varykino

infatti nn era una priorità iniziale , il ragionamento successivo è " perchè far girare il virus tra gli under 30 indisturbato dandogli la possibilità di creare varianti , quando basta vaccinare pure loro per ridurre i rischi ulteriormente?" da qui il fatto di voler vaccinare tutti .... gli effetti collaterali so gli stessi dei vaccini obbligatori , niente di rilevante rispetto al danno che puo fare la malattia ,anche a un minore di 30 anni , perchè pare che per come la metti giù i 30 enni sono super eroi , invece nn è affatto cosi , il rischio c è anche se minore ..... per es leggi la sorella di gaucho , mo nn so quanti anni ha ma a occhio sarà giovane , nn penso che sia felice di avere gli effetti long covid , poi nn so eh

Varano

il rischio covid c'è anche se sei giovane, vero purtroppo.
ma se ti vaccini ti esponi al rischio vaccino + rischio covid (varianti non coperte)

oltre al fatto che il covid uno spera di non prenderselo, non è detto che se non ti vaccini automaticamente lo devi contrarre...alcuni semplicemente non lo hanno ancora fatto perché non erano predisposti a prenderlo.

a livello egoistico, io ho 32 anni e l'ho fatto non per me, ma per il benessere del mio nucleo familiare, l'avrei dovuto fare lo stesso per conservare il posto di lavoro, ma della malattia in sé non ho paura...sono più stanco che spaventato. ci sono volte che vorrei prenderlo solo per cadere di più nell'abisso.

varykino

beh per me e' strano nn aver paura della malattia , visto che e' anche invalidante per il futuro .

mi ripetero' ma io un minore di 30 anni che ha danni ai polmoni a distanza di ormai 6 mesi lo conosco .... ma anche nn ci fosse stato sto tizio mi bastano testimonianze di parentame per , non dico avere terrore , ma almeno la volonta' di non beccarselo cosi malamente e fin ora oltre all isolamento ,il vaccino e' l unica arma. e nonostante tutto uno puo lo stesso beccarselo e magari per un bacetto al nonno o alla nonna li spedisce in terapia ..... nn e' un essere pro vaccini , io sono pro a fare tutto il possibile per evitare il male .... da buon evitante Xd

se mi parli di danni da vaccino rispetto a benefici , nn c e' storia , i rischi sono infimi , gli stessi che qualsiasi di noi si prende quando ingoia una qualsiasi pasticca

gaucho

Pare che stia colpendo soprattutto i giovani al momento, con forme anche gravi

https://www.open.online/2021/11/27/c...schio-giovani/

captainmarvel

vi ricordate quando Burioni era un terrapiattista novax? per fortuna che adesso si è convertito a Lascienzah!!

Keith

Vaccinarsi, mettere le mascherine, non assembrarsi inutilmente, non stare in 20 dentro ad una casa e cercare di avere un fisico sano.

Odradek

https://www.ilmessaggero.it/salute/f...e-6348867.html

Barracrudo

La cosa più inquietante è che continuano a peggiorare le restrizioni x chi non ha preso il farmaco, ma peggio di così?

è fattibile arriveranno che non puoi proprio più comprare nulla o uscire di casa ?

Surrounded

No dai, prima di allora un bel segno distintivo per tutti gli untori

Ruoppolo

Bacco, Pregliasco e Venere riducono il dissenso in cenere.

captainmarvel

io avrei una mezza idea di andare ad un covid party, prendermi il vairus e in caso sia sintomatico e particolarmente forte, curarmi con lo sverminante o con l'anti-malaria. poi mi faccio il sieriologico e così mi danno il supergreenpass.
di farmi la terza puntura, dopo aver sperimentato certi effetti collaterali e dopo aver letto di tutti i vaers sospettosamente alti per questo vaccino, non ne ho una gran voglia.

Varano

Ok, ma quanto puoi mantenere la tua vita in modalità evitante? qua sembra che ragioniamo tutti a breve periodo, ma nel lungo periodo bisogna pensare anche a vivere come prima.
La vita deve andare avanti, lo so che suona strano detto da un fobico ma sappiamo tutti cosa significa vivere nella paura e nell'evitamento, dobbiamo affrontare questa sfida in maniera più attiva secondo me.
Il governo italiano soprattutto è molto pessimista, la popolazione è anziana e depressa, stiamo già morendo e non ce ne rendiamo conto

claire

C'è gente che legge che è stata molto male e ha avuto lutti, chiedo pubblicamente alla moderazione se è rispettoso esprimere il desiderio e l'intenzione di contrarre il virus.
Oppure un cincinin offensivo e provocatorio.

varykino

per continuare a vivere appunto uno fa il massimo che puo fare per proteggersi e proteggere , poi se funziona bene , se hai sfiga no ..... ce ne passa che dire , nn provo a fare niente , come va va , morissero tutti , domani voglio sentirmi libero di tossire in faccia alla gente in autobus perchè questa situazione mi ha stancato. quello che dico è che uno nn puo far finta che nn c è niente solo perchè s è stufato della situazione . tutti viviamo in questo presente , sta pandemia ha cambiato la nostra vita , bisogna essere parecchio infantili per pensare " no io nn ce voglio sta , nn mi piace cosi e faccio quello che voglio"

zoe666

c'è anche gente che legge che ha avuto persone con gravi reazioni al vaccino o anche con gente ( anche parenti ) morti in modo dubbio a poche settimane dal vaccino, è ugualmente irrispettoso dire che i vaccini sono sicuri, o ancora ( anche peggio ) dire che le persone morte da vaccino sono poche e che chi non vuole inocularsi è egoista.
Ma ovviamente, c'è un modo giusto anche di essere irrispettosi verso il prossimo, e tu ne fai sempre e comunque parte.

varykino

dai sentiamo chi ha morti per il vaccino o presunti tali , si palesassero qui .... io le mie testimonianze l ho portate per quel che valgono .... se sono tanti come si dice almeno uno nel foro dovrebbe esserci

Milo

La madre di una mia collega già gravemente malata dopo il vaccino è letteralmente crollata ed è morta, aveva già fatto il covid qualche mese prima in forma leggera senza particolari conseguenze.

