alien boy

Qualche mese?
Un lockdown come quello di marzo per qualche mese avrebbe su molti ripercussioni psicologiche, questo mi pare innegabile. Se stavi parlando di una cosa simile, per un lockdown più soft sarebbe già diverso. La stessa richiesta di stringere i denti venne fatta col primo lockdown e la gente allora era più motivata, attrezzata per affrontare la situazione, perché intravedeva la "luce" che sarebbe tornata da lì a poco tempo. Poi le 2 settimane iniziali sono diventate 2 mesi, e da un periodo di confinamento che sarebbe stato unico si è passati al rischio di riviverlo altre volte ancora, non si sa quante ancora.
Non dico che per contrastare l'emergenza sanitaria non sia giustificato il ricorso a decisioni pesanti, ma non mimimizzerei le conseguenze sulla gente. E io valuterei anche queste per orientarsi su alternative diverse rispetto al taglio netto di tutte le possibili interazioni e libertà di movimento per lunghi periodi di tempo.

Xchénnpossoreg?

Parlando solo del mero aspetto della socialità.
Davvero i giovani non possono evitare di uscire con gli amici o vedere la morosa per qualche mese?.
Perché allora io negli anni devo aver sviluppato i superpoteri. Non sono sarcastica, semplicemente questa situazione mi sta facendo capire quanto la gente è generalmente delicata.

Una persona "normale" (passatemi il termine) nelle mie condizioni sarebbe disperata.

Mi rendo conto di fare fatica a osservare la situazione da un altro punto di vista. Di solito ci riesco ma qui sento di avere delle grandi difficoltà. Si chiedono dei sacrifici, certo.. ma esistono i telefoni, internet. Sinceramente vivrei peggio l'idea di potermi ammalare o di far ammalare qualcuno.

Palmiro

Icardi, primario del San Martino di Genova, sostiene che il picco arriverà a fine novembre e la curva non scenderà prima di metà dicembre, secondo lui si potrà riaprire con molta cautela poco prima di natale

a me sembra più affidabile di Bassetti

Keith

Si, noi occidentali siamo diventati troppo delicati e abituati bene. Il sacrificio non è concepito e non viene neanche spiegato ai giovani dai genitori, che a loro volta sono incapaci di sacrificarsi, di rinunciare al pilates e all'amante..
Per noi è da una parte più facile perché abituati per cause di forza maggiore alla solitudine, con l'unica differenza che alla fine dei giochi continueremo sempre a vivere nel deserto sociale e gli altri potranno rivedere le vecchie conoscenze o crearne di nuove.

Alakazam

In momenti difficili ci si tiene stretti gli amici, per ovvietà di cose.
Con l'ipotesi e l'ovvietà che si abbiano degli amici.

Keith

Con le amanti che a loro volta lo hanno preso dai mariti che lo hanno preso dalle amanti
Se nelle relazioni ad ogni donna corrispondesse un solo uomo e viceversa i contagi sarebbero molto meno

Keith

Eh per chi ce li ha..
Io ho solo conoscenze, che a loro volta però hanno degli amici più stretti e dovendo scegliere, visto che non si può vedere tutti, prediligono quelli più stretti. Le conoscenze non riesco a coltivarle come prima, e ci ho messo pure tempo e fatica per averci un rapporto, ma ora le sto perdendo. Loro non chiamano me, io non chiamo loro perché penso di disturbare, visto che so che hanno altri amici, e alla fine mi ritroverò.. anzi già mi ci trovo.. con niente. Chi aveva amici li conserva. Chi non aveva niente rimane con niente.

Alakazam

Lo so, ma ti posso assicurare che di norma neanche ci si impegna ad avere degli amici. Cioè non è che le altre persone "più normali" si attivano con non so quale impegno e dedizione per coltivare e mantenere relazioni, etc, magari come provi a fare tu e io. E' una cosa che avviene naturalmete, istintivamente, per roba e atteggiamenti in comune, interessi reciproci.
Lo so perché l'ho sperimentato, entrambe le cose.

