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11-06-2016, 17:52
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#21
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,743
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Quote:
Originariamente inviata da argeo.94
Se dicono cose del genere non badare a loro...e vale così poco da morire per far felici gli altri, solo chi è perfido (ex. Hitler), tu certamente non fai parte di quella malefica cerchia...non ti abbattere
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No, non si è capito, la malefica sono solo io, non loro. Loro subiscono e stanno zitti, sono io a far male a loro, non il contrario. E per questo merito la morte, è l'unico rimedio.
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11-06-2016, 17:55
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Odiare ormai non posso più..iniziano anche a farmi pena per via dell'età. diciamo che la lucidità di base per ottemperare ai doveri quotidiani c'è.. però manca a volte il controllo della parola..dicono cose che non dovrebbero dire, mi incazzo come una pantera..ma poi scrollo le spalle e lascio perdere..che altro potrei fare..
Odiare no..allora quelli che hanno i genitori che sperperano tutti i soldi al gioco o fanno una cazzata dietro l'altra che bisognerebbe fare..bisognerebbe ammazzarli? I genitori sono quello che sono.. la colpa è in piccola parte della genetica e in buona parte mia se sono una TDC
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11-06-2016, 17:55
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#23
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Avanzato
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 256
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Quote:
Originariamente inviata da Leucina
No, non si è capito, la malefica sono solo io, non loro. Loro subiscono e stanno zitti, sono io a far male a loro, non il contrario. E per questo merito la morte, è l'unico rimedio.
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Se ti comporti in un certo modo...è per determinati motivi, non perchè sei geneticamente sbagliata
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11-06-2016, 22:35
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#24
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Esperto
Qui dal: Jan 2016
Messaggi: 411
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L'odio è un sentimento che non mi appartiene. Comunque, in breve, madre iraconda, per nulla affettuosa, lunatica, scostante, e padre che nei primi anni di vita era molto presente (a modo suo) e ultimamente si è imbarbarito in una maniera assurda.
Mi offende ogni giorno, parla male di me in mia assenza e in mia presenza pur non avendo un rapporto verbale da tempo, e sbuffa ogni volta che gli passo vicino. Lascio immaginare quale inferno debba sostenere a casa mia...
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12-06-2016, 00:32
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,688
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Non è che assomigliamo ai nostri genitori, noi SIAMO i nostri genitori... È una cosa che ho notato molto ultimamente e più si cresce/invecchia e più la cosa diventa marcata. Io per esempio non ho un bel rapporto con mio padre e non sopporto come tratta mia madre, molte volte ma io personalmente non tratto mia madre meglio di come fa lui e rivedo in me i suoi stessi identici comportamenti, soprattutto quando sono in momenti difficili. Quando tutto va bene mostriamo solo i bene che ci hanno trasmesso, quando le cose diventano difficili allora riaffiorano in noi i loro maledetti comportamenti assurdi che in primis ci hanno fatto star male.
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12-06-2016, 01:24
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#26
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Avanzato
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 304
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Con mia madre non ho mai avuto un particolare rapporto, forse dovuto al mio carattere introverso, adesso invece la sto un pò odiando per com'è e le cose che fa, ma d'altronde negli ultimi hanno ho adosso il nervoso per ogni cosa e per tutti... Il mio padre biologico mi ha abbandonato quando sono nato, per colpa dei suoi genitori da quello che so, e qualche anno fa è morto, non l'ho mai conosciuto e il fatto che non abbia avuto un vero ''padre'' mi ha sempre fatto sentire ''solo'' e abbandonato in questo mondo schifoso. Sono cresciuto con l'ex marito di mia madre, che era diventato mio padre acquisito, non ho mai capito come mia madre si fosse innamorata di lui, io lo odiavo con tutto me stesso, proprio un'uomo di merda, che però si è comportato in maniera diversa con la mia sorellastra che ha avuto insieme a mia madre, e le dinamiche domestiche mi hanno fatto sentire come se fossi un'estraneo all'interno del nucleo familiare, e quindi mi sono sempre sentito solo. Oggi non vive più con noi perchè si sono divorziati, è successo un fattaccio piuttosto grave, e vivo la vita domestica più serenamente, ma se potessi me ne andrei di casa a vivere da solo, solo che questa ansia e depressione mi fanno solo voglia di morire, e non ho nemmeno la forza di reagire, perchè mi manca proprio la voglia e motivazione.
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12-06-2016, 01:31
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,734
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non li odio assolutamente, solo il fatto di avermi fatto nascere questo lo rimprovero si... ma addirittura odiare no dai... d'altronde senza di loro io (come chissà quanti) sarei pappa per vermi... e lo sarò quando non ci saranno piu.
ma d'altronde che ci possono fare se hanno avuto come figlio un maledetto come me...