Onestamente non penso sia corretto in casi come questi dare la colpa al vaccino ma è lo stesso modo in cui sono conteggiati tantissimi morti covid in cui il covid al massimo è stato il colpo di grazia.

Dark97

https://youtu.be/d1I389DQA9c
che ne pensate?

alien boy

Al di sopra di una certa età i morti per covid sono sicuramente molto più numerosi di quelli per vaccino. Per i più giovani sembrano confrontabili. Sarà stato richiesto anche a questi di vaccinarsi sopratutto per limitare i contagi, poiché il covid si può trasmettere mentre i danni da vaccino no, anche se poi non si sa bene quanto effettivamente limiti il contagio l'essersi immunizzati. Su'obbligo o sul ricatto per indurre alla vaccinazione resto sempre in dubbio, per ragioni che non mi va di ripetere. Certo è chiaro che più gente si vaccina (specialmente se over 50) meglio è al fine ridurre le ospedalizzazioni.
Comunque la cosa brutta è che non si sa quando finirà sta storia, già ci sono stati più annunci ottimistici da parte del governo che sono stati in buona parte smentiti. La paura aiuta a difendersi ma vivere troppo limitati dalla stessa neanche è facile. Rispetto alla popolazione, ha più senso metterli un po' più in guardia che dire di stare tranquilli e non preoccuparsene, proprio perché è l'effetto delle azioni di tanti che crea l'effetto complessivo. Però capisco i singoli che si sono "scocciati", dopo quasi due anni ci sta, io stesso (stranamente, insolitamente rispetto alle mie abitudini) non ho mai avuto una soglia di attenzione molto alta per evitare ogni possibile immaginabile causa di contagio, probabilmente proprio perché per altri motivi ho fatto finora il contrario, e so che così si vive di merda. Anche se poi chiaramente in questo caso il motivo non è una paranoia mia (ma che lo fossero in tutto le altre neanche posso esserne sicuro), non cambia molto: non vuoi sopportare il peso di un'altra ossessione e preferisci prenderti qualche rischio in più e non stare troppo a pensare a quello che in generale potresti causare (anche ad altri) con ogni piccola azione o mancanza.
Ieri mio padre a telefono mi ha raccomandato di mettermi la ffp2 piuttosto che la chirurgica perché più protettiva, si vede che è abbastanza in ansia per queste cose; lo ha dedotto dalle parole ascoltate da Crisanti, al che io in un certo senso gli ho fatto intendere che dalle affermazioni in tv di Crisanti o di altri, per quanto abbiano competenze in merito, non ho intenzione di farmi condizionare più di tanto. La ffp2 mi dà abbastanza fastidio da scegliere, finché posso scegliere, di usarla solo in condizioni particolari, perché non ho una paura tale che giustifichi la volontà di cambiare dpi e non mi viene in automatico per una dichiarazione ascoltata in un programma televisivo. Cerco di vivere con una certa distanza da quello che si dice, si consiglia, si critica, quando arriva troppo vicino a cose molto personali, anche se sono discorsi con la loro validità, faccio in modo di non sottrarmi l'istinto a viverla in modo un po' più libera e, per quanto possibile, rilassata.

David Brent

https://www.corriere.it/opinioni/21_...5c51cd9e.shtml

Se si trova il coraggio di tenere lo sguardo fisso sull’abisso, si scopre che ci siamo già accostumati a un’emergenza permanente, quella ambientale. Da anni, da decenni, viviamo tutti in un mondo le cui condizioni climatiche vanno peggiorando in maniera progressiva, costante e probabilmente definitiva.

Ci siamo rassegnati, non adattati, a eventi meteorologici estremi, estati invivibili, spettri d’estinzione.
Ci siamo rassegnati al cronicizzarsi delle crisi migratorie. L’umanità ha dato prova di saper reagire con una insurrezione contro questo destino ingrato? Non certo sul piano politico. Il penoso fallimento della Cop 26 di Glasgow – tanto più penoso quanto più lo si traveste da mezzo successo – sta a dimostrarlo.

È, dunque, facile prevedere che se l’emergenza sanitaria dovesse cronicizzarsi, come si sono cronicizzate quella ambientale e quella migratoria, si accentuerà la tendenza, già in atto, verso forme di potere politico sorte dalla progressiva sospensione o cancellazione delle consuetudini democratiche. Le leadership populiste e i partiti sovranisti, subita una battuta d’arresto nelle prime fasi della pandemia, quando ancora si sperava nella prossima rinascita, se anche l’emergenza sanitaria dovesse cronicizzarsi, rialzeranno senz’altro la testa. Avranno gioco facile a invocare la blindatura autoimmune nei confronti di un mondo globalizzato che ci invade con le sue varianti. Lo stanno già facendo.

Le conseguenze del cronicizzarsi delle emergenze planetarie sarebbero molto altre. Non ho né lo spazio né le capacità per immaginarle. Forse, però, sarebbe il caso che cominciassimo a farlo tutti insieme, consapevoli che un’epoca è finita, un’altra è cominciata, e che ci preparassimo ad affrontarla con spirito di adattamento a livello di specie, non con la rassegnazione di milioni, miliardi d’individui malinconici, rabbiosi e solitari.







E allora? Allora bisogna riconoscere i nostri fallimenti, le nostre sconfitte, la nostra impotenza.