Keith

Sicuramente. La gente mediamente non si va a cercare apposta gli amici, gli capitano, perché hanno interessi comuni, perché sono carismatici o magari anche ridicoli, ma nel bene o nel male trasmettono un qualcosa che fa si che vengano cercati.

Stasüdedòs

Toh che coincidenza allora non sono l'unico pazzo a pensarlo...

Lockdown bis spaventa, BCE pensa a cancellazione del debito?

"Ed ecco che torna a farsi strada un’ipotesi clamorosa quanto suggestiva. Cancellare i debiti contratti durante la pandemia del Covid. Rumors rilanciati nella tarda serata di ieri da Dagospia secondo la cui ricostruzione ci sarebbe – condizionale è d’obbligo – una discussione fra i commissari di Bruxelles per far sopravvivere l’Unione europea, con i Paesi più in crisi, Italia, Spagna, Grecia, ma anche la Francia in pressing sulla BCE per un reset del loro debito.
Per ora tutti negano, Eurotower compresa"

Ovvio che dovranno negare fino all'ultimo, figuriamoci pur sapendo benissimo che i debiti contratti per fronteggiare il Covid saranno talmente grandi da non poter essere MAI ripagati (che già si faceva cmq fatica prima, col debito "standard" pre-covid)... ma tanto alla fine ci si arriverà, o a qualcosa di analogo negli effetti concreti, per mancanza di alternative, pena il collasso dell'intero sistema economico e dell'Europa stessa.

Reset, ribadisco, non di TUTTO il debito degli stati, ma solo di quello legato al Covid.

Milo

Ma se davvero si possono cancellare i debiti con un click, perchè diavolo abbiamo distrutto sanità scuola e pensioni per 15 anni? quindi era volontà politica farlo e il debito solo una scusa?

Xchénnpossoreg?

Eh sì.
Però questo poco interessa ai telegiornali o alla gente in generale.
La solitudine ben radicata non fa notizia, passa sempre in secondo (terzo) piano. C'è ma non si vede..

Keith

Penso che prima o poi questo problema diventerà molto diffuso e qualcuno ci dovrà mettere mano, certo non accadrà adesso, ma di questo passo anche un paese socialone come questo si troverà ad affrontare questa problematica.

Delta80

Stasera forse DPCM

claire

Come tante altre cose che non riguardano la maggioranza.
Il virus riguarda tutti, per questo non si parla d'altro.

Gli esempi di problemi enormi che riguardano pochi, e che quindi nessuno si caga, sono infiniti.
A noi interessa la solitudine reiterata, ma non penso ci interessino le notizie sulla vita dei malati di diabete mellito, o che quando facciamo considerazioni generali (tipo "i dolci sono la cosa più buona che ci sia")stiamo attenti a considerare anche il vissuto di categorie particolari.

idk

Sì eccoli scrivere il prossimo utilissimo dpcm:

Xchénnpossoreg?

Esatto.
Per dire, nessuno parla della persone che devono fare la dialisi.
Pensate cosa vuol dire dover andare obbligatoriamente in ospedale per trattamenti del genere e per di più durante una pandemia. Dalle mie parti per fare spazio ai reparti covid si è dovuto rinunciare anche a una parte di nefrologia..
Il punto è questo, è un periodaccio per tutti ma per qualcuno ancora di più. Solo che di certe categorie non si parla... ed è un gran peccato perché così non si sensibilizza la gente.

Claire ho finito i ringrazia, te ne devo uno

Stasüdedòs

La cancellazione va considerata come soluzione eccezionale a qualcosa di altrettanto eccezionale e di cui nessuno ha colpe dirette (pandemia).

Debito (pre-covid) creato per scelte politiche/economiche discutibili da governi altrettanto discutibili, come successo in Italia negli ultimi decenni... beh, quello giustamente non si cancella ma si paga.. rimanendo sul groppone delle generazioni presenti e future, con tutte le conseguenze negative del caso.

claire

Moo segno

claire

Il mio ospedale diventa di nuovo covid hospital.
Di nuovo l'incubo della zona senza ospedale, come a marzo.
Odio Zaia e tutta la sua cricca e il 76% degli elettori veneti, ha fatto bene Crisanti ad andarsene.