamente.
Del resto, tante donne e tanti uomini dopo il disincanto giovanile finiscono con il detestare i compleanni ed esigono che gli eventuali festeggiamenti siano coltivati nel privato..
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Quello che dici è vero... Ma comportarsi così quando vai per i 19 e fai così da tutta la tua vita devi ammettere che è deprimente
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29-06-2010, 09:23
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#15
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Trento
Messaggi: 1,687
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ecco stranamente una cosa che ho sempre detestato è stata non festeggiare il mio compleanno... non farlo mi faceva sentire inutile... bah... cmq dopo una certa età mi sono dovuto arrendere, alle mie feste non ci veniva più nessuno, facendomi stare ancora peggio
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29-06-2010, 10:14
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#16
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Banned
Qui dal: May 2010
Messaggi: 747
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Quote:
Originariamente inviata da Heiwa
... E capodanno, e il mio compleanno... E ogni altra occasione in cui le persone normali escono con gli amici e si divertono fino a tardi. Non che non abbia amici: ho 4 vere amiche ma abitano lontano, in altre città per cui o non ci sono nel weekend oppure escono con le loro comitive e anche se insistono di unirmi a loro a me fa paura la sola idea di introdurmi in un gruppo di ragazzi estroversi che non conosco, quindi trovo scuse. Vedo con terrore il sabato sera perché so che mi sentirò male, sola come una sfigata ad andare a dormire alle 11 come i bambini di 7 anni. Per me non esiste neanche lo shopping selvaggio pomeridiano perché l'idea di entrare in un negozio di abbigliamento affollato mi fa venire l'ansia, ci vado solo in tarda mattitata quando non c'è nessuno e una volta a stagione. E non ho il coraggio di dire la verità a chi mi sta vicino. Se non partecipo a qualche evento invento scuse più o meno credibili, nessuno sa quale è il mio problema perché non dico mai la verità sul mio disagio, sono una gran bugiarda, i miei credono solo che sono pigra e timida, mai pensato di mandarmi da uno psicologo, infatti ci sono andata di nascosto, ma ora ho deciso di non andarci più perché ho raccontato troppo di me a un estraneo, anche se il bisogno di sfogarmi c'è eccome. Vorrei poter dire la verità su di me ai miei cari ma la vergogna mi frena la lingua... Insomma, una cosa è raccontare tutto su un forum, nascosta dietro un avatar e un nick, un'altra cosa è dire ai tuoi amici o ai tuoi genitori che la tua non è solo timidezza, ma sta scritta sui libri di psicologia... Ci rimarrebbero malissimo e io ancora di più voi l'avete detto a nessuno? Come hanno reagito? Ragazzi scusate la lunghezza del thread, grazie a chi arriverà fino alla fine
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io l'ho confessato ad alcuni amici,la mia famigli non sa niente,ma da un pò di tempo faccio qualche battutina per iniziarle a preparare psicologicamente.Comunque io solitamente il sabato sera esco con un mio amico che anche lui è nella stessa mia identica situazione.
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29-06-2010, 10:58
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#17
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: Laggiù..
Messaggi: 400
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Quote:
Originariamente inviata da Bulby_86
Dekker ha perfettamente ragione: gli altri si accorgono del problema già dopo 5 minuti (e forse ho peccato per eccesso)
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Gli altri si accorgono dei nostri tentennamenti e il nostro imbarazzo..
e non ci sta neanche niente di male..però andare a raccontare i perchè e tutto quello che ci sta dietro è un altra cosa.da non fare assolutamente secondo me.
io da quando ho imparato la lezione l'ho detto solo alla psicoterapeuta.
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29-06-2010, 11:26
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#18
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Esperto
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 2,603
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Quote:
Originariamente inviata da Heiwa
Non che non abbia amici: ho 4 vere amiche
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Io nemmeno 4
Quote:
Originariamente inviata da Heiwa
Vedo con terrore il sabato sera perché so che mi sentirò male, sola come una sfigata ad andare a dormire alle 11 come i bambini di 7 anni
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La mia quotidianità
Per il resto mi dispiace che ne stia soffrendo per una situazione del genere.
Come non farlo del resto...sappiamo dentro di noi che stiamo buttando nel cesso gli anni piu belli della nostra vita, e che ahinoi non potremo mai piu tornare indietro.
Cerca di trovare nuove conoscenze...tramite internet, tramite persone che conosci nel tuo quartiere...non so...è difficile uscirne credimi.
Ma io sono messo peggio di te perciò ti auguro veramente di trovare al piu presto una soluzione.
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29-06-2010, 15:15
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#19
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Banned
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 1,612
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non credo tu soffra di fobia sociale...
Quote:
Originariamente inviata da Heiwa
Vedo con terrore il sabato sera perché so che mi sentirò male
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pensieri negativi anticipatori
Quote:
Originariamente inviata da Heiwa
l'idea di entrare in un negozio di abbigliamento affollato mi fa venire l'ansia
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situazioni temute
Quote:
Originariamente inviata da Heiwa
ci vado solo in tarda mattitata quando non c'è nessuno e una volta a stagione.
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evitamento
soffri di uno stato ansioso... così radicato da limitarti persino nei desideri... tu vorresti... vorresti buttarti nella vita sociale... si sente che sei stufa di stare rinchiusa a casa a far da semplice spettatrice alla vita che scorre... ma di fronte al timore incoscio ripieghi e resti a casa...
probabilmente è già in atto anche un principio di dinamica agorafobica...
Quote:
Originariamente inviata da Heiwa
E non ho il coraggio di dire la verità a chi mi sta vicino. Se non partecipo a qualche evento invento scuse più o meno credibili, nessuno sa quale è il mio problema perché non dico mai la verità sul mio disagio, sono una gran bugiarda, i miei credono solo che sono pigra e timida, mai pensato di mandarmi da uno psicologo, infatti ci sono andata di nascosto, ma ora ho deciso di non andarci più perché ho raccontato troppo di me a un estraneo, anche se il bisogno di sfogarmi c'è eccome. Vorrei poter dire la verità su di me ai miei cari ma la vergogna mi frena la lingua...
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comportamento frequente... il disagio viene percepito dalla persona che ne soffre come diversità, debolezza... e si ha quasi vergogna di quelli che si è... si ci dice "gli altri non capirebbero"... e spesso è realmente cosi...
soluzioni...
anzitutto devi evitare di lasciar passare il tempo... più tempo scorre e più i processi logici si fossilizzano su determinati automatismi che coi decenni diventa duro, se non impossibile, sradicare...
devi agire... metterti a tavolino e redigere un calendario costellato di piccoli obiettivi... alla portata... realistici... di difficoltà crescente... prova dopo prova inizierai a demolire quei percorsi mentali errati che ti causano l'ansia... è l'unico modo pratico per uscirne...
da un punto di vista psicanalitico poi non sarebbe male che, da sola o con l'ausilio di un terapeuta, tu cercassi di scavare dentro te stessa per capire quando e perchè questi pensieri sono comparsi nella mente... ma si tratta di un processo secondario... la priorità deve essere combattere la paura con azioni concrete...
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Ultima modifica di stewie; 29-06-2010 a 15:18.
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29-06-2010, 18:54
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Potente ligure
Messaggi: 960
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Quote:
Originariamente inviata da stewie
anzitutto devi evitare di lasciar passare il tempo... più tempo scorre e più i processi logici si fossilizzano su determinati automatismi che coi decenni diventa duro, se non impossibile, sradicare...
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D'accordo su tutto e mi sento di ribadire questo concetto per esperienza personale.
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