An.dream

Mi è capitato spesso di essere influenzato dalle persone che frequento maggiormente e di interessarmi alle loro passioni. Probabilmente perché ho la personalità di una spugna marina, ma questa è tutta un'altra storia.
In ogni caso, dopo essermi allontanato da queste persone che, per osmosi, mi avevano lasciato una passione, ho via via smesso di coltivarle. Forse perché non le sento mie, che non mi appartengono del tutto, ma anche perché non riesco a slegarle a quelle persone che non sento o non voglio più vedere, quindi preferisco abbandonare anche le cose che mi riconducono a loro.
Mi chiedo se alla fine forse non erano delle vere e proprie passioni; a me sembrava di sì, non è che mi interessi di ogni minima cosa che vedo negli altri.
Bon, niente. Capita anche a voi?

An.dream

Che palle, è finito in Altri temi per adulti perché ho usato il termine morire nel titolo.

Abuela

Oblomov

io ho sempre avuto delle passioni che sono nate e morte nel giro di poco tempo, qualche mese, al massimo un paio di anni. ultimamente un paio resistono
anche se non le pratico proprio costantemente, diciamo che va a periodi, ma ormai da 7/8 anni a questa parte: disegnare e cucinare. rispetto alle altre passioni, che ho sempre scelto per migliorarmi l'autostima sempre troppo bassa, queste le faccio per me.

Oblomov

in effetti, le passioni vere sono quelle che seguiamo perché ci piacciono, non perché vogliamo sentirci migliori. ho impiegato quarant'anni per capirlo.

Zucchina88

A me succede di appassionarmi anche quando una data passione la posso condividere. Una volta venuta meno la condivisione tendo ad abbandonare.