SoloUnaDonna

Nuove ordinanze:
http://www.salute.gov.it/portale/new...istero&id=4283

Xchénnpossoreg?

Dalle mie parti la situazione è drammatica.
Troppi contagiati, troppi morti, nessun guarito.. e tantissimi isolamenti.

Odiotutti

xkenonpossoreg sei delle marche? Ho notato anche io quest’assurdità che non hanno ancora dimesso nessuno... fino a ieri uguale anche il piemonte

Xchénnpossoreg?

No, nord Italia.

Odiotutti

Perché dici nessun guarito?

Xchénnpossoreg?

Perché qui da me non ci sono persone guarite.
Sono i dati ufficiali.. ad oggi è così.

Xchénnpossoreg?

In più stiamo accumulando valanghe di tamponi.
Non c'è verso di analizzarli tutti in tempi consoni, non abbiamo i mezzi.. .
È un grosso problema.

alien boy

io gli effetti di questo virus ancora non li vedo da vicino, e per ora la cosa che più mi inqueta sono le strade in cui viaggia sospesa la paura. La macchina della police che passa in continuazione a fare il suo giro di perlustrazione. Non è che esca molto, solo un po' più dello strettamente necessario. Ma vedo in giro questi palazzoni abbandonati soli per strada, quasi lo stesso numero di cani e persone, la gente che si scruta per capire se ci si può fidare del giudizio altrui, le bandiere flosce che fingono di crederci, gente che corre perchè non vuole fermarsi, io che svolto verso una traversa perchè temo che mi chiedano spiegazioni, la gente che giudica attraverso le mascherine e che poi si ammassa nei supermercati, e gli echi di quelli che richiedono che si picchi di più nella nebbia della loro paura personale che vendono come difesa della salute pubblica. Poi magari tra 10 giorni avrò paura anche io di questa roba che si pensa viaggi nell'aria, ma tre me e 10 giorni può esserci ancora una distanza abissale.

Xchénnpossoreg?

Poi è un continuo di ambulanze, sento solo sirene.. anche la sera.
L'ultima è passata proprio un minuto fa.
È un incubo.

Odiotutti

Anche a me sembra tutto surreale, però nella mia testa ci sono sempre pensieri negativi, io ogni giorno penso alla morte di chi mi circonda, a disgrazie, incidenti, catastrofi di qualsiasi genere.. mi vengono sempre in mente pensieri bruttissimi. Tipo spesso salendo le scale penso “e se perdessi l’equilibrio e mi spaccassi la testa contro il marmo?” Cose così...

Quindi sono sempre pronto al peggio, almeno mentalmente.

Ma mi chiedo un cervello sano (quindi la maggior parte delle persone) quanto possa resistere in questa situazione.

An.dream

Beh, molte persone staranno già bene, ma bisogna fare passare qualche settimana per negativizzarsi.

Xchénnpossoreg?

An.dream io so solo che ogni giorno il bollettino della mia regione è sempre peggiore e la casella dei guariti continua ad essere vuota.
Qui mancano persino i camici, figuriamoci le mascherine.. e proprio oggi la situazione è stata definita drammatica.
Non va bene per niente, proprio per niente.
I morti aumentano, l'ospedale continua a cercare nuovi spazi per ampliare i reparti. Abbiamo delle percentuali tra tamponi fatti e contagiati da brivido.
Perdona la franchezza ma siamo nella merda.

Keith

figurati il cervello di gente già gravata da patologie ansiose..
mi sembra tutto un incubo..
una scia di morte aleggia nell'aria.. la gente non ride più..
cerco di godermi i lati positivi che non ricapiteranno mai più: silenzio, aria buona, rispetto delle file, parcheggi facili, asocialità giustificata e ben vista.

An.dream

Certo, lo capisco, a vedere i numeri così fanno paura, però non bisogna abbattersi; le statistiche ci mostrano solo il lato peggiore e i guariti arriveranno.

Odiotutti

Sono il primo ad essersi sempre lamentato della società ma ammetto che vedere tutti, o comunque tanti, comportarsi bene è inquietante...

Keith

mah.. non so se basta. l'80% dei contagi è nelle case.
queste misure serviranno solo a rallentare di poco, molto poco, la diffusione dei casi.. ma bisogna vedere se ne vale la pena poiché in questo modo si rallenta anche l'immunità di gregge.
Il contenimento aiuterà un po' gli ospedali.. si troverà qualche farmaco che aiuta un po'.. ma lo vedo solo come un arginare una valanga affinché qualcuno..anche una buona parte, trovi riparo, ma è una valanga cmq destinata a seguire il suo corso.

Equilibrium

Lo penso anch'io, per come la vedo io l unico modo per uscire da questa situazione definitivamente e l uscita di un qualche farmaco in grado di curare i sintomi e di diminuire di molto il tasso di mortalità, speriamo che in un mese riescano a trovarla, nn si può attendere più di un anno ad aspettare con la paura ed esce il vaccino.
Rallentare l avanzata del virus per fare in modo di organizzare meglio gli ospedali in modo da garantire l accesso alle cure per più persone possibili e l unica cosa che si può fare, ma chiudere tutto significherebbe anche rallentare di molto l organizzazione e gli approvvigionamenti. Se bloccano tutto, per esempio, molte aziende che si stanno unendo per fabbricare camici, mascherine, respiratori nn potrebbero più lavorare.
Certo sicuramente se nn avessimo delocalizzato le produzioni e lo stato era più presente come era 40 anni fa, tutta questa lentezza e questi problemi per organizzarsi e per produrre il necessario nn ci sarebbero stati.
In Cina invece la presenza dello stato e molto forte, nn sono dipendenti da nessuno e quindi la reazione è stata veloce e adeguata.
Oltre a questo poi, la gente è più abituata a seguire quello che gli impongono di fare, altrimenti gli squartano vivi,

muttley

https://www.ilsecoloxix.it/salute-be...914?refresh_ce


Il punto, dunque, è evitare che il virus entri in contatto con le persone di età più avanzata, per le quali può abbastanza facilmente dimostrarsi letale. Ma perché in Italia non riusciamo a farlo? Lo spiega ancora la professoressa Dowd, ma lo sapevamo pure da soli: perché da noi la cosiddetta “famiglia allargata” è uno dei pilastri della società. In Italia i nonni vanno a prendere i bimbi a scuola, fanno da babysitter, magari fanno la spesa per i figli 30-40enni, diventati genitori e però super impegnati, prestano loro la macchina, la seconda casa al mare o in montagna e così via... Esponendosi pericolosamente al contagio.

Kitsune

Dal bollettino di ieriquasi la metà sono a casa, capita che in una sola notte peggiorino gravemente e non riescano più a respirare. Da quando chiami l'ambulanza per un ricovero passano anche 7 ore in Lombardia. Perché le ambulanze e gli operatori sono occupati, sono da preparare, preparare il posto in ospedale, ecc.
Tra la notte e l'attesa dell'ambulanza il paziente muore a casa. Allora tutti si chiedono ma come mai li lasciano a casa se esiste questo rischio? perché non c'è posto per tutti questi infetti momentaneamente lievi.

gaucho

A me della privacy in questo momento importerebbe zero

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