alien boy

Sulla prima parte sono d'accordo: quell'effetto si aveva più nella prima fase della pandemia.
Sulle regole, invece, dipende. Qualche giorno fa feci come esempio la situazione di chi deve lavorare in sede, fare le sue 8 ore (se non più), prendere i mezzi ecc. per stare quasi metà di un giorno con la mascherina in faccia. Non credo che sia solo una questione di suscettibilità, è che farlo tutti i giorni, senza essere sufficientemente spaventati dal virus, effettivamente ha un peso sulla persona, e in linea teorica alla lunga può fare anche male. Da un lato quelle regole possono essere ritenute ingiuste ad esempio per questo motivo, dall'altro c'è da evitare che il virus si diffonda troppo e faccia molti danni. Non si ha paura delle regole attuali, quelle già ci sono, caso mai non si tollerano, si ha paura dell'inasprimento delle regole (obbligo ovunque delle mascherine, nuove chiusura di attività, chiusura delle regioni, ecc). Oppure che rimangano attive per chissà quanto tempo. Buona parte della loro accettazione dipendeva anche dal fatto che si pensava a un limite temporale.

claire

Io discutevo la correlazione fra gente che esagera nel proteggersi- pretesto del potere per l' instaurazione della dittatura.
Che la mascherina per chi ci deve lavorare tante ore sia molto fastidiosa, mai messo in dubbio.
E che in generale lavorare sottoposti a queste regole sia più pesante che senza, nemmeno.
Che sia stressante la situazione, è innegabile.
Alcune persone non hanno paura di un nuovo lockdown in sé, ma profetizzano la progressiva privazione delle libertà fondamentali dell'individuo attraverso la "farsa" della pandemia.
E allora si oppongono a tutto, in quanto ogni regola anche innocua non è vista in quanto tale ma come ulteriore passo verso un futuro di terrore e controllo.
Mentre il virus per loro non è un pericolo, forse non esiste, o è influenza, o è stato creato.
Penso che la discussione sia poco utile per chi muove da assunti differenti.
Chi crede che la pandemia sia una scusa per arrivare alla coercizione di massa non convincerà mai chi invece non crede a secondi fini.
E viceversa.
Che dire?
Vedremo.

zoe666

non penso ci sia un solo medico che possa consigliare di pedalare alle persone debilitate e/o anziane con la mascherina addosso.
Non è salutare, non fa bene e può creare sicuramente problemi respiratori, in quanto sono attività che richiedono maggiore ossigenazione, che viene privata dalla mascherina.
Tu per validare la tua tesi, hai prima detto che pedalare non vuol dire fare la maratona ( nessuno lo nega ), ora che nessuno ha mai detto che la mascherina pedalando crei gravi problemi di respirazione, collassi e morte
insomma, ti rifai a parallelismi volutamente esagerati per validare una tesi.
Ma ripeto, far attività fisica avendo una respirazione più difficoltosa bene non fa, e chi è così spaventato dal virus dal preferirlo alla sua salute, ok, ma non mi si dica che così questa persona tutela la sua salute, perchè in realtà non lo fa

alien boy

Per quanto riguarda la prima frase (sono da cellulare e mi scoccia ritagliare i quote) rimane valida la mia risposta: più nel periodo dello scoppio del caso covid c'era questo rischio, inteso in questo senso: alcuni hanno iniziato a uscire, anche da soli, con la mascherina (quando non veniva neanche consigliato di usarla, tra l'altro), altri vedendoli hanno iniziato a farsi suggestionare e a comportarsi in maniera simile. Il clima di paura, anche per l'attenzione mediatica, è aumentato. Lasciamo stare che allora il problema era serio (ospedali pieni) e il governo ha risposto in funzione della situazione reale (seppur, secondo me, esagerando), comunque la percezione dello stato d'animo della popolazione può influire eccome sulle decisioni politiche, perché se le cose vanno male o se le regole vengono vissute come troppo opprimenti, questo ha delle ricadute sulla loro considerazione (dei politici).

P.S. non parlo di dittatura, ma di fare scelte che danneggiano comunque delle libertà fino ad allora considerate intoccabili

Odradek

claire

Si, io non ho mai negato che la novità di questo modo di vivere possa impattare sulle vite delle persone.Il problema è come dicevo, trascendere ed esagerare profetizzando conseguenze orwelliane .
Chiaro che per chi sente la dittatura incombere a piccoli passi, ogni regola anche se poco invasiva di per sé, verrà vissuta con insofferenza e ribellione.

Odradek

chi cita continuamente a sproposito Orwell è proprio il primo ad essere la massima vittima della vera, atroce neolingua imposta dalla propaganda sovranista ed ur-fascistica...

sir George perdonaci

also sprach Odradek

claire

Comunque pensavo che luogo d'elezione di contagio dopo le scuole e i mezzi pubblici, sono i centri commerciali in inverno, qui il weekend vanno tutti lì in massa.Almeno in estate vanno al mare e sono all'aperto.

