Hal86

Ma sì chiaro.. sono solo io son sempre l'ultimo che le viene a sapere le cose, sono abbastanza ingenuo su certe cose Ma problemi non ce ne sono..

liuk76

Pur essendo sempre stato etero, ho frequentato l'ambiente gay-lesbo, intorno ai 24-25 anni, perché avevo amicizie gay-lesbo.

Beh, mi sono trovato in situazioni (discoteca o casa di amici comuni) dove gay praticavano fellatio (scene viste nei bagni del Plastic) o lesbiche si masturbavano tra loro palesemente (mani dentro i jeans a "ravanare") ed in qualche caso scoprivano il seno e se lo lasciavano accarezzare/leccare da altre lesbiche.

Animali in calore? Io l'unico sesso che trovo "incivile" è quello fatto per denaro, favori, benefici o perché è l'unica merce di scambio per ottenere l'attenzione di una persona, per essere considerati, per non rimanere soli o, ancora, fatto contro la propria volontà e senza piacere perché è stato insegnato che bisogna "darla".

Per cui anche il sesso dettato da istinti animaleschi (eccitazione, coito, eiaculazione/orgasmo, stop) e consumato in modo diretto e rapido ha per me una sua dignità ed un suo perché.

A me no perché non ci vedo nulla di male. D'altronde se guardo volentieri la pornografia e la fotografia pornografica od erotica esplicita che differenza c'è?

Anzi, sarei curioso (senza morbosità) di vedere nude la quasi totalità delle donne e di molte sarei curioso di vedere come vivono sul piano coreografico e "sonoro" un rapporto sessuale.

Il fastidio nasce indubbiamente da imbarazzo che però, per la mia cultura sessuale, non c'è.
Io stesso non avrei alcun problema ad avere rapporti sessuali in pubblico o a mostrarmi nudo. Non lo faccio per non prendermi denunce, perché credo che la totalità delle mie partner non abbia mai condiviso la cosa e perché non m'interessa fare l'esibizionista.
L'ho fatto solo una volta costretto dalla mancanza di un luogo chiuso dove farlo e dalla scelta del o farlo così oppure rimandare di 15 giorni-1 mese.

Hal86

Su questo.... applauso


Sul resto boh.. in linea teorica non fa una grinza però bisogna anche ammettere che dipende anche dall'ambiente in cui sei e da cosa vedi.... cioè.. magari uno non vuole vedersi altre persone nude e non per una questione di pudicizia ecc.. ma per una questione che gli dan prorpio fastidio alla vista.. un po' come dan fastidio certi fisici orribili mostrati in spiaggia..
Poi magari per tolleranza e civiltà ci si mette una pietra sopra e non è che muori se vedi un fisico brutto.. percarità... però per esempio anche vedere uomini nudi in tutti gli ambienti... a me darebbe un po' fastidio.
Ma questo è un discorso anche meno banale di quello che sembra perchè in realtà la domanda che si potrebbe fare è: "la pudicizia esiste in natura oppure è tutta "indotta" dall'insegnamento?"
E per quanto io sia daccordo sul fatto che sia IN GRAN PARTE.. indotta.. posso assicurare che invece, in una qualche forma esiste proprio in natura.
Io per esempio quando esco dalla doccia negli spogliatoi non mi va di girare nudo a prescindere.. proprio non girerei nudo neanche se fossi da solo perchè mi da proprio fastidio.
Per dimostrare che in realtà in natura delle "distanze" di quel tipo esistono.. a prescindere dalla cultura.... porto questo esempio: Prendete un gatto. O un cane. Un animale. Fateci caso: quando devono fare i bisogni.. comunque cercano un posto in cui non possano essere disturbati. Certo, la ricerca è molto blanda e si tratta magari di fare qualche passo in più. Ma lo fanno. I gatti (io ne ho tanti in libertà) addirittura si arrabbiano se qualche altro gatto o animale gli si avvicina mentre stanno facendo i bisogni. Non li fanno "vicini" ad altri. E lo stesso dicasi per il sesso.. in realtà in natura gli animali che fanno sesso cercano in parte di farlo in modo che non vengano disturbati. (da qui la ricerca del luogo appartato) Quindi secondo me non è così verosimile l'idea di una "natura" nella quale quei confini minimi, quelle distanze.. vengono annullate del tutto.