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12-06-2016, 02:02
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#28
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Quote:
Originariamente inviata da Scorpion29
Se posso chiedertelo, cosa ha fatto tuo padre?
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Il senso di inadegutezza, di inferiorità, il sentirmi sempre confrontata alle persone normali fin da piccolissima, di certo non ha aiutato la mia autostima. Non lo faceva in modo maltrattante o aggressivo, ma era come se gli facessi pena, sono sempre stata trattata dalla famiglia da parte di mio padre come una povera disadattata, ero sempre quella sbagliata, inadatta, incapace, fatta a modo suo (cioè male, ovvio), troppo timida, troppo chiusa, troppo strana.
Da questo il mio lato fobico terribilmente insicuro, il sentirmi sempre inferiore, fuori luogo ovunque andassi.
I miei gusti erano diversi da quelli degli altri, da piccola giocavo sola, mi piaceva stare in casa, mi dedicavo a interessi solitari, lettura, disegno, scrivere lettere ai miei amici di penna, e poverina, andavo compatita per questo, perchè invece di giocare fuori ed essere vivace come tutti i bambini/ragazzini, ero strana.
Come mi ha detto la mia psico, è come se mi avesse rubato l'identità, mi sono completamente spersonalizzata, perchè non ero libera di avere i miei interessi dato che non erano normali, non venivano accettati, capiti, ma solo svalutati.
Si comportava come un datore di lavoro, non come un padre, non c'era, non riconosceva la mia personalità, e quando esprimevo qualcosa venivo sminuita, lui dava ordini e io dovevo obbedire. Finchè un giorno disse la famosa frase magica, preferita dai genitori: "Finchè sei in casa mia fai come dico io". Beh, l'ha detto all'evitante sbagliata: qualche giorno dopo (avevo 19 anni), me ne andai a vivere da sola.
Mi raccontarono che per settimane stette male e si sentì fallito come padre: ottimo, era esattamene quello che doveva accadere.
I miei successivi problemi in ambito lavorativo, sono tutta opera sua. Per me lavoro=famiglia, e devo evitarlo per non stare male, ma vivendo sola ho sempre dovuto lavorare, e da lì il calvario di disturbi, psicoterapia, psicofarmaci e sofferenza.
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Ultima modifica di cancellato15324; 12-06-2016 a 02:07.
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12-06-2016, 15:06
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#29
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Quote:
Originariamente inviata da Scorpion29
Ah però, complimenti. Purtroppo io non sono così forte. Ho preso un po' da mio padre (il 5%, ma è bastato) e quindi non ho avuto la forza di uscire dalle catene di mia madre.
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Come dico sempre, non era forza, ma disperazione.
Subisco e reprimo, finchè un bel giorno taglio di netto tutto quanto, in modo drastico, potrei farlo con chiunque, parente, amico, partner o sconosciuto non fa alcuna differenza.
Con mia madre ho vissuto 18 anni, completamente abbandonata a me stessa.
Questo mi ha permesso di sviluppare un enorme distacco da catene e legami, nella sfiga, sono stata "fortunata".
Con mio padre ho vissuto 1 anno (sono separati da quando ero piccolissima, non ho ricordi di loro due insieme), gli ordini, l'esser continuamente controllata, mi hanno fatto sclerare in poco tempo, dovevo salvarmi in un modo o nell'altro.
Diciamo che essere evitante mi ha salvato la pelle più di una volta.
Quando i rapporti sono tossici, la cosa migliore che puoi fare è andartene.
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12-06-2016, 19:26
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#30
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 117
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Quote:
Originariamente inviata da Sn0w
riuscite a chiamare i vostri genitori con "mamma" e "papà"?
Perchè spesso io non riesco. Non so il perchè. Ma ormai non mi viene più automatico come da bambino.
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Mio padre non lo chiamo ne per nome ne "papà", cerco sempre di attirare la sua attenzione con qualche urlo e una volta catturata gli parlo/dico quel che devo.
Mia madre la chiamo con un nomignolo (ovviamente non inventato da me).
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13-06-2016, 00:40
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#31
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,339
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superata la fase,consapevole che i frutti non cadono troppo lontano dai rami,purtroppo,nel bene e nel male
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13-06-2016, 10:06
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#32
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Avanzato
Qui dal: May 2016
Messaggi: 443
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Quote:
Originariamente inviata da dentromeashita
superata la fase,consapevole che i frutti non cadono troppo lontano dai rami,purtroppo,nel bene e nel male
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Sa di rassegnazione...ma me ne sto convincendo anche io..per ora non mollo vedendo mio fratello che è totalmente diverso..
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