Teach83

Io al centro commerciale dopo tre quarti d'ora comincio ad avere mal di testa: le luci al neon artificiale, la gente in massa e la frenesia generale mi creano un certo malessere e mal di testa.
Ovviamente quando ci andavo da bambino per prendere il regalo di natale soprassedevo perché tutta la concentrazione era rivolta all'ambito premio

varykino

paradossalmente poi , è come se sta gente pisciasse controvento , perchè vogliono la libertà e facendo ste minchiate di raduni in piazza nn fanno altro che consegnare sul piatto d'argento alle autorità , la "scusa" per chiudere tutto , nel senso , arriva il momento che aumentano i contagi inevitabilmente e anche sta gente viene costretta in casa , anche il modo di combatterla sta cosa è controproducente per chi la combatte è bellissimo .

la cosa positiva è che se veramente s arriva a richiudere tutto , avremo la scusa per pestare di botte sta gente , tipo come sta succedendo in francia che ormai vanno in strada a menarsi perchè non possono lavorare .... voglio vedè poi se postano su instagram ste cose

Wrong

Ho parlato di persone immunodepresse che non vuol dire con un piede nella tomba ma che devono fare più attenzione a virus e infezioni. Queste persone non hanno nessun tipo di tutela, devono continuare a lavorare e ad andare avanti con la loro vita.

Ho detto "nessuno"? Mi sembra che tu abbia detto che TUTTI i medici a un immunodepresso suggerirebbero di non usare la mascherina nemmeno per andare in bicicletta a fare la spesa, per fare un esempio.

Le mezze misure non esistono, o bianco o nero. Andare in bicicletta lentamente è uno sforzo fisico pari a fare la cronometro al Tour?

Chiederò al mio neurologo e al mio medico di base, devo sentirli a giorni. Tu a chi chiederai?

Wrong

Un coglione che ha subito la vasectomia...

https://video.repubblica.it/edizione...L1T85Sao9luWt4

Svalvolato

Si va verso un nuovo lockdown, forse non totale, forse non così duro come marzo-aprile, ma di sicuro la strada è quella (in primis sulla scuola, a cui verrà dato il definitivo colpo di grazia di quel poco di decente che rimane).
Oramai hanno visto che il popolo è composto in buona parte da ipocondriaci, quindi avranno vita facile in tal senso.
E' oramai un nuovo metodo di governo, far durare le fantomatiche "emergenze" all'infinito, così da poter limitare libertà e diritti a piacimento.

Teach83

Comunque voglio fare un applauso a Wonderlust76, che è stato il primo ad aprire il topic quando ancora il Corona manco esisteva ufficialmente.Vero Profeta

Io direi di promuoverlo a Virologo onorario di questo forum, se lo merita !

Odradek

soprattutto andrebbe limitato il diritto di voto

Odradek

Siamo tutti nelle mani del buon funesto demiurgo Yaldabaoth, figlio di Sophia, lo dico da papà di due pupi (sono l'unico in Italia che sa eiaculare) e da papa (Bergoglio Grandissimo Anticristo), nonché da pope moscovita...

Milo

Si,dei pazzi furiosi.

claire

Devo ammettere una cosa.
Prima di questa pandemia, io non ci pensavo che quando si ha l'influenza è meglio stare a casa per rispetto verso gli altri.
Sono sempre andata a lavorare con tosse febbriciattole raffreddoroni.Se stavo a casa era perché non reggevo più io, non perché pensassi di attaccarla agli altri.
Pensavo che per gli altri sarebbe stato peggio se mi assentassi, creando problemi lavorativi a loro.
Non è che tossissi in faccia alla gente, però non ci pensavo al discorso del contagio.
Credevo che pensassero ah che brava, viene al lavoro anche se ha la bronchite così non ci mette in difficoltà.
Invece chissà quante volte avranno pensato ma perché questa viene ad attaccarci il malanno, ma si stesse a casa.
Prendevo pure i mezzi con la tosse, chissà quante maledizioni ho preso, io mi preoccupavo piuttosto che la tosse disturbava per il rumore.

Sarà che mi hanno sempre detto che soprattutto nel privato i capi si incazzano se uno sta a casa per cose lievi.Ti prendi dell'assenteista, pure dai colleghi.
Poi vivo in Veneto, qui c'è la mentalità che si deve sgobbare a testa bassa e tirare avanti, se non sei andato a prenderti la giornata non vali niente.
Un paio d'anni fa una mia amica(mai stata assente) ha preso 10 giorni per una brutta polmonite e il capo le metteva il pepe al culo per rientrare e si è arrabbiato per l'assenza.É rientrata che non stava bene e se l'è trascinata per mesi.

Chissà che la pandemia ci insegni almeno a rispettare di più i diritti dei lavoratori.

TheCopacabana

Mi ritrovo in quanto dici.
Anche da me si andava in ufficio... quasi in barella, per "cose lievi" (e anche meno lievi)
Se eri costretto a stare casa, la prima battuta era "beh, puoi lavorare da casa"

La vedo difficile. I capi pensano solo agli incassi.

claire

Mi consolo che non ero solo io a fare l'untrice
Sarei curiosa di sapere se qualche volta ho contagiato davvero qualcuno.
Di sicuro io mi sono presa di tutto dagli alunni.
Dai colleghi probabilmente pure, magari loro erano pure asintomatici e io mi beccavo i sintomi.
Anche se in genere non mi ci avvicino tanto, sono loro che vengono a invadere il mio spazio vitale , chissà che rimanga in vigore per sempre la regola del metro
E che passino di moda strette di mano e baci e abbracci.